Novelle

 1      1|       solito, persona viva, ma ci veddano un gran palazzo da signori
 2      1|          quando lontan lontano e’ veddano un lumicino. A tentoni s’
 3      6|            In nella prima sala ci veddano una bella mensa apparecchiata
 4      6|        perché lì in que’ mezzi ci veddano ritto un catafalco con de’
 5      8|        acqua del secondogenito la veddano intorbidita, e però il terzogenito
 6      8|         fratelli a male brighe si veddano s’abbracciarono stretti
 7      9|      sette signoroni, e quando lo veddano a quel mo’ concio, un di
 8     16|        sorella sposa; e quando la veddano le sorelle gli andorno ’
 9     20|           l’acqua della boccia la veddano torba in nel palazzo, sicché
10     21|           persano il capo, quando veddano Zufilo che ugni sempre rivieniva
11     27|           Accosì i bambini quando veddano il Re gli dissano:~ ~– No’
12     29|           aspetta, Germano nun lo veddano più, e s’arrabattorno inutile
13     30|         dientro la sala, e quando veddano che lavoro avean fatto le
14     30|       velo di Collo di Pecora, la veddano trasmutata e ridiventa al
15     33|       male brighe che i fabbri lo veddano da lontano, cominciano a
16     36|            guardiana.~ ~Quando si veddano, che feste che allegrie!
17     42|           al covo, corsan tutti e veddano la bambina tremolante e
18     49|       Assunta.~ ~Appena quelle lo veddano:~ ~– Come sta l’Assunta?~ ~
19     56| affacciorno all’uscio di cucina e veddano quello spettacolo del Principe
20     57|          gli era intravvienuto, e veddano la Principessa ridotta com’