Novelle

 1      6|          che mettessi assieme de’ soldati in su’ i confini in ficura
 2     17|  radunassan parecchie migliaia di soldati, ne diede il comando a Alessandro
 3     17|         montò a cavallo e co’ su’ soldati si mettiede ’n cammino al
 4     17|      stevan di sentinella dimolti soldati per temenza della gente
 5     17|      insennonò al su’ ritorno cosoldati mandava in scombussolo tutto
 6     17|        medesimo, e viense data a’ soldati e a ugni ’mpiegato paga
 7     26|         dice che chiamino quattro soldati, e ordina che preparino
 8     26|             Disse allora il Re a’ soldati:~ ~– Pigliate quest’omo
 9     26|       dice il Re; e poi ordina a’ soldati che lo piglino il mercante
10     27|           gli conviense raunare i soldati e portarsi a combattere
11     28|          son capace a comandare i soldati.~ ~– Che! nun sono affari
12     29|       Adelame; sicché mandò [261] soldati per ugni logo dello Stato
13     29|           e quando vedde que’ dusoldati si sconturbò tutta, perché
14     29|       bosco, e in nel vedere que’ soldati anco lui si credette che
15     39|          ubbligato a marciare cosoldati per battagliarsi a difesa
16     40|     albergarci sotto con trecento soldati, e insennonò i’ mando a
17     40|        altro compagno per secento soldati o lui struggeva la buca
18     42|      pigliassil comando de’ su’ soldati per menargli a battagliare
19     42|  ribillione, perché c’era dimolti soldati a guardare la piazza; e
20     46| misericordia.~ ~Chiamò dunque dusoldati e gli disse:~ ~– Menate
21     46|          se vonun ubbidite.~ ~I soldati presano ’n mezzo Andreino
22     46|            Bisognò che Andreino i soldati lo tracinassin via e lo
23     46|         storia del su’ viaggio a’ soldati, e finì con persuadergli,
24     46|         più mai al mi’ paese.~ ~I soldati la cancugnavano tra la paura
25     46|          disse Andreino; sicché i soldati lo slegorno, e lui se ne
26     46|           e piagnendo.~ ~Allora i soldati com prorno un maiale da
27     46|         Presto, chiamate que’ dusoldati, ch’i’ senta da loro se
28     46|           l’hanno seppellito.~ ~I soldati furno chiamati alla presenzia
29     46|       trova?~ ~A questa domanda i soldati impauriti si guardorno30     46|           di Re.~ ~Allora uno de’ soldati si buttò ’n ginocchioni
31     46|    prendette per le mane que’ dusoldati, e gli fece di gran feste
32     51|          traccheggìo  ordine a’ soldati che vadiano alla villa,
33     51|              Deccoti dunque che i soldati arrivano alla villa.~ ~Dice
34     51|          l’anima, e ’nfrattanto i soldati discorrivano tra di loro
35     51|        sentuto i ragionamenti de’ soldati, s’arrizzò e disse:~ ~–
36     51|           mai ne’ mi’ paesi.~ ~A’ soldati gli garbò quest’idea, perché
37     51|      figliolo dovette partire cosoldati come Generale a battagliarsi
38     51|           ricognobbe e capì che i soldati nun l’avevano morta, bensì ’
39     51|          su’ parola, e comandò a’ soldati d’ammazzare quella poera
40     51|           E la Caterina:~ ~– Ma i soldati furno più giusti di quel
41     51|           toccò a comandare a su’ soldati fora del paese. Dunque lui,
42     52|      pricissione d’incappati e di soldati, e su d’una carretta tramezzo
43     57|          ragioni, ma sbucorno de’ soldati con de’ randoli tra le mani
44     57|          quel mentre un branco di soldati con un bastone ’n mano,
45     57|        decco che sbucano i soliti soldati co’ un randello tra le mani,
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