Novelle

 1      7|     Deccolo il mumento di far la prova della scatolina. Mi vo’
 2      8|      teste dientro al sacco come prova che lui raccontava la verità;
 3      8|    andevano; e ugni volta che la prova via via gli rinusciva a
 4     19|       devi andar là e far la tu’ prova, e se vinci, la tu’ sorte
 5     19|      Gnamo, questa sarà la prima prova della verga che il Mago
 6     22|        bando i’ l’ho letto, e la prova la vo’ fare, costi quel
 7     25|       con quel nome di zio, – la prova manifesta ch’i’ sono un
 8     28|      sollevato.~ ~Ma anco questa prova nun fu bona, perché Fanta-Ghirò
 9     30|    Vienuti dunque al tempo della prova, la Corte ’gli era raunata
10     30|        meglio far prima un’altra prova. Dagli a tutte e tre una
11     30|           Dice il Re:~ ~– Per la prova, guà! Collo di Pecora è
12     30|        più meglio farne un’altra prova, e questa ’gli ha da essere
13     36|       nell’acqua del mare, e per prova gli profferse il fegato.~ ~
14     38|       fece star cheta, perché la prova per lui era bona e intendeva
15     40|      fratelli si mettiedano alla prova. Tira il primo, e va col
16     41|     sdraiarvi lì dientro per una prova.~ ~L’Orco per contentarlo
17     42|         portami una su’ mana per prova dell’ubbidienza, e insennonò
18     44|    Giovannino:~ ~– Metterai alla prova.~ ~Dice il legnaiolo:~ ~–
19     46| maraviglioso da farne subbito la prova.~ ~Tirò ’a quel mentre fora
20     46|   macchia e che sia morto, e per prova voglio che mi riportiate
21     46|        presenta alla Regina e si prova a dargli a concredere che
22     51|          testa diviato, e che ’n prova d’avere ubbidito gli portino
23     51|         lingua e i su’ panni per prova d’averla morta.~ ~Scrama
24     55|       opera per la fasciatura, e prova di qua, prova di là, da
25     55|      fasciatura, e prova di qua, prova di là, da ultimo alla meglio
26     59|       sono ’nvaghito di farne la prova di questo spasso. Che [491]