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Novelle
1 4| fu come se gli avessan dato un manico di vanga in sulla 2 6| cattiva mamma ’gli arebbe dato il capo per le muraglie 3 8| profittando della disgrazia avesse dato l’assalto al Mago e l’avesse 4 8| pentiva dimolto di nun avergli dato retta.~ ~Di lì a un po’, 5 10| i’ lo sono. Quando i’ ho dato una parola, i’ la mantiengo 6 11| al su’ padrone gli avessi dato di volta ’l cervello; ma 7 11| spillo d’oro che gli aveva dato il figliolo del Re alla 8 11| I’ vo’ sapere chi t’ha dato lo spillo, l’anello e il 9 12| questo tradimento? Chi t’ha dato que’ pomi d’oro?~ ~Arrisponde 10 12| il Re: – i’ nun t’ho ma’ dato di simili regali.~ ~Insomma, 11 14| egli? Doppo che lui m’ha dato una bella fune e i’ tiro 12 14| morti tutt’e dua.~ ~E fu dato ordine di ammazzar la tortola 13 17| ncomido che lei gli aveva dato in nel viaggio, e gli disse, 14 17| principe Alessandro gli avessi dato volta il cervello, in ugni 15 17| fatto un po’ di culizione e dato il latte a’ bambini, che 16 17| sconvolgersi per ribillioni, dato che per isfortuna vieniss’ 17 17| birbonata. Ma anco peggio s’è dato: perché quelle creature 18 17| che alla mamma gli arebbe dato a intendere che lui m’aveva 19 18| arricordate, che m’avete dato la bacchetta per sopperire 20 18| porcellino! Chi te l’ha egli dato quest’animale?~ ~– La vostra 21 18| l’Orco, lo sapete, ci ha dato quel brutto avviso e ci 22 20| belle creature che gli avean dato albergo con tanta carità, 23 20| la Sara Sibilla v’averà dato quell’arnese, lei sparirà 24 21| fondo e l’empiette in bon dato di sterco umano, e in vetta 25 21| dal sacco, e chi gli aveva dato tutto quel branco di pecore, 26 25| davvero, e i bastimenti in bon dato stevano legati alla cresta 27 29| con un omo, e lui m’ha dato in scambio questo bell’uccellino ’ 28 29| gridato un po’, perché lui ha dato ’n baratto di quest’uccellino ’ 29 30| tante crazie ch’i’ v’ho dato. Vo’ dovete avere anco una 30 30| I’ ho freddo. Me l’ha dato la mamma per coprirmi.~ ~ 31 31| Con il soldo che ho dato via i’ n’ho un di meno per 32 31| mi’ comando, e uno l’ho dato laggiù a un pitocco come 33 31| per la via? Che gli avete dato qualcosa anco voi?~ ~Arrisponde 34 31| gli è quello. Ma i’ gli ho dato poco, perché nun m’era resto 35 31| al vecchino doppo avergli dato la su’ parte; ma il vecchino 36 34| un po’. Una signora m’ha dato un arnese, e deccolo qui, 37 34| dispotesta,~ ~Gli andrebbe dato un maglio in sulla testa.~ ~ ~ ~ 38 35| che tu nun sie’ altro! – e dato di mano a un bastone, te 39 35| Savio:~ ~– E chi t’ha egli dato i quattrini?~ ~Dice il Mattarugiolo:~ ~– 40 37| libbra di lino che t’ha dato a filare.~ ~– E nun ci fu 41 38| giurava, che lei nun aveva dato retta a nissun omo e che 42 39| leggere in nel libro che t’ha dato la balia, il libro te lo 43 42| gran regali, e al popolo fu dato un desinare togo con salvaggina 44 46| Andreino lui gli arebbe dato un premio macicano; e difatto ’ 45 47| quel signore era Tonino, e dato una voce al Re glielo disse:~ ~– 46 48| forestiero, e che lui gli aveva dato bone speranze di rivedere 47 51| si sa chi sia e se t’ha dato a intendere di brave bugie?~ ~ 48 51| bensì ’n scambio salvata e dato a intendere a so’ padre 49 51| parte fusse ita. ’Gli arebbe dato il capo per le mura dal 50 51| portava male e che lei aveva dato un bel ceffone a lui. Il 51 52| poco giudizio, ’gli ebbe dato fondo a tutto ’l suo, questo 52 52| traverso, e gli avrebban dato chi sa che per rinuscire 53 53| perché nun aveva soltanto dato tre consigli giudiziosi 54 55| nove: ma e’ regali che m’ha dato la Sfacciata me gli asserbo 55 55| birbone. Chi v’ha egli dato codesta robba? ’Gli è robba 56 56| Corrite, corrite, gli han dato la stura alle botti.~ ~Corsano 57 57| simile malestro: gli arrebban dato ’l capo per le mura dalla 58 57| I’ son quello che ho dato alla Principessa un oggetto 59 57| il giovanotto:~ ~– I’ ho dato alla figliola del Re un 60 57| Nun s’arriscaldi. I’ ho dato un oggetto alla Principessa, 61 57| borsa e alla bottiglia, e dato un mezzo fico brogiotto 62 60| Ma che noia v’ha egli dato codesta bestia? Che sugo