Novelle

 1 [Titolo]|       in tempo assai dal nostro lontano. Ma questa [viii] investigazione
 2      1  |        per morti, quando lontan lontano e’ veddano un lumicino.
 3      1  |        da sentirlo da un miglio lontano.~ ~A male brighe che l’Orco
 4      2  |        parti, e gli andeva anco lontano; e quando lei dibandonava
 5      4  |          principiò a bociare da lontano:~ ~– Allegri, allegri! Il
 6      5  |      per istrada ’gli urlava da lontano:~ ~ ~ ~Mamma, dondò,~ Mamma,
 7      6  |         era morta da un parente lontano, addove lei l’aveva mandata
 8      6  |      gli parse di vedere lontan lontano un chiarore, sicché s’avviò
 9      6  |        scotigli forte. Abbenché lontano, lo scampanellìo i’ lo sentirò,
10      8  |   furbizia e cattiveria. Lui da lontano aveva visto il combattimento
11      9  |    verso il mare, apparì lontan lontano un barchettino, che vieniva
12      9  |     fora dalla lapida, e lontan lontano eccoti che vedde il solito
13      9  |        alla su’ ora comparse da lontano, e tanto era strasmisurato
14     11  |        altezza, no’ si viene da lontano in cerca di fortuna. Questa
15     11  |      dame d’ugni paese, anco di lontano.~ ~– Fa bene a divertirsi, –
16     11  |        tutti i Principi anco di lontano, e ci viense pure il babbo
17     13  |          che è vienuto di tanto lontano, com’è contento di queste
18     15  |       andare anco un fattore di lontano, perché aveva una bellissima
19     17  |       devi andare nel bosco più lontano da qui e più folto, e 
20     17  |         quattro o cinque miglia lontano dal paese.~ ~Per istrada
21     17  |       con ducavalli vienir da lontano, gli andette sabbito incontro
22     17  |         più che dieci miglia di lontano. Figuratevi che tapanìo!~ ~
23     17  |       che abitavano in un paese lontano fora della cognoscenza del
24     17  |   fidato di menarmi in un bosco lontano e  ammazzarmi insenza
25     17  |        che in nello stare tanto lontano mutò pensieri, e il su’
26     18  |        tu fatto. Quand’e’ siemo lontano da’ pericoli én anco facile
27     18  |        era arrivo a vedergli da lontano la Prezzemolina col su’
28     20  |         a un tratto un lumicino lontano lontano, e ripensò che ci
29     20  |      tratto un lumicino lontano lontano, e ripensò che ci doveva
30     20  |  vienite voi?~ ~– Eh! i’ son di lontano e vo’ a cercar di pane:
31     21  |        le pecore, e zufolava da lontano.~ ~Manfane e Tanfane restorno [
32     23  |    faceva di tutto per mandarlo lontano e che si sperdessi.~ ~Un
33     25  |        su d’un altro frutto più lontano; e quello, rieto. Insomma
34     25  |       frutto, menò Pietro tanto lontano per insino a un muragliene
35     25  |      serrato un bel giardino, e lontano per le terre l’uccellino
36     27  |       da casa e andate pur anco lontano alla ventura e addove le
37     28  |    quando la vedde comparire da lontano per una redola. Lesto, si
38     29  |    parse di scorgere un lume da lontano e s’avviorno per laggiù,
39     33  |      che i fabbri lo veddano da lontano, cominciano a soffiare ne’
40     34  |         a’ figlioli fuggì tanto lontano, che di lui nun ne seppano
41     35  |        Via, via! bisogna fuggir lontano e lesti. Mattarugiolo, smòviti;
42     38  |       in nel su’ mulino dimolto lontano da casa nostra. ’Gnamo!
43     39  |         di casa sino a un bosco lontano, e  ce la lassò dibandonata
44     39  |        al Re di scorgere lontan lontano un lumicino. Guarda più
45     40  |      che anco a cento miglia da lontano si vede quel che si fa,
46     40  | canocchiale per vedere tanto da lontano la Principessa ’n fine di
47     40  |        balestra, e chi tira più lontano pigli la mi’ figliola per
48     40  |         su’ ferro auzzo dimolto lontano; tira il secondo, e va più
49     40  |       tira il secondo, e va più lontano del primo; tira il più piccino,
50     40  |     ferro gli andette tanto ma’ lontano per il bosco, che a nimo
51     41  |      Orlandino, rivoltandosi da lontano.~ ~– Quando ci torni? –
52     41  |        e corre alla finestra, e lontano vedde Orlandino che scappava,
53     42  |   lassala ’a mezzo a quel bosco lontano.~ ~Abbeneché con gran dolore
54     42  |        cena, che tu la meni più lontano e poer’a te! se nun ubbidisci.~ ~
55     42  |       de’ confini del Regno, ma lontano dimolte miglia.~ ~Il Re
56     44  |    bruzzolo Giovannino sente da lontano cantare, Miserere mei, miserere
57     46  |        pesci d’ogni colore; più lontano, un bel villaggio con viali
58     46  |       questo logo, ma è dimolto lontano. Prima bisogna traversare
59     46  |         e che me n’anderò tanto lontano, che nimo saperà mai dov’
60     47  |       oppuramente si fischia da lontano. Nun c’è da dormire; sveglia
61     49  |         la Caterina lo vedde di lontano, subbito gli si fece ’ncontro
62     50  |       diamante che traluceva da lontano e del gosto di cinquemila
63     51  |  tieneva la moglie in una villa lontano dalla città, e in codesto
64     52  |        Palazzo reale e da un Re lontano su’ vero padre, mentre che
65     52  | rientrare in un [433] altro più lontano, e nun si fermò che all’
66     54  |       nimo sospettò nemmanco da lontano siccome stevano propio le
67     55  |   nnanzi con il lume e il Re da lontano in su passi di lei.~ ~La
68     55  |       balia la nun sta dimolito lontano. Abbadi;  sotto a quel
69     58  |       mando ’n vetta a un monte lontano, addove da 42 anni ci abita
70     59  |        quando a un mezzo miglio lontano gli parse di vedere tra
71     60  |      lui stando per tanto tempo lontano: epperò, prima di partire,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License