Novelle

 1      1|         furno, nun c’era, com’al solito, persona viva, ma ci veddano
 2      2|        avere?~ ~– Una crazia, al solito, com’a tutti.~ ~– Ché, i’
 3      4|      aveva messo da sé e come al solito, e nun poteva capire in
 4      4|        rinsanichirlo, perché, al solito, loro nun capivano [34]
 5      6|   Ostessina, un po’ minchiona al solito, ci credette a quelle finte
 6      7|        Com’è che vo’ sbeffate il solito desinare e in ugni mo’ campate
 7      7|       cosa; e il Re scese giù al solito per sincerarsi co’ su’ propri
 8      8|      ebbe quanta ne volse in nel solito stagno.~ ~La su’ donna però,
 9      8|         tavola, il cane lesto al solito addenta la tovaglia, tira
10      8|        lo condussan dal Re, e al solito, tanto il Re, che la Principessa
11      8|     tutto a un tratto si leva il solito temporale, sicché molle
12      9|      lontano eccoti che vedde il solito barchettino nel mare, che
13      9|   nuscire da quest’isola?~ ~Quel solito gli arrispose:~ ~– È difficile;
14     11|        figliola, diede ordine al solito servitore di mettersi in
15     12| guardiana, e per mare l’aveva al solito menata alla Regina del Portogallo ’
16     13|         e la vecchia, serrata al solito la porta di cammera sua,
17     15|            Vienuta la sera fu al solitombandita la mensa reale,
18     16|          gli era più allegro del solito.~ ~Dice:~ ~– Sapete, figliole,
19     16|         palazzo e ce la lassò al solito sola.~ ~All’ora di desinare
20     17|     fecian coraggio, e’ disse al solito che lei nun cognosceva parenti,
21     17|     Bella Giuditta gli pigliò al solito la lettera dalla borgetta,
22     17|          modi domattina vadia al solito logo e che cerchi l’orsa.
23     17|       deccotela che apparisce al solito dalla parte del fiume.~ ~
24     17|     quell’altra sponda pareva al solito che ’nvitasse Alessandro
25     18|         fu ’n casa, urla come al solito:~ ~– Prezzemolina, Prezzemolina!
26     18|         Dicerto ’gli è l’Orco al solito! e poeri noi, se lui ci
27     19|          bambino, doppo sceso al solito, si dilontanò e si mettiede
28     19|       che fu a Milano, i sua nel solito palazzo non ci stevan più;
29     20|        più allegra e contenta al solito. Dicon loro:~ ~– Oh! che
30     20|       pure arriva in dove era il solito vecchino; lei però nun gli
31     23|        giorno doppo arritornò al solito posto per averne un’altra
32     23|    quercia, e alla mezzanotte il solito rumiccìo di piedi e le solite
33     25|         tirargli: quello però al solito fuggì via, ritrapassò il
34     27|           Un bel , che più del solito s’allontanorno da casa co’
35     27|             Il bambino sbatté al solito la bacchetta, e la voce
36     29|         di fiori; doppo sortì al solito fora delle porte della città,
37     29|   appariscenti per regalargli al solito Coco; poi rifece la strada
38     30|        la Corte steva raunata al solito dientro la sala, e quando
39     32|    Domani la Rosina che vadia al solito con le vacche; ma vo’ gli
40     33|        più confondersi, prese il solito lume e se n’andette a letto
41     35|   predica:~ ~– Bada! nun fare al solito. Tieni la testa con teco
42     37|      perso.~ ~Il sabbato sera al solito arritornò da Testa di Bufala,
43     38|          viensano appiccicati al solito alle cantonate del Regno,
44     39|       dire, che c’è? Il libro al solito glielo scaraventò ’n mezzo
45     40|          su’ padre: tutto era al solito. Poi lo smosse in verso
46     40|        Fate. Guà! bisognò che al solito le Fate con la su’ virtù
47     41|       per su’ fortuna scontrò il solito Vecchino, che gli promettiede
48     41|        Per su’ sorte il Vecchino solito gli diede le su’ ’struzioni
49     42|        lassarla : la Rosina al solito scaricava di niscosto della
50     42|        bambina e via! a piedi al solito bosco.~ ~Ma la Rosina scambio
51     42|          postiglione lo fermò al solito al convento, e dopo averlo
52     42|   ubbidito, la Regina vecchia al solito scambiò la lettera e gli
53     46|   diverse porte e a una c’era al solito ritto un soldato in arme,
54     47|           e via; ma quando fu al solito bosco, gli disse Tonino:~ ~–
55     47|       sempre; ma quando furno al solito bosco, Tonino a un tratto
56     47|  biancheria, e con il cotone del solito vecchio ben rinvolto e nette
57     47|       ito da una vecchia, che di solito bazzicava in nella Corte
58     47|       piccino s’inframettiede al solito e gli rinuscì ottenere che
59     48|        un tratto ’gli ascolta il solito miserere d’un mortorio,
60     49|        l’avanti. Guà! e’ finì al solito: con un randello Tognarone
61     49|     rivista.~ ~E se n’andiede al solito.~ ~’Gli era istata ’n sull’
62     49|         cassoni, pienato come al solito. Dunque i’ l’ammannisco
63     50|      Carbonaio finto, con il su’ solito sacco di carbone e un diamante
64     50|   licenzi il su’ sposo prima del solito, e si fa ’n modo che il
65     52|        motto a una locanda, e al solito per buscare il campamento
66     54|          alla lapida e scramò al solito:~ ~– Cicerchia, apriti, –
67     55|         mercante. Picchiano e al solito viene alla finestra la Sfacciata:~ ~–
68     55|         nun ne seppe nulla.~ ~Al solito, la mattina doppo la balia
69     56|          figliolo del Re, che al solito gli domandò, se gli garbava
70     57|          l giovanotto perdeva al solito insenza scotersi.~ ~Dice
71     57|            In scambio apparse il solito servitore, che dice:~ ~–
72     57|        la risposta.~ ~E’ finì al solito, che ’l giovanotto diede ’
73     58|         nun eran volsuti, com’al solito, spargersi per le campagne,
74     59|       addove fo ricevuto come al solito.~ ~A cena lui si diportò
75     59|        il vino bianco, sicché al solito que’ dua s’appiopporno in
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