Novelle

 1      6|         bel giovanotto scapolo, riviense a caccia per que’ soliti
 2     11|      doppo di molti mesi Tonino riviense a casa col vestito color
 3     11| allontana per un po’; ma quando riviensendietro, la dama era bell’
 4     17|         su’ ’nteressi, e quando riviense alla locanda della Bella
 5     18|         sacchetto e il falciolo riviense di niscosto all’orto dell’
 6     25|        figliola del Governatore riviense di campagna, Pietro si fece
 7     27|        a piè del Palazzo; doppo riviense in cammera della sposa.~ ~
 8     30|        quello attorno alla gola riviense assieme a su’ madre nel
 9     31|        detto addio al pecoraio, riviense, che già nun ci si vedeva
10     32|         Quando a buio la Rosina riviense a rimetter le vacche in
11     32|            Quando poi l’Assunta riviense a casa la sera insenza fastello
12     34|         quella sotto il braccio riviense a casa sua, addove i su’
13     34| accorgette propio di nulla; poi riviense a casa con la su’ scatola
14     38|  subbito fora del palazzo e lui riviense poero pigionacolo come prima.~ ~ ~ ~
15     39|       pera, e quando fu satolla riviense nel bosco e il muraglione
16     39|         gliene garbò nissuna, e riviense al su’ palazzo [329] insenza
17     40|       quanto più presto potette riviense all’osteria, in dove i su’
18     42|      scaricata la serannanzi, riviense alla su’ casa in nel mentre
19     42|           Dunque il giorno dopo riviense il Re per la risposta, e
20     45|    quando andava via, e ’ntanto riviense a casa delle cugine, che
21     46|        città e tutto quel paese riviense alla vita, rotto l’incantesimo
22     49|        orto, e quando Tognarone riviense a casa gli diede a intendere
23     49|     acquaio di cucina, e quando riviense Tognarone gli diede a intendere
24     49|       nel mumento che Tognarone riviense a casa e’ gli disse d’averlo
25     50|        fuggì via alla rifruga e riviense a casa a cavarsi quel travestimento
26     51|     oste e co’ una bona mancia, riviense al su’ palazzo e subbito
27     53|        que’ venticinquanni gli riviense alla memoria la moglie lassata
28     53|    quegli sfacciati, quando gli riviense a mente il terzo consiglio
29     54|      pienate le ceste del ciuco riviense a casa tutt’allegro della
30     54| lassando la lapida spalancata e riviense con quel brutto carico a
31     55|          e quando la Vergognosa riviense a giorno dalla festa lui
32     57|   spalle e sparì diviato, e nun riviense da quel bue, che rimanette
33     58|      ito; sicché soprappensieri riviense ’n casa e se n’andiede dalla
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