Novelle

 1     35|           NOVELLA XXXV~ ~ ~ ~* Il Mattarugiolo e il Savio~ ~(Raccontata
 2     35|          piccino, ’gli eranvece mattarugiolo, un po’ scemo di cervello,
 3     35|          su’ cose.~ ~Un giorno il Mattarugiolo va dal Savio; dice:~ ~–
 4     35|       egli a veglia? – domandal Mattarugiolo.~ ~Dicel Savio:~ ~– Si
 5     35|          tira dell’occhiate.~ ~Il Mattarugiolo, quand’ebbuto queste ’struzioni,
 6     35|           lo sbeffavano a bono il Mattarugiolo. Ma lui ’n scambio principia
 7     35|        bastone, te lo legnorno il Mattarugiolo insenza rembolare, e a forza
 8     35|         uscio in sulle rene.~ ~Il Mattarugiolo, tatto pesto e svergognato,
 9     35|          a codesto mo’?~ ~Dice il Mattarugiolo:~ ~– I’ son ito, come tu
10     35|              Guà! – arrisponde il Mattarugiolo, – i’ gli ho tiro nel grugno
11     35|         Savio.~ ~– Guà! – dice il Mattarugiolo, – i’ ho levo gli occhi
12     35|           ti rinusce.~ ~Quando il Mattarugiolo fu solo, deccoti si sente
13     35|          quel bocìo s’affaccia il Mattarugiolo alla finestra:~ ~– Ohé!
14     35|           cosa?~ ~– Sì, – dice il Mattarugiolo, – perché bisogna ch’i’
15     35|      nsenz’altri discorsi sale il Mattarugiolo in cammera e dalla cassa
16     35|              Guà! – arrisponde il Mattarugiolo, – i’ gli ho compri io per
17     35|       dato i quattrini?~ ~Dice il Mattarugiolo:~ ~– Guà! i’ gli ho presi
18     35|           di picchiarlo a bono il Mattarugiolo, quando sentette quella
19     35|       prima d’andarsene chiama il Mattarugiolo e gli fa una bella predica:~ ~–
20     35|           ti dubitare, – disse il Mattarugiolo, – che alla mamma ci penso
21     35|        Savio se ne fu ito via, il Mattarugiolo s’accorgette che la su’
22     35|   bicchieri.~ ~– Mamma! – dicel Mattarugiolo, – voate freddo, i’ lo
23     35|           Piglia delle fascinel Mattarugiolo e arroventisce il forno,
24     35|     mostrava tutti i denti: ma ’l Mattarugiolo allegro sbatteva le mane:~ ~–
25     35|      dissi?~ ~– Eccome! – dice il Mattarugiolo.~ ~– Vieni a vedi s’i’ ho
26     35|           fuggir lontano e lesti. Mattarugiolo, smòviti; piglia l’uscio
27     35|       uscio e vienimi rieto.~ ~Il Mattarugiolo, mezzo sbalordito da quegli
28     35|           e nel voltarsi vedde il Mattarugiolo con quell’imposte addosso:~ ~–
29     35|        fa’ una a garbo!~ ~Dice il Mattarugiolo:~ ~– Tu nun me l’ha’ detto
30     35|        nel folto del fogliame; il Mattarugiolo gli andette rieto e si portò
31     35| ringongheggiavano a bono, dice il Mattarugiolo al Savio:~ ~– Mi scappa
32     35|           no’ siem morti.~ ~Ma il Mattarugiolo nun gli diede retta:~ ~–
33     35|            Di  a un po’ dice il Mattarugiolo:~ ~– Savio, i’ nun la tiengo,
34     35|          scannano di sicuro.~ ~Il Mattarugiolo però nun gli diede punta
35     35|         Tutto a un tratto dice il Mattarugiolo:~ ~– I’ nun le reggo più!
36     35|         sano, sicché tra lui e il Mattarugiolo radunorno nella tovaglia
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