Novelle

 1      1|       veddano un gran palazzo da signori illuminato e con le porte
 2      4|   parentato e a’ cortigiani e a’ signori del Regno. Ma quando si
 3      4|       sarà una bona compagnia di signori ben aducati.~ ~Arrispose
 4      4|           trascelti tra i meglio signori della città. Complimenti
 5      4|        ritta in piedi disse:~ ~– Signori, questo vino e’ viene di
 6      4|    arrizza a siedere e dice:~ ~– Signori! Veramente, s’i’ dovessi
 7      6|     bella mensa apparecchiata da signori, e sopra ci steva posato
 8      7|     mancare. Se nun si desina da signori, e no’ si ballerà da matti.~ ~–
 9      8|         forza tutti quegli altri signori. Rivienuto in sé, il primogenito
10      9|         la debita riverenza:~ ~– Signori, son un povero naufragato ’
11      9| albergarmi.~ ~E quello de’ sette signori che aveva parlato, gli disse
12     10| ritornorno chi omini, chi donne, signori, signore, artigiani, contadini,
13     11|       gente che c’era; signore e signori d’ugni qualità e ballavano
14     11|          a du’ file di signore e signori, e il figliolo del Re gli
15     17|         per su’ moglie. Voialtri signori di questa Corte già lo sapete
16     17|       bona ragione. Dunque, cari signori, i’ nun so che via tienere.
17     17|         arrizzò soltanto uno de’ signori più giovani, che voleva
18     17|       finito la su’ parlata que’ signori batterno le mane e si palesorno
19     17|          spose i su’ casi a que’ Signori  raunati e gli addimandò
20     17|          di Dio; però un di que’ Signori disse:~ ~– Nun sarebbe questo,
21     17|       nella bocca; ma un di que’ signori  presenti, o che fussi
22     17|         si cibassi, e disse:~ ~– Signori miei! A ognun di voi è successo
23     19|        quando tanti cavaglieri e signori e persone ’struite d’ugni
24     19|        sulle scalinate signore e signori di tutte le sorte, e dientro
25     25|        m’hanno invito fora certi signori e ti lasso sola.~ ~– Guà!
26     32|        le robbe bone che usano i signori; noialtri poeri se ne fa
27     34|      fare un invito di signore e signori, d’amichi e cognoscenti,
28     36|        babbo e la tu’ mamma que’ signori che t’hanno rallevo ’n casa.~ ~–
29     36|           badavano a dirgli que’ signori piagnendo.~ ~Fiorindo però
30     38|      adunassino in Corte tutti i signori e cavaglieri, e che lui ’
31     38|     stupore di quel Re e di que’ signori!~ ~La Principessa poi diventava
32     50|        dove c’erano un branco di signori a tavola per su’ divertimento;
33     50|         E ’nfrattanto tutti que’ signori gli stevano attenti per
34     50|        meglio compratore.~ ~Que’ signori assieme gli offrirno tanti
35     50|        siano ’nvitati i più gran signori del Regno per più d’onore
36     51|        brighe che lei vedde que’ signori e’ gli ricognoscé diviato,
37     51|         mentre disse:~ ~– Questi signori bramano ascoltare una delle
38     53|    siccome lei era povera, certi signori l’aiutorno a rilevarlo,
39     55|        no in ficura di Re, ma di signori che viaggiano per ispasso,
40     55|       tutte le donne astiose e i signori scandalizzati bisbigliavano
41     55|           Per comando del Re lor signori hanno da rimanere. Anzi,
42     56|     sfondolata che si tieneva da signori, perché il padre mercante
43     57|       sempre un gran concorso di signori e signore paesane e forestiere;
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