Novelle

 1      2|           Gli è lui, ’gli è lui! È vienuto qui per farmi qualche acciacco
 2      2|                 Senti quel che m’è vienuto in capo. I’ ti veggo tanto
 3      7|      perché a [55] lui nun gli era vienuto ’n capo quel conforto: il
 4      8|           dientro l’acqua; ma lui, vienuto allo stagno che gli aveva
 5      8|            e poi gli disse che era vienuto per libberarla dalla morte
 6      9|         insino a quaranta.~ ~– Ben vienuto! ben vienuto! Nentra, nentra,
 7      9|     quaranta.~ ~– Ben vienuto! ben vienuto! Nentra, nentra, che c’è
 8      9|          nemmanco a raccontarlo.~ ~Vienuto il quarantesimo giorno,
 9      9|          spiagge, passa il mare, e vienuto finalmente all’isola deserta
10     10|        voce:~ ~– Antonio, che sievienuto a far qui?~ ~E lui per filo
11     12|      frattempo il Re ’gli era [98] vienuto al finestrino di dientro
12     13|            padre:~ ~– E lei, che è vienuto di tanto lontano, com’è
13     15|           caro, che anco il Re sia vienuto nel mi’ ’pensieri.~ ~Dice
14     15|       quest’opporsi accosì gli era vienuto dimolto a noia.~ ~Sicché
15     16|   Bellindia, perché a lei ’gli era vienuto questo capriccio.~ ~Dice
16     17|          che col tempo sarebbe lui vienuto a capo di sapere tutta quanta
17     17| trasmutorno in dolore.~ ~Felicina, vienuto il su’ mese, diede fora
18     17|    figlioli che per sé medesima.~ ~Vienuto poi giorno chiaro e fatto
19     17|          tradimento, insenza esser vienuto a capo di scoprire il traditore
20     19|            mi’ ragazzo! Te mi sievienuto sincero e però tu meriti
21     19|          bravura. E poi, se i’ son vienuto qui col mi’ ’ndovinello, ’
22     19|      Tornatene a casa come te sievienuto. Ma poi bàdati da te. Omo
23     19|         rinuscì meglio la fortuna: vienuto poero ’n canna, tentò ’nvano
24     23|          arritorno d’addove i’ son vienuto.~ ~In nel sentire quell’
25     26|           pure d’addove sie’ [235] vienuto.~ ~In quel momento Angiolino
26     26|           su’ zucca gli era oramai vienuto in mente il rimedio, gli
27     27|             Addio.~ ~La sera il Re vienuto al su’ palazzo disse a su’
28     29|             e i’ credevo che fussi vienuto a riscontrarti. Oh! me sciaurata!
29     29|           mai da che paese lui era vienuto.~ ~Con tutto questo fracasso
30     29|        pensi mai? Nun t’è egli ma’ vienuto in capo di ricercargli?~ ~–
31     36|           di Dio; e accosì fece.~ ~Vienuto doppo alla presenzia del
32     39|               Dice lui:~ ~– I’ son vienuto a ripigliare la mi’ figliola.~ ~
33     39|            l’Ebreo! – S’i’ nun son vienuto prima, è segno ch’i’ nun
34     42|         averla persa per sempre, e vienuto a casa raccontò alla su’
35     45|             mamma! scendete giù, è vienuto il nostro cugino Paolino
36     46|        Mago delle parti d’Armenia, vienuto  per qualche incantesimo
37     46|       Regina Marmotta. I’ son però vienuto da voi, perché m’insegnate
38     46|           Lui lo disse che sarebbe vienuto il tempo di pentirsene d’
39     46|         galantomo e davvero ’gli è vienuto. Ma te scoprimelo tutto
40     48|      questo personaggio forastiero vienuto da Costantinopoli, sicché
41     49|          signore, i’ ci son sempre vienuto giù di qui e de’ malestri
42     51|         ladri no: i’ son io, e sovienuto per possederti o per amore
43     55|             si consoli, mamma. M’è vienuto ’n capo di dare una festa
44     57|          listessa città addove era vienuto il su’ fratello maggiore,
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