Novelle

 1      1|       che per quel logo ci fussi anima viva per chiedergli una
 2      6|           che nun ci sta di casa anima viva?~ ~In quel mentre il
 3      8|    ginocchioni a raccomandarsi l’anima a Dio, a ugni mumento aspettando
 4     10|    praterìa dibandonata, insenza anima viva e tutt’all’intorno
 5     11|       doppo pochi mumenti rese l’anima a Dio.~ ~Il Re lo pigliò
 6     12|          quella di tu’ padre bonanima. Il ricordo che ti diede
 7     16|       piazzale, addove nun c’era anima viva. Va dunque al portone,
 8     16|          vedeva in nessuna parte anima viva.~ ~Il mercante ’gli
 9     17|           boscaglie e insenza un’anima viva, e nun potendo ricoverarsi
10     17|        anni che lei ci steva, un’anima cristiana nun ci avea fatto
11     18|  entrarci.~ ~Nell’orto nun c’era anima viva, e il garzone lesto
12     18|        urlare e piagnere come un’anima dannata:~ ~– Nun me la squartate!
13     19|           perché nun trovorno un’anima che potessi rammentarsi
14     19|         poi, doppo poco, rendé l’anima a Dio, lassando la moglie
15     19|     accanto per raccomandargli l’anima prima di morire con la testa
16     20|         voleva. Doppo rendette l’anima a Dio l’Eremita.~ ~A mala
17     20|       che mi voglian un ben dell’anima. Ma tutte le mattine loro
18     22|        era vivo il mi’ Cecco bonanima.~ ~Ma riveniamo alla novella.~ ~
19     29|          che nun ci si vedeva un’anima viva. Sbarcano, e Adelame,
20     36|          col volersi un ben dell’anima, e lutti se n’erano accorti
21     39|         epperò si raccomandava l’anima a Dio concredendo di finirla
22     40|         stola che raccomandava l’anima alla Principessa distesa
23     46|        insenza scontrarsi con un’anima viva.~ ~E da prima giunse
24     51|      davanti per raccomandarsi l’anima, e ’nfrattanto i soldati
25     52|          fusse nient’altro che l’anima di quel morto da lui libberato
26     55|         campi: una figliola, bonanima sua! e’ mi mori quand’i’
27     55|         lei non gli garba vedere anima viva; e per di più, la su’
28     55|            Nentra e nun c’era un’anima ; chiama, richiama e da
29     58| chienetemi con voi, tanto son un’anima disperata.~ ~Fa Setone:~ ~–
30     58|         battezza e ti riscatta l’anima dallo ’nferno.~ ~Il figliolo
31     58|         anni nun aveva più visto anima viva, occupato in preghiere,
32     58|          per la salute della tu’ anima.~ ~Dunque la mattina doppo
33     58|         gli ha dicerto venduta l’anima al diavolo, pol anco essere
34     58|        principiò a urlare com’un’anima dannata e gli assassini
35     58|         dargli ’n scambio la su’ anima e quelle de’ su’ cinquecento
36     58|         Aho! ci sto. I’ lasso un’anima e n’acquisto 501. Lo credo!
37     58|          e se te vosalvargli l’anima, che lui ha venduto per
38     58|         se lo portò via con seco anima e corpo.~ ~Al giovanotto
39     60|       nun avess’a discorrire con anima viva di fora; poi partì
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