Novelle

 1      0(7)|            perché ridotti a nido di ladri, d’assassini e di sozzure.~ ~
 2      1   |            messe a correr dietro a’ ladri; e siccome lui aveva le
 3      2   |           si messe a urlare:~ ~– A’ ladri, a’ ladri! corrite, mi rubbano,
 4      2   |            urlare:~ ~– A’ ladri, a’ ladri! corrite, mi rubbano, m’
 5      2   |        Daccegli – bociò il capo de’ ladri.~ ~Il più piccino però,
 6      2   |           que’ quattrini rubbati a’ ladri se gli spartirno tra il
 7     17   |         doveva essere un de’ soliti ladri che pappano alla barba de’
 8     19   |             rubbare assieme con de’ ladri di mestieri. A’ ladri, si
 9     19   |           de’ ladri di mestieri. A’ ladri, si sa, gliene vanno bene
10     45   |    sbergolare alle finestre:~ ~– A’ ladri, a’ ladri, gente, c’è i
11     45   |          finestre:~ ~– A’ ladri, a’ ladri, gente, c’è i ladri giù
12     45   |              a’ ladri, gente, c’è i ladri giù nell’orto.~ ~A quel
13     45   |         nell’orto per pigliargli e’ ladri, sicché Paolino tutto ’mpaurito ’
14     45   |             te ha’ perso. No’ siemo ladri e si va nel Campo Santo,
15     45   |            di più ’n camicia.~ ~E i ladri:~ ~– Che ti sgomenti? Qualche
16     45   |            c’erano du’ secchioni, i ladri presan Paolino di peso,
17     45   |          aveva una gran paura che i ladri lo lassassino  ’n fondo
18     45   |           anche essere ammazzato; i ladri gli aspettavano di fora
19     45   |             c’è; – che finalmente i ladri dissano:~ ~– Dunque, se
20     45   |      Insomma, gli erano degli altri ladri vienuti per rubbare le ricchezze
21     45   |         contrasto finalmente un de’ ladri calò giù le gambe per rientrare,
22     47   |      NOVELLA XLVII~ ~ ~ ~ ~I cinque Ladri~ ~(Raccontata dalla Luisa
23     47   |             i mi’ fratelli èn tutti ladri, e no’ si va a rubbare e
24     47   |            i’ sono un capo-ladro, e ladri ènno tutti que’ mi’ quattro
25     47   |             aprir l’uscio, quando i ladri tornavano carichi del rubbato.~ ~
26     47   |             altri mi’ fratelli ènno ladri come me. No’ si campa e
27     47   |          che furno alla casetta de’ ladri, la Caterina prendette il
28     47   |            brighe che lei sentiva i ladri di ritorno, e dormiva soltanto
29     47   |            so fare.~ ~E accosì que’ ladri stevano insenza sospetti
30     47   |             va a aprir e nentrano i ladri con un giovanotto morto ’
31     47   |      accorge che l’ultimo messo da’ ladri tra’ morti nun era morto,
32     47   |             391] quell’unguento de’ ladri, e lo ravvoltola in un lenzolo,
33     47   |            ritrovava assieme a que’ ladri ’n mezzo al bosco, e il
34     47   |           del Re di questi paesi. I ladri, per rubbarmi, m’assaltorno
35     47   |      pensieri a me.~ ~Per fortuna i ladri nun s’avveddan di nulla,
36     47   |         morto.~ ~’Gli accadde che i ladri ebbano a star fora per dimolti
37     47   |           Come? Se si riscontrano i ladri per la strada, nun c’è scampo
38     47   |             se mai si riscontrano i ladri, e vo’ gli darete a credere
39     47   |          dei bosco deccoti i cinque ladri che vienivan correndo come
40     47   | contrabbando; ma il più piccino de’ ladri gli disse:~ ~– Lassal andare,
41     47   |          glielavessino ammazzato i ladri.~ ~Lui gli raccontò quel
42     47   |            liberarlo dalle mane de’ ladri; sicché quando la Caterina
43     47   |                 393] Ma torniamo a’ ladri, quando loro si partirno
44     47   |       dientro.~ ~Il più piccino de’ ladri, ’n quel mentre che gli [
45     47   |       Caterina subbito urla:~ ~– A’ ladri, a’ ladri! Gli ènno ’n cucina,
46     47   |      subbito urla:~ ~– A’ ladri, a’ ladri! Gli ènno ’n cucina, corrite
47     47   |     chiappargli, – e si sviene.~ ~I ladri nun furno a tempo a svignarsela,
48     47   |           pigliare le ricchezze de’ ladri, e le fece regalare per
49     51   |         urlare:~ ~– Oh [425] Dio, i ladri!~ ~Dice il Maestro:~ ~–
50     51   |             Dice il Maestro:~ ~– I’ ladri no: i’ son io, e sovienuto
51     53   |             munete. E’ son loghi di ladri questi che qui.~ ~Dice il
52     53   |      quattrini, e’ gli han trovo e’ ladri per la strada nova e sono
53     54   |              Cicerchia o i ventidua Ladri~ ~(Raccontata dalla Luisa
54     54   |       quercia un branco di ventidua ladri armati di stioppi e di stilletti,
55     54   |            sorte un di quegli altri ladri s’oppose:~ ~– A quest’ora
56     54   |        terra si spalancò e tutti e’ ladri bucorno giù nello sprofondo,
57     54   |   rimettiede da sé al su’ posto e i ladri si dilontanorno alla rifruga.~ ~
58     54   |      sentiede più lo scarpiccìo de’ ladri, pian pianino scendette
59     54   |             ho scoperto il covo de’ ladri co’ una lapida che a comandargli: “
60     54   |           più che ho possuto a que’ ladri. Ma zitta, perché, se quando
61     54   |             attenzione de’ ventidua ladri. Quelli viensano carichi
62     54   |           lui pure, doppo partiti i ladri, fece il listesso, e pienate
63     54   |            ricchezze alla barba de’ ladri.~ ~E fece accosì, e per
64     54   |            forza ’n quella buca e i ladri ce lo trovorno caldo caldo
65     54   |             stato preso e morto da’ ladri.~ ~Menico a simile nova
66     54   |             Se siemo scoperti o da’ ladri o dalla giustizia, ’gli
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