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Alfabetica [« »] domanderei 1 domandi 4 domando 4 domandò 45 domandorno 5 domani 55 domattina 5 | Frequenza [« »] 45 caccia 45 caso 45 discorsi 45 domandò 45 festa 45 forse 45 fussi | Gherardo Nerucci Sessanta novelle popolari montalesi Concordanze domandò |
Novelle
1 1| campamento della su’ famiglia, e domandò, prima di mettersi in istrada, 2 4| con un viso da Orco gli domandò, in che modo lui aveva cucinato?~ ~ 3 5| gli fu aperto e subbito domandò lo staccio alle Fate.~ ~ 4 5| del Vecchietto, che gli domandò:~ ~– Ragazzina, per dove 5 9| con quello spettacolo e domandò:~ ~– Oh! perché fate voi 6 12| di dientro alla cammera e domandò a Bell’-e-fatta con chi 7 12| la su’ figliola sola. Gli domandò:~ ~– Che ’gli è successo?~ ~ 8 19| ragazzo lei subbito gli domandò che voleva.~ ~Dice lui:~ ~– 9 19| questo Segreto addov’è? – domandò Menichino.~ ~Dice la Principessa:~ ~– 10 20| traverso, quando lui gli domandò:~ ~– Ragazzina, in dove 11 21| Zufilo e uno di loro gli domandò:~ ~– Ohé! D’addove gli ha’ 12 23| Nun-ti-Fidare che mangiava, gli domandò un altro pezzo di pane.~ ~ 13 25| rallegrò tutto, e [226] gli domandò al su’ figliolo chi era 14 25| Pietro andiede a uno e domandò:~ ~– Capitano, per dove?~ ~ 15 25| infatti quell’omo e Pietro gli domandò, se lui aveva come impiegarlo.~ ~ 16 28| egli a provarmi, babbo? – domandò la ragazza.~ ~– Vo’ vederete 17 29| lei appena lo vedde gli domandò:~ ~– Come vi chiamate?~ ~ 18 29| e da giardinieri? – gli domandò la signora; e lui arrispose:~ ~– 19 30| partito il Re la vecchia domandò alla sua figliola:~ ~– Che 20 31| ne trovò un altro che gli domandò a Pipetta la lemosina, sicché 21 31| presenzia del Re, che gli domandò, se propio lui credeva di 22 32| Assunta la su’ madre gli domandò:~ ~– Ma che ho io da fare?~ ~ 23 32| dimolto impermalita e gli domandò quel che mai lei aveva fatto.~ ~ 24 33| il ragazzo un giorno gli domandò:~ ~– Melo dite, mamma, in 25 33| modo mezzo ammattito gli domandò:~ ~– Che v’è egli successo? 26 34| signora del posto che gli domandò dell’essere suo. Giorgio, 27 34| mo’ straccio, subbito gli domandò:~ ~– Che n’ha’ tu fatta 28 37| dal contento, e poi gli domandò:~ ~– Che ci vierresti a 29 38| andiede a trovarla e gli domandò, se lei voleva dar via quel 30 39| via delle mane; finalmente domandò:~ ~– Ma delle mane che ne 31 39| bene, mamma.~ ~– Come? – domandò la Regina ’nsospettita.~ ~ 32 42| cose da esser contente.~ ~Domandò allora la Rosina, la più 33 46| alla su’ presenzia e gli domandò, se loro sapevano indovinare 34 46| proposta e insenza fiato.~ ~Domandò subbito il Re, chi era quel 35 46| picchiò all’uscio e una voce domandò:~ ~– Chi siete? che volete?~ ~ 36 46| poero innocente; finalmente domandò uno di loro:~ ~– Che si 37 46| presenzia del Re, e lui gli domandò:~ ~– Ma che propio vo’ l’ 38 50| quella faccia scura, gli domandò se gli fusse successo qualche 39 52| campana, sicché subbito domandò che c’era di novo:~ ~– E’ 40 55| a casa, subbito la madre domandò:~ ~– Dunque, caro figliolo, 41 56| del Re, che al solito gli domandò, se gli garbava di fare 42 57| servitori.~ ~– Ma se ne pente? – domandò ’l medico.~ ~– Sì che me 43 57| cane.~ ~– E se ne pente? – domandò ’l medico.~ ~Dice la Principessa:~ ~– 44 58| n sul pulpito e che gli domandò quel che lui bramava. Il 45 59| su’ fortuna.~ ~– Come? – domandò Fiordinando.~ ~Dice il Romito:~ ~–