Novelle

 1      6|          Infrattanto il Re nun si deva pace e badava a ricercare
 2      6|       aprirla.~ ~Questa porticina deva entrata a un seguito di
 3      8|    fragello.~ ~Quando il Mago nun deva più segno di vita, disse
 4      8|       banditore che per le piazze deva l’annunzio dello sposalizio
 5     12|     inferriata dimolto alto e che deva sur un corridoio; poi per
 6     15|              Eh! quando la Regina deva anco lei il su’ parere,
 7     15|        palazzo reale, e la Regina deva i su’ pareri e le sentenzie
 8     18|         in quel mentre che l’Orco deva rieto a que’ dusciaurati,
 9     19|        sorte, e qualche volta gli deva delle botte a traverso,
10     22|    diviato fece un bando, che lui deva la figliola al primo che
11     25|     vangare, e in quel mentre che deva giù di gamba e di stiena,
12     25|       Pietro in [230] scambio gli deva un paolo a testa, di quelli
13     27|        maiali, e alle bambine gli deva della stoppaccia liscosa
14     29| credenzieri di Corte, e il Re gli deva un bon salario.~ ~Ma lui
15     34|        per ordine del padrone gli deva il campamento, il contadino
16     36|      della camberiera, lui glielo deva; discorsi infra di loro
17     37|           chiave in una cammera e deva a intendere a tutti, che
18     38|        sempre e la palla d’oro la deva a lui.~ ~Figuratevi lo stupore
19     42|        dall’allegrezza, ma nun lo deva a divedere.~ ~Deccoti che ’
20     52|            perché la borsa gliene deva a ugni frucata e ’nsin quanto
21     57|         cuccagna.~ ~Appuntol Re deva un ballo, e il fratello
22     59|          con il su’ ministro; gli deva noia il pensare che già
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License