Novelle

 1      9|       disgrazia successa, che fu un destino, sortì fora dalla lapida,
 2     17|    dibandonò, con un saluto, al su’ destino.~ ~Sicché dunque la Maria
 3     17|          mettiede ’n cammino al su’ destino e nun si fermònsino a
 4     17|         quello doveva essere il su’ destino, de’ rimedi nun se ne poteva
 5     28|            adattarsi al su’ barbaro destino e lassarla ir via Fanta-Ghirò
 6     29|           la brigata s’avviò al su’ destino.~ ~Arrivi che furno, il
 7     32|             quello doveva essere il destino della Rosina.~ ~Anco ne’
 8     33|            difficile contrastare al destino; ma provate. Tienetelo sempre
 9     33| racconsolava punto; aveva paura del destino.~ ~Quando il ragazzo fu
10     33|       inutile opporsi, tanto il su’ destino nun lo potevano scansare;
11     33|           sempre.~ ~Ma tanto il su’ destino nun lo scansa nimo!~ ~ ~ ~
12     36|             nun si scansa, e ’l su’ destino a chi tocca, tocca, e rinusce
13     36|               E po’ qui ’gli era un destino. Sicché un giorno disse
14     40|         partirno assieme per il su’ destino; e doppo camminato dimolti
15     40|            ch’i’ ti lassassi al tu’ destino. In ugni mo’ per compassione
16     42|             allora:~ ~– Dunque se è destino, [350] i’ la piglio la maestra.
17     46|       mentre che partiva per il su’ destino, scramò:~ ~– Padre mio,
18     47|             se n’andorno per il su’ destino.~ ~Cammina cammina, pareva
19     49|       pigliatelo e portatelo al su’ destino.~ ~Abbeneché con isforzo
20     49|         finalmente giugnette al su’ destino.~ ~E’ vecchi lo ’nvitorno
21     52|            e notte. Va’ pure al tu’ destino, e al tu’ ritorno te mi
22     53|            su’ creatura? Che sia un destino? Ma ora i’ nun vo’ più trandugiare
23     53|             doppo lui anderà al su’ destino. Decco perché in nel paese
24     53|          accorsano che era stato un destino che gli aveva tienuti disseparati
25     56|        mercante se n’andette al su’ destino.~ ~Bisogna sapere, ’nnanzi
26     56|   quasimente lo dibandonorno al su’ destino.~ ~Infrattanto alla sorella
27     57|             Sicché lassamolo al su’ destino per raccontare quel che
28     58|        delle nozze; ma parse che un destino contrario attraversassi
29     58|          solo per isvagarmi nel mi’ destino, perché non ho trovo chi
30     58|            giovanotto! Se ’gli è un destino il tuo, nun si pole scansare.
31     58|           viense riscattato dal su’ destino e il diavolo non gli diede
32     59|            nsenza scoprirmi, il mi’ destino era che te fussil mi’
33     60|             e bisogna rimettersi al destino.~ ~Sicché dunque Anselmo
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