Novelle

 1      8|            dice:~ ~– Sacra Corona! Decco dinanzi a voi l’ammazzatore
 2      8|            d’andare in perdizione? Decco il gran bene, e tu vo’ farmi
 3      9|       insino a tanto che si torna. Decco, quest’è un mazzo di cento
 4     10|           con nissuno di voialtri, decco il mi’ pensieri. Che vo’
 5     10|     serrata con queste parole:~ ~– Decco il regalo; portatelo al
 6     10|         guardarla.~ ~Dice lei:~ ~– Decco la vostra sposa. Agnamo.~ ~
 7     11|            mi’ ricognosce? Guardi, decco l’anello della mamma.~ ~
 8     12|           un comando della Regina, decco che passa Bell’-e-fatta
 9     16|         Passorno altri du’ mesi, e decco un’altra lettera del babbo
10     17|            che pensava di moversi, decco! a un tratto si sentiede
11     17|          ci stiedi dimolto, perché decco! un mugghio mi riscote e
12     19|    Menichino picchia al portone, e decco che gli aprano un mucchio
13     19|         Lui tra di sé pensava:~ ~– Decco stamattina un bon boccone
14     19|          taccoli in contrario.~ ~– Decco, – Menichino gli arrepricò, –
15     20|          dire in nel su’ core:~ ~– Decco! pur’io i’ potevo avere
16     20|      Dunque che ho io da fare?~ ~– Decco. Vo’ vedete questo stradone
17     21|        quercia, quando a un tratto decco un branco d’assassini.~ ~
18     23|         arte qui ci pole arrivare. Decco come si fa, Caterina. Bisogna
19     23|      sieduto in un viale d’alberi, decco vede il su’ fratello Fidati
20     24|          vedeva.~ ~Dice il Re:~ ~– Decco là quelle tre belle donne
21     24|          statua.~ ~Dice il Re:~ ~– Decco le mi’ contentezze! Una
22     27|     passato un [244] po’ di tempo, decco che si sentono de’ corni
23     29|         alla signora:~ ~– Padrona, decco i quattrini che ho preso
24     29|         della torre a aspettare, e decco prima cala da quella una
25     30| trasficurito e brutto.~ ~– Ohimmè! decco il frutto della mi’ disubbidienza! –
26     30|          ti dibandono come tu di’. Decco, piglia questa noce e domani
27     31|      sicché lui gli disse:~ ~– Oh! decco quel che mi rimane de’ mi’
28     31|           mucchi, e poi disse:~ ~– Decco, uno per uno: e’ sono compagni.~ ~
29     33|       arrisposano.~ ~Dice lui:~ ~– Decco! I’ veggo tutti andar fora
30     36|        quel mentre che gli tirava, decco gli comparisce intra i piedi
31     37|     Arrispose Testa di Bufala:~ ~– Decco i frutti della disubbidienza
32     40|            scrama il Principe:~ ~– Decco una maraviglia! Quanto ne
33     41|         quel mentre Orlandino:~ ~– Decco! Se vi garba il mi’ pensieri,
34     42|           giù marci ’n sul solaio. Decco la mi’ risposta.~ ~A que’
35     42|      facessi la calza.~ ~Dice:~ ~– Decco, i’ vierrò qui a vederti
36     43|            nimo e tienne di conto. Decco qui. I’ ti dò un tovagliolo,
37     43|        ladro d’oste i’ te lo darò. Decco! Questo è un bastone. Niscondilo
38     45|       porgeva via via.~ ~Dice:~ ~– Decco la mitera.~ ~Poi:~ ~– Decco
39     45|        Decco la mitera.~ ~Poi:~ ~– Decco il bordone.~ ~Ma l’anello
40     47|          arritrovarmi sempre solo. Decco, se una di voialtre fusse
41     49|           ricompensa te la meriti. Decco qui: i’ t’affido la chiave
42     53|    ammazzati ’nsenza misericordia. Decco la Compagnia che gli porta.~ ~
43     53|         lui anderà al su’ destino. Decco perché in nel paese c’è
44     55|            io? Che! mai e po’ mai. Decco le donne! Tutte finte e
45     55|        ragazza! Lassala ben avere. Decco quel che si guadagna a dar
46     55|     rimproveri alla Sfacciata:~ ~– Decco i frutti delle tu’ parole ’
47     56|       stato l’autore, e disse:~ ~– Decco! Qui ’gli è nentrata quella
48     57|            a bono.~ ~Ma di repente decco che sbucano i soliti soldati
49     57|       fratelli.~ ~Screma:~ ~– Oh!! decco trovo ’l modo per gastigare
50     58|         frucava per le tasche:~ ~– Decco qui, i’ gli do queste tre