Novelle

 1      3|          persona, e che bisognava ubbidire. Sicché quel poero disgraziato
 2      4| impromettergli al finto dottor di ubbidire a’ su’ comandamenti; e Giovanna,
 3      5|   potevano far peggio, si piegò a ubbidire, e abbeneché sospirassi
 4      6|          scannata. Disse dunque d’ubbidire, e il giorno doppo ’gli
 5      6|         perché tutti imparassen a ubbidire e a nun essere sfacciati.~ ~
 6     15|         Alla Regina gli conviense ubbidire, e il Re ’gli andeva solo
 7     17|        resto, s’appalesò pronta a ubbidire al volere di Su’ Maestà.
 8     17|         modo gli era d’allegrezza ubbidire a’ comandi del su’ sposo.~ ~
 9     20|           più piccina; ma bisognò ubbidire al Re, perché lui è quello
10     20|      contenta che passino insenza ubbidire alla su’ legge; ma la ragazza
11     27|     soltanto. Ma se vo’ mi volete ubbidire in tutto e per tutto, –
12     27|           dicerto, che vi si vole ubbidire in tutto quello che ci comandate,
13     32|       ammutolita, e gli conviense ubbidire per nun buscar delle legnate;
14     32|           sciaurata gli conviense ubbidire per nun buscarne da quelle
15     39|        poera gente fu obbligata a ubbidire per forza alla legge. Figuratevi
16     39|          a su’ madre, il Re volse ubbidire al su’ consiglio e stiede
17     41|          per forza fu ubbligato a ubbidire al comando del Re, e mezzo
18     41|       valse a Orlandino e dovette ubbidire; ma per su’ fortuna scontrò
19     42|       comando del Re io ’ntendo d’ubbidire, abbeneché nun sia giusto.
20     45|     sbrighiamoci.~ ~Gli conviense ubbidire a Paolino; e poi vols’anco
21     48|    mutarle. Bisogna rassegnarsi e ubbidire.~ ~Tutte le preghiere e
22     53|      mentre che te desini. Bada d’ubbidire.~ ~Dunque a levata di sole
23     60|         lesta, perch’i’ ’ntendo d’ubbidire.~ ~L’Argia volse [503] rispondere,