Novelle

 1      1|             era intravvenuto qualche disgrazia.~ ~Dagli e ridagli, finalmente
 2      3|              gli raccontò la su [22] disgrazia.~ ~Dice la Regina:~ ~– Il
 3      4|        finalmente cascare in qualche disgrazia.~ ~Arrisponde Giovanna a
 4      4|             I’ l’ho, Maestà, per mi’ disgrazia. Ma i’ nun ci ho colpa se
 5      4|              gli era successa quella disgrazia.~ ~Ma il Re gli diede poca
 6      4|              a posta per mettermi in disgrazia: perché bisogna che lei
 7      8|           intravvienuta qualche gran disgrazia. Addio.~ ~E via a galoppo.~ ~
 8      8|         ciabattino profittando della disgrazia avesse dato l’assalto al
 9      8|              si [68] trovava per su’ disgrazia, nun arritornava più a casa.~ ~
10      8|              è intravvienuta qualche disgrazia. Voire a cercarlo. Tienete;
11      9|             Re di Francia. Imperò la disgrazia nun sarebbe accaduta, a
12      9|               n sulle sue, perché la disgrazia annunziata dalla Strolaga
13      9|           Ferdinando allora doppo la disgrazia successa, che fu un destino,
14      9|             palazzo, quando, per su’ disgrazia, diede del naso a un posto
15     11|              balia e gli racconta la disgrazia.~ ~Dice la balia:~ ~– Sentite,
16     12|             nun lo trascuri, [90] la disgrazia nun ti verrà mai addosso.
17     16|           capo che gli accadessi una disgrazia e con una scusa gli portorno
18     16|              gli era successa quella disgrazia. Diceva:~ ~– Ora nun c’è
19     17|            come fussaccaduta questa disgrazia.~ ~Il messo dunque, quando
20     17|            n’andiede via, ma per su’ disgrazia dovè fare la medesima strada
21     17|          fosse intravvienuta qualche disgrazia: ma finalmente lo veddan
22     17|           forza accomidarsi alla mi’ disgrazia, e sur un bastimento approdai ’
23     19| raccomandarsi per rimediare alla su’ disgrazia. Chi fusse stato l’autore
24     19|              subbito Menichino della disgrazia, perché pur lui rimanette
25     20|              ncontrate, e se lui per disgrazia le ricognosce per sue, no’
26     20|           egli intravvienuta qualche disgrazia?~ ~– No.~ ~– Ti senti male?
27     20|             di marmo.~ ~Doppo questa disgrazia dunque, l’acqua della boccia
28     20|            Eh! Se mi devan retta, la disgrazia nun gli accadeva, – disse
29     21|              vole? Ohé!~ ~Ma per su’ disgrazia capitano dinanzi alla bottega
30     23|              piagneva inutile la su’ disgrazia e nun sapeva come fare a
31     28|           segno cattivo; c’è qualche disgrazia per aria.~ ~Il Re s’impazientiva:~ ~–
32     30|            poer’a me! M’accaderà una disgrazia. ’Gnamo, per amor di Dio! ’
33     30|          versi di tiener niscosta la disgrazia, sicché al Re la su’ sposa
34     32|              la moglie giovane, gran disgrazia! gli era rimasa una bella
35     32|          Rosina gli manifestò la su’ disgrazia.~ ~Dice il figliolo del
36     32|           divienga una serpe, se per disgrazia gli sbatte addosso la spera
37     33|            con gli occhi; ma per su’ disgrazia nun abbadò al moccolino,
38     33|               Dice lui:~ ~– Una gran disgrazia m’è successo. I’ avevo trovo
39     37|           vòi che ti succeda qualche disgrazia.~ ~Ma il giorno che viense
40     37|             è che mi succeda qualche disgrazia, perché la mi’ mamma ha
41     37|           sciaurata. – Ohimmeia, che disgrazia! Corrite, arrimediateci
42     38|              bel pezzo.~ ~Ma per su’ disgrazia Gianni la testa nun l’aveva
43     39|             sapeva dar pace a quella disgrazia.~ ~In ugni mo’, che questo
44     42|               Gli è successo qualche disgrazia.~ ~E via a vedere, e trova
45     42|             le battaglie. Ma per una disgrazia che gli è successa ’n casa
46     43|             oste, nun l’avevi questa disgrazia. In ugni mo’ per aitarti
47     45|       Paolino gliela raccontò la su’ disgrazia e quelli si messan’a ridere:~ ~–
48     46|           occhi, e per via di questa disgrazia chiamorno tutti e’ medici
49     46|      Giovanni gli succedessi qualche disgrazia, da ultimo gli diede il
50     46|          loro gli è successo qualche disgrazia per nun averne uto assai.
51     46|         porta con seco il nome della disgrazia, perché la chiamano l’Isola
52     46|            questo deserto con questa disgrazia che mi è tocca?~ ~S’alza ’
53     48|              tutto il Regno a questa disgraziamprovvisa e’ fu scommosso;
54     50|           gli fusse successo qualche disgrazia.~ ~Dice il giovanotto:~ ~–
55     51|          bellissima ragazza: per su’ disgrazia però, il Maestro, abbeneché
56     51|        Caterina:~ ~– C’è egli quache disgrazia? Che è morto il babbo?~ ~–
57     51|             vergogna gli raccontò la disgrazia, e il giovanotto levatosi
58     51|              per ismenticarsi la su’ disgrazia. Ma che? Quando s’ha l’amaro
59     52|           gli arraccontò che per una disgrazia dovette fuggir via dal su’
60     52|              sbergolare:~ ~– Oh! che disgrazia, che disgrazia! ’Gli è casco
61     52|               Oh! che disgrazia, che disgrazia! ’Gli è casco Peppe giù
62     54|           sorte toccatagli.~ ~Ma per disgrazia, tra lui e la su’ moglie
63     55|        perché nun succedessi qualche disgrazia. Dame, cavaglieli, forastieri
64     56|           mare, e lui per una simile disgrazia si ritrovò a dover pagare
65     57|           loro gli arraccontarono la disgrazia che gli era tocca alle feste
66     57|             Oh! meschina me! Oh! che disgrazia! che birbonata! – la bociava
67     58|           accorò tanto di una simile disgrazia, che un giorno si mettiede
68     59|              succedeva sempre questa disgrazia d’addormirsi, e quasimente
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