Novelle

 1 [Titolo]|       narrando loro gl’incanti di Fate benigne, le paurose imprese
 2      1  |   salvatemi il babbo, per carità! Fate almanco ch’i’ lo possa riabbracciare
 3      3  |       domanderà, che mestieri vofate. Allora vo’ gli avete a
 4      3  |           avete a rispondere, che fate il mestieri di votare il
 5      3  |           galantomo! e qui che ci fate voi? Che mestieri ’gli è
 6      4  |      Gnamo! su, sbrigatevi, e nun fate aspettare chi comanda.~ ~
 7      4  |         povera. Corrite dunque, e fate l’ubbidienza.~ ~Al contadino
 8      5  |         pigliare lo staccio dalle Fate, che gli sgraffieranno il
 9      5  | gongolando di gioia maligna. – Le Fate sono cattive e loro te l’
10      5  |        farina. Isderta! Va’ dalle Fate dientro al bosco e domandagli
11      5  |         aveva sentuto dire che le Fate strapazzavano la [38] gente,
12      5  |       Caterina, ripensando che le Fate nun gli potevano far peggio,
13      5  |          bosco, addove stevano le Fate.~ ~Quando la Caterina fu
14      5  |          pigliar lo staccio dalle Fate, perché loro la sciupasseno
15      5  |            Ma statemi a sentire e fate l’ubbidienza. Quando vo’
16      5  |           all’uscio di casa delle Fate, picchiate ammodo; e se
17      5  |       subbito. Aperto l’uscio, le Fate vi meneranno diviato io
18      5  |           vi vorranno regalare le Fate.~ ~La Caterina gli ’mprumesse
19      5  |          più contenta in verso le Fate; e , doppo picchiato all’
20      5  |           domandò lo staccio alle Fate.~ ~Dissano loro:~ ~– Aspetta;
21      5  |          invece diede ordine alle Fate che l’acconciassino alla
22      5  |             Voire anch’io dalle Fate. Mandate me a riportargli
23      5  |          e s’avviò al bosco delle Fate, e anco lei in sull’entrata
24      5  |         la Brutta all’uscio delle Fate; e lei agguanta alla sversata
25      5  |     fracasso dissan di dientro le Fate:~ ~– Metti un dito in nel
26      5  |    arrivata in salotto, quando le Fate gli domandorno:~ ~– Che
27      5  |           era stata a visitare le Fate, fu vista dal figliolo del
28      9  |           domandò:~ ~– Oh! perché fate voi codesto lavoro?~ ~Ma
29     11  |      mettete assieme i quattrini, fate un rinvolto di robba e ci
30     11  |        accontentarmi, siccome vofate.~ ~Ma quando lui rialzò
31     12  |        Dice il Re:~ ~– Oh! che ci fate voi costì? Chi siete?~ ~
32     13  |        mestieri, che mestieri vofate?~ ~– To’! i’ vo a spasso.~ ~
33     15  |         Grisèlda:~ ~– Voi andate, fate a mi’ modo, e nun abbiate
34     15  |          n senza un filo d’acqua. Fate accosì voi. Piglierete una
35     17  |       parlate più chiaro e nun mi fate stare in tanta pena.~ ~–
36     17  |               Come! Che forse vofate le viste d’esseregnorante
37     18  |         Dice la Prezzemolina:~ ~– Fate la pace vostra, che io sto
38     22  |         al vostro posto voi e nun fate l’impaccioso, e sarà più
39     27  |           sposarvi, perché vo’ mi fate que’ bambini che dicevi.
40     27  |           Bambini, chi siete? che fate e addove andate?~ ~Arrisponde
41     27  |         mi’ parola di Re.~ ~– Oh! fate voi, che per me nun me n’
42     29  |           un’altra di mio, se vofate ricapitare questa lettera
43     29  |         rota.~ ~Dice Antonio:~ ~– Fate come vocredete più meglio.
44     31  |       tesoro.~ ~Dice Pipetta:~ ~– Fate il listesso anco voi.~ ~
45     32  |           che pareva un lavoro di fate.~ ~L’Assunta nun sapeva
46     36  |          Dice il Re:~ ~– Ohé! che fate vo’ costì?~ ~– Strolago
47     36  |                Come? Che discorsi fate voi? – scramò Fiorindo.~ ~
48     39  |      vienine a ricercarla, allora fate pure come vi garberà; vole
49     40  |           rappaciargli disse:~ ~– Fate accosì. Andatevene ’n viaggio
50     40  |          rimedio. Dice:~ ~– Bene! fate il gioco della balestra,
51     40  |       sotterraneo, e un branco di Fate giovani, una più bella dell’
52     40  |            La Capoccia però delle Fate lo sconsigliava sempre da
53     40  |           meglio con un branco di Fate giovani e belle, e in un
54     40  |       impaurito ritorna dalle su’ Fate e gli racconta le prutenzioni
55     40  |           struggeva la buca delle Fate. Guà! bisognò che al solito
56     40  |          bisognò che al solito le Fate con la su’ virtù lo fabbricasseno
57     40  |     sgomento e temeva pure che le Fate si fussano seccate a aitarlo;
58     40  |     fussano seccate a aitarlo; le Fate però lo consolorno in scambio,
59     40  |         piccino con l’aiuto delle Fate diviense marito della cognata
60     41  |           bona nova, perché me lo fate con più genio.~ ~Dice l’
61     42  |         alle bambine:~ ~– Oh! che fate insenza la mamma? E’ vi
62     47  |          la vecchia: – se vonun fate per canzonarmi, i’ son pronta
63     49  |           mprumesse a questo mo’? Fate l’obbligo vostro e nun vi ’
64     55  |          poi gli domanda:~ ~– Che fate voi, nonnina, qui solingola
65     55  |            Dice:~ ~– Massaia, che fate vo’ qui? Siete vosola?~ ~
66     55  |       figliola si va , e vo’ mi fate passare per la vostra figliola,
67     55  |       sono ’n cucina.~ ~– Oh! che fate voi? – scramò il Re in nel [
68     55  |           al foco.~ ~– Per chi lo fate da mangiare?~ ~Arrispose
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