Novelle

 1      2|         figliola, che di nome si chiamava Caterina, e che era una
 2      5|       bella insenza paragoni, si chiamava Caterina; quell’altra, tutt’
 3     10|          erano gemelli; e uno si chiamava Giovanni e quell’altro Antonio.
 4     11|     sapere a ugni mo’ come la si chiamava, chi era e da che paese
 5     11|       altro, che il su’ paese si chiamava Batti-sferza-in-sulle-spalle.~ ~
 6     17|     mercante di Parigi, e lui si chiamava Ruberto; e a male brighe
 7     17| forestiera, volse sapere come si chiamava, e da che paese vieniva,
 8     17|        cercava servizio e che si chiamava Felicina, la fece menare
 9     17|         di dirvi che per nome si chiamava Alessandro, da questa risposta
10     18|    stanza a tienergli compagnia, chiamava dal fondo: “Prezzemolina,
11     19|         viaggio.~ ~Menichino, si chiamava per battesimo accosì il
12     19|          robba, che lei disse si chiamava pizzio, bona per dargli
13     22|        su’ figliola e di nome si chiamava Angiolina; propio una bellezza
14     23|      maligno via; quello bono si chiamava Fidati e quell’altro Nun-ti-Fidare:
15     25|   Deccovi, zio, – lui il Mago lo chiamava con quel nome di zio, –
16     36|         di tredici anni e che si chiamava Chiara Stella; una bellezza
17     37|        lei la Testa di Bufala la chiamava mamma.~ ~Una sera che tutt’
18     45|       volta un giovanotto che si chiamava Paolino, e siccome in un
19     46|        l’autore di tanto bene si chiamava Andreino, figliolo del Re
20     49|       moglie di Tognarone. E’ si chiamava accosì quell’omaccio.~ ~
21     49|    dappertutto, e ’n quel mentre chiamava:~ ~– Manetta, mi’ Manetta,
22     54|          il fratello maggiore si chiamava Menico e il minore Gigiuccio.~ ~
23     56|         sorelle, che per nome si chiamava Caterina, pure lei trovò