Novelle

 1      1|  signori illuminato e con le porte spalancate; sicché dunque,
 2      4|    Delle scarpe nun n’ho ma’ porte e nun vo’ ’mpicci a’ piedi,
 3      8|     gnoti, s’abbattiede alle porte di una città ismensa e popolosa,
 4     14|   arrivorno tutti e dua alle porte della città di lui.~ ~Ma
 5     16|     in una casina fora delle porte; ma le sorelle di Bellindia
 6     16|      piedi, sortì fora delle porte per arritornare a casa.~ ~
 7     17|     A male brighe dientro le porte rimanette però male in nel
 8     17|    acclamato per insino alle porte della città, d’addove sortito
 9     19|       che fussan sbarrate le porte della città, e che glielo
10     19|      in una villa fora delle porte di Milano, il su’ fratello
11     21|   col rimandargli fora delle porte a son di calci e di legnate,
12     22| Ministri l’attaccassano alle porte della città.~ ~Di lì di
13     22|      bando l’avea visto alle porte attaccato, e che però intendeva
14     25|   cercarvi un’entrata; delle porte però nun ce n’era di nissuna
15     26|     quando furno arrivi alle porte, la Carolina lo consigliava
16     26|  bocca asciutta e fora delle porte a aspettare il ritorno d’
17     29|  mercanzia, nescì fora delle porte in campagna, e a cinque
18     29|   sortì al solito fora delle porte della città, e camminò dimolti
19     39|    muraglione alto e insenza porte, e dientro con un bel giardino
20     46|    stacchi: ci vedde diverse porte e a una c’era al solito
21     54|     servito benino! Tutte le porte delle case hanno un chiodo
22     55| volse trandugi e sortì dalle porte della città vestito quasimente