Novelle

 1      4| rassicurarlo col fargli core; e poi daccapo gli disse:~ ~– Dunque, mi’
 2      6|           accade un malestro simile daccapo, per me nun ti tocco, e
 3      6|             una volta eccoti capita daccapo la medesima Strolaga dall’
 4      7|    buttavano per la prigione, corse daccapo dal Re a raccontargli ugni
 5      7|             carcerati in nel vedere daccapo il ragazzotto rimesso con
 6      7|          quel mentre, sona e risona daccapo; e il Re salta di qui, salta
 7      7|            tra la paura di riballar daccapo, e quel che mulinava in
 8      8|           moglie e butta le reti, e daccapo tira su il [62] pescio che
 9      8|           perso affatto, e la città daccapo si vestì a bruno per comando
10      9|          furno rasciutti si rivestì daccapo e principiò a camminar per
11     10|        medesimo sentimento?~ ~E lui daccapo:~ ~– Ma sì ch’i’ lo sono.
12     11|        perché lui propio nun voleva daccapo riammogliarsi.~ ~La figliola
13     11|             sera! Ma, me l’ha fatta daccapo. I’ nun so che rimedi pigliarci.~ ~
14     12|            su’ vendette, e cominciò daccapo corimproveri a sfogarsi
15     14|        farmela comperare.~ ~La Fata daccapo:~ ~– Oh! te del pozzo, affogalo.~ ~
16     15|           raccatta, poi le ravvolge daccapo dietro alla medesima carta
17     15|             bruzzolo il Re si desta daccapo, alza gli occhi e vede la
18     17|         quando fu a Genova si fermò daccapo alla locanda della Bella
19     17|             com’era della Felicina, daccapo arrispose a su’ padre, che
20     18|          Orco si mettiede a correre daccapo dreto alla Prezzemolina;
21     18|           arricordo.~ ~E la femmina daccapo:~ ~– O di que’ giorni che
22     19|          Menichino per rifrucolarla daccapo e meglio, deccoti Menichino
23     20|            per insino al portone, e daccapo con gli abbracci, i baci
24     20|    cinquanta scalini e  aspettare daccapo. Ma non ci vole temenza,
25     21|          po’ di tempo e Zufilo dice daccapo:~ ~– Moglie, questo coio
26     25|          quello, più furbo, iscappò daccapo, e di frutto in frutto,
27     27|      piacere? I’ vorre’ ascoltargli daccapo per sapere più meglio la
28     27|          murata la moglie del Re, e daccapo:~ ~ ~ ~Piulì, piulì, piulì!~ ~
29     29|            dimolti giorni deccotelo daccapo in nella su’ città dinanzi
30     30|           la tu’ sposa.~ ~Deccotele daccapo quelle tre donne serrate
31     34|            gli conviense richiedere daccapo la limosina.~ ~Deccotelo
32     35|            qui, bue, o tu ne buschi daccapo.~ ~Passano de’ giorni e ’
33     37|           sposa.~ ~Deccoti le donne daccapo serrate in cambera accanite
34     37|             disse:~ ~– Che sie’ qui daccapo a frignare? Che te nun su’
35     39|           contro la su’ figliola, e daccapo la scoperse nell’appartamento
36     40|           un pezzo. I’ t’avvertisco daccapo; nun partire, resta qui.
37     41|     riaddormono; e Orlandino lesto, daccapo  un’altra stratta al copertoio.~ ~
38     41|           cavallo dell’Orco; sicché daccapo [346] bisognò che per la
39     41|         dormi.~ ~Di  a un mumento daccapo Orlandino con la lesina
40     42|             La domenica doppo il Re daccapo dava la lemosina, e anco
41     42|          parlare accosì?~ ~E quelli daccapo:~ ~– Lei è il mi’ babbo,
42     43|            bue che lui era si fermò daccapo a albergo alla solita osteria.~ ~
43     44|           vien giù una gamba.~ ~Poi daccapo:~ ~– Butt’io?~ ~E [364]
44     44|   quasimente.~ ~Quando tatti furono daccapo raunati vicino alla cappa
45     46|             subbito doppo riscrisse daccapo al Re Massimiliano, che,
46     46|        sotto qualcosa, epperò disse daccapo:~ ~– ’Gnamo, manifestate
47     47|             comparisce [387] Tonino daccapo a sentire l’idea delle ragazze
48     47|            la Tieresa si riappioppò daccapo, il Capo-ladro, insenza
49     47|          nun ce n’allèfica. Deccoci daccapo insenza chi ci serva, Tonino,
50     47|             a armacollo se ne vanno daccapo per la campagna.~ ~Doppo
51     48|            buio. Doppo s’arrizzò, e daccapo principia a girare dappertutto,
52     49|           mettiedel catenaccio.~ ~Daccapo il giorno doppo Tognarone
53     50|            giorno, che il Carbonaio daccapo viense a bociare in nella
54     51|        Maestro?~ ~Il secondo giorno daccapo dimanda il Maestro:~ ~–
55     52|           sotterrato se ne partiede daccapo per il su’ viaggio; e camminò
56     59|            e il cacciatore batterno daccapol bosco per in tutti e’
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