Novelle

 1      4|           però si allogorno io un albergo, e ognuna di loro pensava
 2      4|          Principe. La cucina dell’albergo nun era dicerto: e poi di
 3      4|        per bene le vicinanze dell’albergo, e finalmente lei s’accorse
 4      6|          e tutti correvano al su’ albergo, se nun fuss’altro per la
 5      6|        ora invece facean capo all’albergo per la figliola, e tatti
 6      6| standosene in sulla porta del su’ albergo, e’ vedde passare una Strolaga;
 7      6|           viense a ripassare dall’albergo dell’Ostessa, sicché l’Ostessa
 8      8|         cavallo se n’andiede a un albergo per mutarsi i panni tutti
 9      8|     rifatti i su’ passi tornò all’albergo, e si mettiede a ruminare
10      8|        comido.~ ~Il giovane, nell’albergo, doppo resto un po’ a pensare,
11     10|        gran città e si ferma a un albergo, addove dirimpetto c’era
12     17|         di Genova, se n’andette a albergo in nella locanda della Bella
13     18|           ti lasserò qui a questo albergo, e fra tre giorni al più
14     19|   trovarlo il cavaglieri in quell’albergo dappoco, e lui steva a letto
15     19|           rimanere niscosto in un albergo da gente povera; ma lui
16     20|          tutt’ammannito per darci albergo e con una cena imbandita
17     20|         la selva. Datemi un po’ d’albergo, che ho paura degli animali
18     20|       creature che gli avean dato albergo con tanta carità, e che
19     20|        andette co’ su’ fratelli a albergo in una locanda.~ ~Il Re
20     25|           Spagna, e  scese a un albergo per riposarsi del su’ viaggio.~ ~
21     25|          disse al camberieri dell’albergo:~ ~– Che ci sarebbe il modo
22     25|         Spagna, e, accomide in un albergo, da un perrucchieri si fecian
23     25|        all’ora solita nentrò nell’albergo, e le dudonne gli manifestorno
24     37|      Bufala si contentava di dare albergo a quel figliolo del Re,
25     39|       Dice il Re:~ ~– I’ ho trovo albergo ’n casa di bona gente, che
26     40|    mattina dalla finestra del su’ albergo sente per istrada uno che
27     40|  scatolina e pagato il conto nell’albergo, quanto più presto potette
28     43|         oste:~ ~– Datemi un po’ d’albergo, ma badate! il mi’ Ciuchino ’
29     43|        lui era si fermò daccapo a albergo alla solita osteria.~ ~Dice
30     43|        Che bella sorte per il mi’ albergo. Che! nun me la fo scappare.~ ~
31     45|          contenta di darti un bon albergo in fin che stara’ ’n questo
32     45|       Alle brutte i’ starò bene a albergo con queste da’ belle fanciulle,
33     48|  comandamento reale gli messano a albergo nel su’ medesimo palazzo
34     48|         andare a desinare nel su’ albergo il giorno doppo; e difatto
35     51|      pastora?~ ~– Datemi un po’ d’albergo. I’ so’ una poera sciaurata
36     52|         passo ’n cerca di qualche albergo o paese da potercisi fermare.~ ~
37     52|            e nun si fermò che all’albergo principale di una gran città.~ ~
38     53|      svoltate le spalle andiede a albergo in un’osteria per passarci
39     55|          una città e si messano a albergo in una locanda.~ ~Il Re
40     55|         chiamò il camberieri dell’albergo e gli disse:~ ~– Di chi
41     55|      Stasera veh! i’ le vo’ qui a albergo e i’ vodormire con quella
42     57|         andiede a niscondersi all’albergo e sempre ’n sulla ’ntesa
43     59|   strapazzo, nun ismontò che a un albergo di quella città famosa.~ ~
44     59|      Fiordinando, e arritorna all’albergo montò ’a carrozza e se n’
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