Novelle

 1      1|     il pregare, ché il Mostro rimase duro come un sasso, e al
 2      2|      La Caterina in sul primo rimase in nel sentire que’ discorsi
 3      2|     per il bosco insino a che rimase morta in senza la testa.
 4      3|   codeste parole il contadino rimase lì a bocca aperta com’un
 5      4|  Corte del Re.~ ~Il contadino rimase di stucco in nel sentire
 6      6| svestì di tutti i su’ panni e rimase con la camicia soltanto,
 7      6|      sicché la Bell’Ostessina rimase gnuda come da nata; ma ’
 8      9|  quell’accoglienza Ferdinando rimase quasimente ringrullito,
 9     11|      anco quest’altro vestito rimase lì mutola come una statua,
10     12|  e-fatta niscosta a quel mo’. Rimase ’ncantato.~ ~Dice il Re:~ ~–
11     14|       sparisce.~ ~Il Principe rimase male, e tutto dispiacente
12     17|    questa proposta di Ruberto rimase addolorata, perché lei pensava
13     17|       lui nun se l’aspettava, rimase mezzo allocchito; ma tra
14     17|  locanda della Bella Giuditta rimase dimolto male nun ci ritrovando
15     17|       per le mane la lettera, rimase più che mai male, tanto
16     18|      pezzo. E ’mperò la donna rimase insenza metter qualcosa
17     20|     logo in dove ’gli andò ci rimase statua di marmo.~ ~Doppo
18     23| Nun-ti-Fidare con quel regalo rimase quasimente di stucco, e
19     28|     foglio e lo lesse; sicché rimase lì di sasso, come un baiocco,
20     52|       in una città lontana, e rimase in nel vedere nel bel mezzo
21     58|       al Creatore.~ ~Adelasio rimase padrone spotico dell’Imperio,
22     59|      in nel cascare, e nun ne rimase uno ritto, sicché viense
23     60|   com’un fumo, e ’l servitore rimase a mo’ d’un allocco, nun