Novelle

 1      4|    alla città e ci portavo a vendere le mela cotte a un mi’ amico
 2      6|      dimolto; lui n’aveva da vendere, sicché, doppo che ebbano
 3      7| allora:~ ~– Che me lo vo’ tu vendere codesto organino ’ndiavolato?~ ~–
 4      9|      del coraggio i’ n’ho da vendere. Insegnatemi come si fa,
 5     12|    su’ onore, e delibberò di vendere quella po’ di robba che
 6     13|     gli domanda, se lui vole vendere la pelle della vecchia.
 7     15|    ci vienivano le genti per vendere e comperare robbe e bestiami.~ ~
 8     20|        Chi ha ova fresche da vendere per il Re?~ ~Una mattina
 9     21|           Una bella pelle da vendere! I’ la vendo pelo pelo un
10     29|      me lo permette, i’ vo a vendere ’n campagna tutte queste
11     29|  averei una gran quantità da vendere e da pigliarci quattrini
12     29|  campando alla meglio con il vendere le robbe dell’Adelasia,
13     29|   con le balle del carbone a vendere ugni cosa al paesuccio;
14     29|      con quello scendevano a vendere nel paesuccio.~ ~Un giorno
15     34| poteresti regalare o almanco vendere. Mi farebbe comido. Del
16     50|     Carbone, carbone bono da vendere, donne, ohé!~ ~Deccoti s’
17     50|      senti se lui me lo vole vendere.~ ~Quando il Carbonaio nentrò
18     56|   aveva uto mille ragioni da vendere.~ ~Dice:~ ~– Te, nun te
19     60|      Te ha’ cento ragioni da vendere; sicché è meglio perdonarsi
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