Novelle

 1      2|       la Caterina: – No’ siem poeri. Lassatemi stare.~ ~Ma il
 2      2|    che loro erano tutti e due poeri e che non si potevano isposare
 3      8|        mpresa, e ci rimessan, poeri sciaurati, la vita. Se però
 4     17|    forse Iddio aiuterà questi poeri disgraziati. C’è tavìa uno
 5     17|     gnoto. Pensa, via, a’ tu’ poeri genitori, e anco a me, se
 6     18|   sconfondimento per que’ du’ poeri giovani ’nnamorati! Come
 7     18|      di sicuro. Se ci piglia, poeri noi! Ma ora l’accomido io.~ ~
 8     18|     gli è l’Orco al solito! e poeri noi, se lui ci acciuffa.
 9     20|        e che forse, abbeneché poeri a quel mo’, potevan col
10     22| contento di poco; una dota da poeri; dieci scudi per comperare
11     25|       che gli stivali di que’ poeri sciaurati e gli zoccoli
12     27|      e del companatico a que’ poeri bambini gliene toccava appena
13     27|     vecchia:~ ~– Lo credo io, poeri bambini! Vo’ nun siete mica
14     29|   fiera burrasca, sicché que’ poeri ’nnamorati gli ebban di
15     29|      contorni. Erano que’ du’ poeri genitori disperati a morte,
16     32|     usano i signori; noialtri poeri se ne fa con di meno.~ ~
17     33|         A questa domanda que’ poeri genitori sentirno un gran
18     33|  fussano stati tante bugie.~ ~Poeri sciaurati! pur troppo gli
19     43|    donna col su’ figliolo, di poeri diventorno ricchi sfondolati
20     49|    ch’i’ nun ne so più nulla. Poeri mi’ genitori! Loro e’ si
21     49|     giorni, e i’ vo’ che que’ poeri vecchi nun manchino di nulla.
22     53|      diceva:~ ~– Oh! poerini! Poeri disgraziati! Che birbonata!~ ~
23     54|   Ginanni)~ ~ ~ ~Du’ fratelli poeri andevano un giorno per uno
24     57|      babbo e insenza mamma, e poeri poeri; nun avean nemmanco
25     57|      e insenza mamma, e poeri poeri; nun avean nemmanco una
26     57|    perso ugni loro ricchezza! Poeri, meschini più che prima,
27     57|  custodia a un’osteriuccia da poeri il pianeri de’ fichi bianchi,