Novelle

 1     18|           il tu’ damo,~ ~ ~ ~A un’osteria ti lasserà,~ ~E quando su’
 2     18|           andato a pigliarla nell’osteria assieme a tutta la Corte
 3     18| dibandonata, che l’aspettava nell’osteria.~ ~Infrattanto la Regina
 4     18|         quel mo’ solingola in una osteria, che si struggeva dalla
 5     18|       Orco disse a me:~ ~ ~ ~A un’osteria ti lasserà,~ ~E quando su’
 6     18|       davvero mi lassasti a quell’osteria, con la ’mpromessa di tornare
 7     18|           da tanto tempo in quell’osteria; sicché dunque, salta infurito
 8     18|      Prezzemolina dibandonata all’osteria a motivo de’ baci della
 9     19|      giunsano in quel mentre a un’osteria per riposarsi e mangiar
10     22|          andiede a riposarsi a un’osteria delle peggio.~ ~Quando lui
11     36|          n mare. I’ t’aspetto all’osteria e ’ntendo che te mi porti
12     36|        alla presenzia del Re nell’osteria, gli diede a intendere,
13     40|        deccoti che arrivorno a un’osteria, da dove la strada maestra
14     40|          espresso di far capo all’osteria in sul finire de’ se’ mesi
15     40|       piedi su, e via, in verso l’osteria alla sforcatura della strada.~ ~
16     40|  strumento, arritornò alla solita osteria, e ci trovò il fratello
17     40|       presto potette riviense all’osteria, in dove i su’ fratelli
18     43|           bel pezzo si fermò a un’osteria per dormire, perché la su’
19     43|     daccapo a albergo alla solita osteria.~ ~Dice all’oste:~ ~– Mettetemi
20     43|          pezzo arriva alla solita osteria. Dice:~ ~– Sor oste, i’
21     50|      scende, e va a desinare a un’osteria, in dove c’erano un branco
22     51|        menò tutto premurioso a un’osteria, e nun era passa un’ora
23     51|     affatto; e i’ l’ho lassa a un’osteria e i’ vo’ che diventi la
24     52|         doppo dimolti giorni a un’osteria in una città lontana, e
25     52|          Viengano i creditori all’osteria, e chi mi presenta le su’
26     52|    ventiquattro Peppe viense a un’osteria, tienuta da un oste che
27     52|      prumessa a quella prima dell’osteria:~ ~– Che, che! I’ vo’ essergli
28     52|    listessa strada per insino all’osteria della su’ dama e, per nun
29     53|            e a buio si fermò a un’osteria deserta per riposarsi. Comanda
30     53|         quando s’accorse che nell’osteria gli erano desti, scese ’
31     53|          a sera arriva a un’altra osteria, e con seco gli erano a
32     53|          441] accosì dientro a un’osteria che portate addosso delle
33     53|         rivista doman da sera all’osteria ’n sulla crociata delle
34     53|        omo arrivo al ritrovo dell’osteria ’gli aspettònvano per
35     53|           andiede a albergo in un’osteria per passarci la notte e ’
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