Novelle

 1      1|            per lassarla lì sola: e difatto feciano senz’altro accosì.~ ~
 2      1|           per nun si lassar mai; e difatto, travestiti da pitocchi,
 3      3|       rimedio l’arebbe anco trovo. Difatto il contadino ’gli andette
 4      5|          vedrete una bella cosa.~ ~Difatto, deccoti che l’asino raglia
 5      7|            è nel su’ possesso.~ ~E difatto il ragazzotto dormì tutt’
 6     12|            e via subbito a casa.~ ~Difatto in un mumento è pronta la
 7     15| rimettersegli al bisogno.~ ~E così difatto e’ feciano, e Grisèlda si
 8     15|            lei vole ricevervi.~ ~E difatto sale su al quartieri della
 9     17|          nun dubitate di niente.~ ~Difatto al giorno fissato tutto
10     17|         vedere se l’orsa vienisse; difatto, deccotela che apparisce
11     19|         cavi per un bel pezzo.~ ~E difatto la donna si mettiede a opera
12     19|  racconterò tutta la mi’ storia.~ ~Difatto Menichino per insin dal
13     19|            pure ’n questo mondo.~ ~Difatto c’era ’l fratello di Menichino,
14     19|      sicuro. E acqua ’n bocca.~ ~E difatto un bel giorno Menichino
15     20|           vo’ ire a ricercargli.~ ~Difatto la si mette ’n via e lei
16     22|             Si starà a vedere.~ ~E difatto la mattina doppo il Magnano,
17     29|          che mi tornano addosso.~ ~Difatto si mutò il su’ vestito da
18     33|          finte di dormire forte; e difatto, la notte finiti i soliti
19     39|     battesimo di questa bambina.~ ~Difatto, la feciano dapprima ’struire
20     41|           pascere l’erba fresca.~ ~Difatto l’Orco scendette nella stalla
21     42|            che marciscan presto.~ ~Difatto di lì a capo di pochi mesi
22     42|           la strada a giorno, come difatto successe, sicché lei deccola
23     42|          gli seguitassi a gambe; e difatto successe che lui gli raggiugnette ’
24     43|         anco una ricognoscenzia.~ ~Difatto nel giorno fissato i parenti
25     46|         dato un premio macicano; e difatto ’n poco tempo Andreino ricomparse
26     47|           meno con meco diviato.~ ~Difatto Tonino la mattina ’n carrozza ’
27     48|          la su’ legittima sposa.~ ~Difatto Giuseppe doppo essersi rinviolito
28     48|         albergo il giorno doppo; e difatto all’ora fissata gli erano
29     54|           listessa ’ntrapresa.~ ~E difatto la sera, messe le ceste
30     55|   Lassatemi solo, che mi levi.~ ~E difatto il Re, chiamato il su’ fido
31     56|      bisognò che la contentassi.~ ~Difatto si fece la Caterina calare
32     58|        finivano i su’ 18 anni.~ ~E difatto alla vigilia di quel giorno
33     59|           mestieri a perfezione.~ ~Difatto una bella mattina a levata