Novelle

 1      4|            Gnamo! che ve ne pare, padrona? I’ v’accompagnerei anco
 2      4|       bisogna che senta se la mi’ padrona me lo  il permesso. E
 3      6|         il naturale cattivo della padrona, e’ temé che rifiutandosi
 4      6|           Che volete voi, signora padrona; i’ nun ho avuto core di
 5     12|        Portogallo alla Regina su’ padrona, e ci arrivorno tre giorni ’
 6     15|    appioppato e s’avviorno con la padrona, che sortì dal palazzo e
 7     17|         Dite quel che vo’ volete, padrona, e i’ mi sforzerò d’accontentarvi.~ ~
 8     17|         di stare al comando della padrona e tra perché aveva paura
 9     18|     badava a sberciare:~ ~– Poera padrona! L’avete visto il fascino?
10     20|           ci ha da essere anco la padrona. Nun si pole star allegri
11     20|          pole star allegri con la padrona a quel gastigo.~ ~Il Re
12     29|         ugni cosa e andiede dalla padrona, e gli disse:~ ~– Se lei
13     29|        presenta alla signora:~ ~– Padrona, decco i quattrini che ho
14     29|           sicché Antonio va dalla padrona e gli dice:~ ~– Senta: io
15     29|          sopracchiamare, alla su’ padrona, lui gli profferse un monte
16     29|      allegra!~ ~Dice Antonio:~ ~– Padrona, le vendite vanno bene;
17     33|        godere. Vieni, vieni dalla padrona che t’aspetta.~ ~– Accosì
18     37|     Arrisponde la ragazza:~ ~– La padrona nun son io. Bisogna ch’i’
19     46|     Giovanni:~ ~– E il nome della padrona?~ ~Arrispose Gugliermo:~ ~–
20     46|        bella signora; la mia è la padrona; Giovanni sta con la damigella
21     49|          che ti garba; te sie’ la padrona. Ma però c’è’ un comando,
22     49|         settimana. Dunque te siepadrona spotica e abbadami al quartieri.
23     49|          i mi’ ’nteressi: te siei padrona spotica, ma soggiornami ’
24     50|      diamante, sicché corre dalla padrona e gli dice:~ ~– Signora,
25     50| camberiera:~ ~– Galantomo, la mi’ padrona gradirebbe codesto diamante
26     50|           Dice la camberiera:~ ~– Padrona, che male c’è in un bacio
27     50|    Carbonaio, corre diviata dalla padrona:~ ~– Signora, signora, e’
28     50|         fa la richiesta della su’ padrona.~ ~Arrisponde lui:~ ~– Che!
29     50|      accorgé, dice:~ ~– Tiri via, padrona, che male c’è egli a forsi
30     50|         corre a tutte gambe dalla padrona:~ ~– Signora, signora, che
31     50|           Dice la camberiera:~ ~– Padrona, che vole propio perderla
32     50|      armadio in nell’arcova della padrona, e siccome già principiava
33     52|         nsenzampegno con la su’ padrona, e siccome ’gli era affortunato
34     59|          mutole; bensì presano la padrona di peso e la messano in
35     60|           mi garbi. E badi la tu’ padrona, che ’l cagnolino nun è
36     60|         brama ’n baratto, e se la padrona nun ci fa opposizione, si
37     60|             Gli avete a dire alla padrona, che lei mi meni a dormir
38     60|     ardita e sfacciata per la mi’ padrona: ma siccome l’imbasciatore
39     60|  contrasto da cantambanchi tra la padrona e la camberiera, perché
40     60|   qualcosa. ’Gli è facile che tra padrona e camberiera si letichino
41     60|         sentire il battibecco tra padrona e camberiera, subbito disse
42     60|          selva disse:~ ~– Signora padrona, i’ ho l’ordinespresso
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