10 Giovine bellissimo, primogenito della famiglia, educato al culto delle Muse e splendente per le doti del cuore e dello [...] 11 Storia della letteratura italiana.
12 In una lettera alla sorella, intorno al genere d'istruzione da compartire al nipote, Ugo diceva: «Nobilissima e divina [...] 13 Volendo alludere col quarto verso ai debiti che il Foscolo fe' in Inghilterra.
17 Scriveva in quei giorni all'amico Grassi: «Pur questa guerra mi tocca oltre la pelle, e se le cose non saranno liete e [...] 18 Elena o, come altri dicono, Maddalena Bignami, che Ugo chiama La pallida ed infelice persona, chi sa da quanti agognata[...] 19 Il mio ritratto (scriveva Foscolo alla contessa D'Albany in data di Londra, 6 settembre 1818) ha compagni quello di Lor[...]
20 Si dichiarò mai sempre obbligato al governatore A. Marca che gli diede asilo nella valle Misolcina, ne' Grigioni, salva[...] 21 A questo passo della lettera, una nota, a pag. 121, vol. II dell'Epistolario, edito dal Le Monnier, dice: «Un giorno, s[...] 22 Si richiamava spesso alla memoria il versetto biblico: Dio mitiga i venti per l'agnello tosato; ma con un freddo che fa[...] 23 A queste strettezze erasi il buon Ugo condotto anche per compassione della famiglia, verso la quale, essendosi imposto [...] 24 L'assegno mensile dello 90 lire la rimessa del quale era stata, per necessità, sospesa in gennaio.
25 Vedi la Nota 21. Da una lettera al Trechi si rileva soltanto che questo intrigo, dal quale Ugo uscì netto di colpa, ave[...] 26 Della prima dice di averne dato un cenno nell'Ortis.
28 Scriveva da Londra a Giovita Scalvini: «Non v'è ragazzo, per non dire bambino, al quale nelle pubbliche scuole, e poi n[...] 29 Il signor Alberto Mario nel suo recente libro Teste e Figure, parlando delle virtù di questa donna, narra che, tratto U[...] 30 Intorno alle donne inglesi leggesi in un frammento dal Foscolo: «Io col cuore irrigidito dall'esperienza, e col viso un[...]
34 Fu stabilito a 12 il numero delle lezioni, e di aprire una soscrizione a cinque ghinee per persona: si raccolsero 140 f[...] 35 La narrazione delle fortune e della cessione di Parga fu tradotta in italiano dal signor Paolo Emiliani-Giudici.
38 «Guai al cavallo generoso da corsa (scriveva alla sorella), quand'è destinato a tirare le barche! e l'anima mia è spess[...] 39 Lettera di Giulio al Pecchio, pubblicata nella Biblioteca Italiana, Milano 24 giugno 1835.
40 Sullo stile del gran Novelliere lasciava scritto: «Venne Boccaccio e cominciò a fare delle trasposizioni dei verbi e de[...] 41 Rimase un ricavo, netto da spese, di Lire sterline 718.
43 «Ma come la povera madre nostra (scriveva alla sorella Rubina li 30 settembre 1826), si spogliò d'ogni suo bene dotale [...] 44 Appendice alla Gazzetta d'Italia; anno VI, N° 176.
45 Lettera di Hudson Gurney all'arciprete D. Pasquali Molena, riportata dal prof. Perosino nell'opera citata.
46 Nel Bollettino bibliografico della Nuova Antologia, maggio 1817, dopo un esame critico sulla pubblicazione, Le Grazie i[...] 47 Da Milano, nel settembre 1814, scriveva alla famiglia: « .... studio davvero, e se non sono contento della fortuna, son[...] 48 Eupili, in antico; oggi lago di Pusiano in Brianza.
49 «Fra gl'Italiani poeti Dante è il più studiato in Inghilterra; e il rev. sig. Cary già parroco di Chiswick ed ora vice-[...]
64 Il Del Buono inventore della maschera di Stenterello. Volle rappresentare, dice una nota al Giusti, (edizione Le Monnie[...] 65 Platone, nel Convito; o Teocrito, Epigram. XIII.
66 I due ritratti, dell'Alfieri e dell'Albany, dipinti dal Fabre sono a Firenze nella Galleria degli Uffizi.
74 Le-Chevalier, Voyage dans la Troade, seconda edizione. –– Notizie di un viaggio a Costantinopoli dall'ambasciadore ingl[...] 75 Lo scoliaste antico di Licofrone al verso 19. –– Apollodoro, Bibliot. lib. III, cap. 12.
I – Vero è però che in certe parti d'Italia, ove la civiltà lascia ancora a desiderare, veggonsi cimiteri che sembrano se[...] II – L'uomo non dirozzato dalla civiltà e dall'educazione è il più feroce degli animali e se belva era, di belva dà segno [...] III – La nobiltà, cresciuta potente col feudalismo, quando nel medio evo prevaleva, col governo dispotico, la forza brutale[...] IV – Da circostanze diverse può, secondo Giovanni Villani, avere preso Firenze il nome. Da un certo Fiorino, romano, che, [...] V – Francesco Petrarca nacque in Arezzo nel 1304. Passeggiando per quella città fa meraviglia lo straordinario numero di [...] VI – Male non si apponevano gli antichi chiamando l'Oceano padre di tutte le cose, e di venerarlo qual Dio del mare, prima[...]
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