Novelle

 1      9|       insino a che scoprirno una lapida di pietra e la tirorno su;
 2      9| rivedersi a presto.~ ~Chiusan la lapida, con della terra la ricopersano,
 3      9|       terra, e anco lui trovò la lapida, la prendette per la campanella
 4      9|        destino, sortì fora dalla lapida, e lontan lontano eccoti
 5      9|         in nell’accorgersi della lapida spalancata il vecchio s’
 6     37|        c’era  per le terre una lapida, l’aperse e turuntù! dientro
 7     37|         sente picchiare in sulla lapida di fora.~ ~Dice la ragazza:~ ~–
 8     37|       qualcuno ha picchiato alla lapida. Sentite, mamma, ripicchian
 9     37|   salisce la scala e manda su la lapida, e trova che c’era  [311]
10     37|        discorrire sotto a questa lapida, e però i’ presi l’arditezza
11     37|         Bufala, e nun riserrò la lapida del su’ appartamento.~ ~
12     37|   cavalli e si ricondussano alla lapida nel bosco.~ ~La lapida ’
13     37|      alla lapida nel bosco.~ ~La lapida ’gli era sempre aperta e
14     37|        mi’ addii, i’ serrere’ la lapida, e [316] anco pigliere’
15     37|      andette, chiuse per bene la lapida e arritornò al palazzo.~ ~
16     45|     operazione fu di tirar su la lapida della sepoltura, e una volta
17     45|      cercarlo, – e riserrorno la lapida, lassando quel disgraziato
18     45|         scarpiccìo di sopra alla lapida, sicché zitto e acquattato ’
19     54|        445] A simile comando una lapida niscosta sotto terra si
20     54|         Cicerchia, serrati,~ ~La lapida si rimettiede da sé al su’
21     54|          Cicerchia, apriti.~ ~La lapida al comando s’apri e Menico
22     54|       Cicerchia, serrati, – e la lapida si serrò.~ ~E siccome il
23     54|        il covo de’ ladri co’ una lapida che a comandargli: “Cicerchia,
24     54|        Cicerchia, apriti, – e la lapida s’aprì, e quando furno sortiti
25     54|         Cicerchia, serrati, – la lapida si serrò.~ ~Gigiuccio che
26     54|       Cicerchia, serrati, – e la lapida, torna al su’ posto, e’
27     54|         che bastassi viense alla lapida per nuscire; ma, poero sciaurato!
28     54|        parole dello ’ncanto e la lapida restava serrata.~ ~’Gli
29     54|       solo insenzal ciuco alla lapida e scramò al solito:~ ~–
30     54|         e nuscì fora lassando la lapida spalancata e riviense con
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