Novelle

 1      0(2)|         Italiani in Certaldo alla festa del V centenario di Messer
 2      0(5)|           una rappresentazione di festa carnascialesca. – Forse
 3      2   |  calzolaio, in ne’ [12] giorni di festa era anco barbieri. Si sa,
 4      2   |            Doppo pochi giorni, di festa, riappare il medesimo signore
 5      2   |         viene lo sposo vestito da festa con altri quattro, tutti
 6      8   |         che lo ricevette con gran festa, come un morto risuscitato,
 7      9   |  servivano a un modo, che era una festa. Satollato che lui fu e
 8     11   |           vo’ tu vienire alla mi’ festa da ballo? – e siccome in
 9     11   |          son io da andare sur una festa da ballo?~ ~Viene la sera
10     11   |      ballo?~ ~Viene la sera della festa e nun si pole descrivere
11     11   |       ieri a sera viense alla mi’ festa da ballo! E come vestita!
12     11   |         Ma stasera c’è la seconda festa. Se stasera ci torna, i’
13     11   |           la vo’ tu vedere la mi’ festa? – e siccome ’gli aveva
14     11   |          stasera ci sarà l’ultima festa di ballo. I’ nun son io,
15     11   |        figliolo del Re alla prima festa da ballo, e per un servitore
16     16   |              Gli feciano una gran festa in sulle prime; ma quando
17     18   |           nacque un chiasso e una festa, che la gente corse tutta
18     22   |         il ripiego. Domani ’gli è festa. Sorti di casa e mettiti
19     26   |           feciano gran baldoria e festa, e un bellissimo desinare
20     34   |           il padrone per una gran festa volse fare un invito di
21     37   |     accolsano con gran cortesia e festa, lo feciano tutto mutare,
22     37   |           volete! la cortesia, la festa e il bon viso gli ènno una
23     47   |           minori, con vestuari da festa, catene d’oro, anelli pieni
24     47   |    serviti, e ora, siccome c’è la festa, sta  accanita a ammannire
25     49   |   acciaccinate, perché vanno alla festa. Anzi loro gradirebbano
26     53   |        gran scampanio nun essendo festa quel giorno; e avviatosi ’
27     53   |           che mo’ oggi, che nun è festa, e’ fanno tutto questo doppio
28     55   | cavaglieri e di dame.~ ~C’era una festa da ballo e ugni sorta di
29     55   |           riviense a giorno dalla festa lui nun ne seppe nulla.~ ~
30     55   |           e le campane sonavano a festa; e arrivi a casa, subbito
31     55   |       vienuto ’n capo di dare una festa da ballo nel palazzo; accosì
32     55   |         garba e si faccia pure la festa da ballo.~ ~Il Re dunque
33     55   |          al palazzo la sera della festa da ballo: un buggianchìo
34     55   |          il Re da principio della festa nun si fece vedere, e ’n
35     55   |        siemo!~ ~In sul fino della festa il Re sortì e rinentrò a
36     56   |     figliolo del Re, per una gran festa, volse dare un desinare
37     57   |     spenti e’ moccoli e finita la festa.~ ~Si messan d’accordo e
38     57   |     voleva sapere.~ ~Alla seconda festa successel medesimo: il
39     57   |        assieme; sicché alla terza festa nun poté stare saldo e si
40     57   |  aspettarensino alla fine della festa, che tutti gli eran partiti
41     57   |          invaghito; ma alla terza festa e’ cascò nel paretaio e
42     57   |      addosso nentra la sera della festa da ballo in nel palazzo
43     57   |       viense un giovanottino alla festa co’ un ferraiolo, che a
44     59   |           Ma ne’ tre giorni della festa, Fiordinando a visiera serrata
45     59   |         casa e furno ricevuti con festa e allegria dalla Corte e
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