Novelle

 1      3|    avea paura di qualche gran gastigo: ma la Caterina gliene disse
 2      5|      bollente. Figuratevi che gastigo! Quelle du’ astiose creporno
 3     16| sciupinare le mi’ rose! Ma ’l gastigo è la morte.~ ~Il mercante
 4     16|     messe ritte alla porta in gastigo dell’astio che loro avevano
 5     17| sempre la pace, e il meritato gastigo nun ti pole mancare da Dio.
 6     20| allegri con la padrona a quel gastigo.~ ~Il Re nun sapeva propio
 7     23| Finiscan tutti male, e il su’ gastigo in questo mondo o in quell’
 8     30|     ti succedevano. ’Gli è un gastigo troppo giusto. In ugni mo’
 9     32|       che lei diventi per su’ gastigo una serpe quando lei vede
10     36|        fede, subbito pensò al gastigo, e diede ordine che Chiara
11     38| grullo in sospetto di qualche gastigo; il Pesciolino però gli
12     39|     mamma nun gli darà nissun gastigo, e neppure noia. Lei, poera
13     39|     corse dietro la paura del gastigo; ma l’Uliva fu lesta a dire:~ ~–
14     42| diceva:~ ~– Mi sta bene! È il gastigo del mi’ delitto, per quel
15     42|       tutti condannati a quel gastigo per ordine ’spresso del
16     42|       mali m’èn’ successi per gastigo dell’ammazzamento della
17     46|     questo mi succede per mi’ gastigo. [383] Lui lo disse che
18     50|       gli toccò questo giusto gastigo per i su’ mali portamenti
19     51| innocente e nun patire nissun gastigo.~ ~Per fortuna viense a
20     51|       è tutta mia e chi sa il gastigo che mi tocca, abbeneché
21     51|      n mezzo della piazza per gastigo de’ su’ delitti.~ ~Gli sposi
22     52|   però se l’è meritato questo gastigo.~ ~Scrama Peppe:~ ~– Smettete
23     55|     mprudenti. Ora chi sa che gastigo ci tocca per via di te?
24     57|       un sesto di braccio per gastigo delle su’ bricconate.~ ~
25     60|       al Papa insenza un gran gastigo, e da un altro canto gli