Novelle

 1     54|    fratello maggiore si chiamava Menico e il minore Gigiuccio.~ ~
 2     54|    minore Gigiuccio.~ ~Toccava a Menico di sortire al lavoro, sicché
 3     54|          da parere il finimondo. Menico, per ripararsi dal frùscio
 4     54|     sacchi pienati di robba.~ ~A Menico gli si scommosse il bubbolino
 5     54|     dilontanorno alla rifruga.~ ~Menico capì subbito che  ci doveva
 6     54|       lapida al comando s’apri e Menico infilziò dientro alla buca,
 7     54|              Nsenza trattienersi Menico prendé quattrini da pienarne
 8     54|      principiava a far capolino, Menico mettiede il ciuco al trotto
 9     54|      ritta ’n sull’uscio, quando Menico apparì, disse:~ ~– Sia lodato
10     54|        far tanto chiasso, – dice Menico: – i’ ho trovo la fortuna.
11     54|              M’è successodice Menico – ch’i’ ho scoperto il covo
12     54|             Con queste ricchezze Menico e la Gaspera facevano da
13     54|         da un pezzo vita scelta; Menico al bosco nun ci andeva più
14     54|         ci abbadò agli sciali di Menico e della Gaspera; ma siccome,
15     54|        domine di sorte han tocca Menico e la Gaspera? Tu nun lo
16     54|          che era intravvienuto a Menico  dientro al bosco; e l’
17     54|       preso e morto da’ ladri.~ ~Menico a simile nova s’arrabbiò
18     54| Gigiuccio vivo o morto.~ ~Dunque Menico andiede solo insenzal
19     54|          quel mo’, e da ultimo a Menico gli parse più meglio di
20     54|          di mancia?~ ~Arrisponde Menico:~ ~– E’ punti nun ènno difficili:
21     54|        pure addove te mi meni.~ ~Menico tappò gli occhi del calzolaio
22     54|          dieci scudi pattuviti e Menico lo riaccompagnò, sempre
23     54|          alla su’ bottega: doppo Menico e le donne rinvoltorno Gigiuccio
24     54|       cognosceva bene la casa di Menico, e di notte gli confisse
25     54|       nell’imposte: ma per sorte Menico tieneva al su’ servizio
26     54|          serva era del su’ amico Menico, prima poero boscaiolo e
27     54|          che la ragazza serva di Menico ’gli aveva un’altra virtù;
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