Novelle

 1      6|      buttò in ginocchioni e con dimolte lagrime si mettiede a raccontare
 2      6|         entrata a un seguito di dimolte stanze, anco quelle messe
 3      6|     commetter del male col dire dimolte birbonate e calunnie in
 4      7|       sposalizio si facessi con dimolte feste e lussuose, e corressan
 5      9|   stiavi mori; con seco avevano dimolte ceste piene di robbe da
 6      9|    divertiti, ché da vedere c’è dimolte cose.~ ~Poi, detti gli addii,
 7     13|    quindici anni i’ sapevo fare dimolte cose, e anco filavo bene
 8     14|         che ’gli avrà camminato dimolte centinaia di miglia, e dappertutti
 9     15|         ordinato che ci fussano dimolte bottiglie in tavola, e 
10     17|         alterato:~ ~– No, e per dimolte ragioni i’ voglio che s’
11     17|    pastora, fatti gli addii con dimolte lacrime, montò sul su’ cavallo
12     18| Prezzemolina; e doppo camminato dimolte miglia e’ la vedde sempre
13     22|        a camminare delle miglia dimolte; e quando la sposa scendé
14     23|      bene tutta la Regina e per dimolte volte, lei bisogna che moia.
15     23| ungarese e, doppo un viaggio di dimolte settimane, alla fine si
16     27|         però di partirsene fece dimolte raccomandazioni, perché
17     30|      via, e cammina cammina per dimolte ore framezzo a una selva,
18     33|      quel che sarà.~ ~Nun erano dimolte ore che il giovanotto dormiva,
19     37|         si scordò pur troppo di dimolte cose; si scordò del pettine,
20     39|      insenza coglierle mangiare dimolte pera, e quando fu satolla
21     39|         su’ servitore perdettan dimolte nottate in guardia del pero,
22     42|       tasche del grembio. Doppo dimolte miglia arrivano al bosco,
23     42|      padre gli faceva insegnare dimolte cose da’ maestri, anco la
24     42|   confini del Regno, ma lontano dimolte miglia.~ ~Il Re voleva che
25     46|       sicché Giovanni con [373] dimolte ricchezze montò sulla medesima
26     46|       una macchia folta lontana dimolte miglia dalla città; ma quando
27     47|     Assunta per aitarla. Lei ha dimolte faccende; siemo ’n cinque
28     47|         bandirno le nozze e con dimolte feste conclusane lo sposalizio.~ ~[
29     51|          n bocca nun ce n’aveva dimolte, e steva mutolo e pensieroso,
30     55|       Cammina cammina, passorno dimolte stanze, la Paurosannanzi
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