Novelle

 1      4|      ci aveva accomide dodici mela cotte, e poi s’avviò fori
 2      4|       ci portavo a vendere le mela cotte a un mi’ amico antico.
 3      4|      altro da offerirgli. Son mela francesche e come bone,
 4      4|   profferta, e volendo che le mela l’assaggiasseno anco le
 5      4| panieri, in nel vedere che le mela erano per l’appunto dodici,
 6     25|       una cera rosata com’una mela.~ ~Dice Pietro in fra sé:~ ~–
 7     46| tondino d’argento con quattro mela dientro.~ ~Andreino dunque
 8     46| ultimo volse sentire anco una mela. Ma, oh Dio! a male brighe
 9     46|     acqua medicinale e le tre mela avanze alla su’ cena, e
10     46|     aveva riporto con seco le mela virtudiose per accecare
11     46|        a quel mentre fora una mela e la partì in nel mezzo,
12     58|     qui, i’ gli do queste tre mela. Lei vadia ’n cambera e
13     58|   Imperatore prendette le tre mela con un po’ di sospetto e
14     58|       di poco, se mangiate le mela, poi nun è vero nulla la ’
15     58|     bone.~ ~E pigliate le dumela le mangiò con gran gusto,
16     58|      giovane che mi diede tre mela da mangiare, dua per la
17     58| accosì per la virtù di queste mela i’ ho uto il figliolo.~ ~
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