Novelle

 1      3|       cucina, si coce un ovo a bere e lo ’ngolla: in nella stalla
 2      3|       mangio soltanto un ovo a bere; per tutto il resto ci abbadi
 3      4|   alloppiate, pensò di darle a bere a’ convitati e addormirgli [
 4      7|      compagni da mangiare e da bere, anco meglio che alla tavola
 5      8|       della lessatura datela a bere alla cavalla, buttate le
 6      9|      di robbe da mangiare e da bere, e un materassino con delle
 7      9|       siedere, e il mangiare e bere è appunto per [77] sette
 8      9|    robbe bone da mangiare e da bere, e un mazzo di sigari per
 9      9|   sgabello, e da mangiare e da bere anco per te. La sera te
10     12|       figliola mia, mescete da bere al Re vostro sposo e fategli
11     12|        bottiglia e mescette da bere al Re; e lui doppo un po’
12     12|      Re; e lui doppo un po’ di bere cominciò a sentir voglia
13     15|       cucina: si coce un ovo a bere e lo ’ngolla; poi si ravvia
14     17|       portato da mangiare e da bere e delle manate di quattrini,
15     17|         mi viense la voglia di bere e di riposarmi qualche mumento,
16     20|     voleva all’otto dell’ova a bere, ma fresche; sicché il su’
17     33|    palazzo, no più mangiare né bere, e me tu non mi vedra’ ma’
18     34| creporno dal troppo mangiare e bere, vole dire che propio loro
19     35|      mettiedano a mangiare e a bere, perché gli avevan posto
20     35|       tovaglia il mangiare, il bere e i quattrini, e con il
21     39|        versi, l’Uliva se volse bere dovette mettersi ’n ginocchioni,
22     42|       postiglione da cena e da bere un vino alloppiato e gli
23     42|   delle robbe da mangiare e da bere per undici mesi, e accosì
24     42|       più né da mangiare né da bere, e a ugni mumento s’aspettava
25     52|      di robbe da mangiare e da bere. La Lieprina s’accostò a
26     57|      a’ su’ fratelli.~ ~– S’ha bere? – disse ’l mezzano: – Chiedete
27     57|   riposi si divertiva a dar da bere a ognuno quello che loro