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Novelle
1 1| col pagare, oppuramente in regalo; sicché, il pover’omo, insenza 2 3| portare al Re. Chi sa che bel regalo che lui mi farà in nel vedere 3 3| lui disse che portava un regalo maraviglioso al Soprano, 4 3| intendo di fargliene un regalo, se a lei gli garba d’accettarlo.~ ~ 5 10| quella sposa che mi farà il regalo più bello e più raro, quella 6 10| la sposa portava al Re il regalo più bello e più raro a confronto 7 10| capace di fargli questo regalo, i’ vi sposo subbito.~ ~ 8 10| queste parole:~ ~– Decco il regalo; portatelo al Re babbo vostro, 9 10| ho in nelle mane anco il regalo d’Antonio per metterlo al 10 10| di sposar me, Antonio, il regalo più bello e più raro e’ 11 10| sposa l’aveva trovata con il regalo più bello e più raro di 12 11| a vostro padre, che del regalo nun siete contenta, ma che 13 11| figliola del Re a vedersi regalo anco quest’altro vestito 14 11| anco i tre vestiti che v’ha regalo il Re; quando poi tutto 15 11| che ballavano gli aveva regalo il su’ ritratto, in piccolo, 16 11| Guà, i’ gli ho avuti in regalo dalle su’ propie mani quando 17 12| ne ’mporta; ci abbasta di regalo la sopraccoperta del vostro 18 12| sono cento scudi tondi per regalo, se vo’ mi consegnate in 19 12| questi sono mille scudi di regalo in mano, o questo ’gli è 20 12| con altri cento scudi di regalo e le solite promesse, doppo 21 12| che il Re gli diede, ’a regalo la notte del matrimonio 22 12| I’ gli ho avuti in regalo da Sua Maestà~ ~– Come? – 23 14| donna:~ ~– Noe: e’ m’ha regalo una bella granata nova, 24 15| lo vo’ portare al Re in regalo.~ ~Dunque torna allora diviato 25 15| pensieri di portarlo ’n regalo al Re. Che ne di’ tu?~ ~ 26 15| maraviglia i’ l’ho destinata per regalo a Sua Maestà, quando lei 27 16| Che volete che vi porti di regalo, figliole?~ ~Dice l’Assunta:~ ~– 28 16| più ti garba di portare in regalo alla tu’ sorella, e metti 29 19| ngégnati di farlo da te. I’ ti regalo questo cane, e il su’ propio 30 19| dal Mago e chiedergli in regalo il su’ Segreto. Ho prenduto 31 19| della verga che il Mago m’ha regalo.~ ~Detto fatto, picchia 32 20| Quello davvero sarebbe un bel regalo!~ ~Alla ragazza (si sa, 33 20| 201] smania d’avere quel regalo; sicché dunque quando i 34 23| Nun-ti-Fidare con quel regalo rimase quasimente di stucco, 35 25| testa, di quelli avuti in regalo dal Mago.~ ~Subbito si spargette 36 26| dal Re e gli porto questo regalo che qui. Si pole? – addimanda 37 26| I’ son per fargli un regalo. Digli ch’i’ ho pescato 38 27| figlioli che vo’ avete regalo al Re vostro marito! Nun 39 27| e che a loro gli aveva regalo de’ quattrini, perché stessano 40 34| con meco e ti farò un bel regalo, e se te avrà’ giudizio, 41 34| quella signora che gli aveva regalo la scatola.~ ~Quando lei 42 34| custodire a dovere il mi’ regalo; in ugni mo’, per questa 43 38| inventò che gliel’aveva regalo un su’ zio mugnaio accosì 44 38| giurare di no, e che era un regalo del su’ zio.~ ~Dice la madre:~ ~– 45 38| affatto; epperò gli fece un regalo d’una lampana d’ottone; 46 40| capo a se’ mesi mi porta il regalo più bello e più maraviglioso, 47 40| sorte di scontrarsi in un regalo degno della vittoria, e 48 40| altri per l’acquisto del regalo; e nun ci mancavano che 49 40| male brighe presentato il regalo; infrattanto si arracontorno 50 40| otto giorni di portarmi ’n regalo un padiglione di seta da 51 41| campanelli, e darglielo a lei per regalo.~ ~Il Re, che ’gli era un 52 43| bisogno di nulla. I’ ti regalo questo Ciuchino che caca 53 43| tu’ madre i’ ho un altro regalo. Ma badaci, veh! Nun ne 54 47| il Re, a lui dagliela per regalo.~ ~La cosa dunque successe 55 49| soltanto della robba per regalo e’ ci accomidò sdraiata 56 50| robba nun la vendo; la regalo.~ ~Dice la Marchese:~ ~– 57 50| robba nun la vendo; la regalo. Ma se lei nun l’accetta 58 50| nun vendo la mi’ robba; la regalo a chi mi fa una grazia.~ ~ 59 50| su’ sposa e gli portò in regalo una bella camicia di tela 60 52| Se te mi pigli, i’ ti regalo un cavallino che corre più 61 53| per sentire che robba m’ha regalo.~ ~Si messano a tavola l’ 62 55| Dunque vo’ arete qualche regalo agni volta che vo’ andate 63 55| vostro bon servizio, i’ vi regalo questa borsa di monete tutte 64 55| s’i’ l’ebbi propio io per regalo? ’Gli è dicerto uno sbaglio.~ ~– 65 60| cagnolino nun lo vendo, bensì lo regalo, ovverosia, per più meglio ’ 66 60| alla camberiera un simile regalo a quel patto; ma come accade 67 60| Eh! se lei ’gli ha uto ’n regalo il cagnolino delle fortune,