Cap.

  1    II|           finire.~ ~– Sissignore, – rispose la donna, abbassando il
  2    II|              Lo vedrai più tardi, – rispose con voce leggermente tremante
  3     V|          non replicò subito, ma poi rispose con disinvoltura e domandò
  4     V|           ti affannare, Beatrice, – rispose subito il conte, quasi avesse
  5     V|         amore.~ ~– Ne sono lieto, – rispose egli brevemente, e uscì
  6     V|          rispettosamente il conte e rispose alla vecchia signora, che
  7     V|             figlia della Rosalìa, – rispose intimidita la giovane donna.~ ~–
  8    VI|         cameriere di chi scrisse, – rispose la Rosalìa, non volendo
  9    VI|             Lo so, illustrissima, – rispose umilmente e chinando giù
 10    VI|             La contessa Valfreda! – rispose la vecchia con rispetto.~ ~
 11    VI|            signora illustrissima, – rispose la contadina, maravigliata
 12    VI|        incredulo.~ ~– Sissignora, – rispose prontamente la donna, –
 13    VI|             fatte. –~ ~Beatrice non rispose subito alle strane parole
 14    VI|           della Rosalìa la Beatrice rispose a Guido esortandolo a partire,
 15  VIII|         sarebbero salvi.~ ~Jeronima rispose al conte con fermezza e
 16  VIII|     cortesia. Ma egli non intese, e rispose con monosillabi che ella
 17  VIII|            dolcemente.~ ~– Perchèrispose a stento Ermannoperchè
 18  VIII|           devono essere contenti, – rispose Ermanno con una prontezza
 19  VIII|         crede. –~ ~– Hai ragione, – rispose ingenuamente Gualberto. –
 20    IX|         Ermanno. –~ ~Il giovane non rispose, e il conte lo guardò con
 21    IX|        creduto esser vero sinora, – rispose con voce tremante Gualberto.~ ~–
 22    IX|         suoi baffi.~ ~– Era tanto – rispose con veemenza il giovane –
 23    IX|           anche nell'incredulità, – rispose il conte alzandosi. – Uno
 24    IX|             mio non è più dubbio, – rispose con amarezza Gualberto. –
 25    IX|          qui da un pezzo?~ ~– Sì, – rispose dolcemente Jeronima.~ ~–
 26    IX|                  L'ho indovinato! – rispose ella tranquillamente.~ ~–
 27    IX|           nulla?~ ~– Era inutile, – rispose Jeronima, – sapevo che un
 28    IX|                  No, non bastano! – rispose Jeronima con sicurezza.~ ~–
 29    IX|      vivamente Gualberto.~ ~– Sì, – rispose laconicamente Jeronima,
 30    IX|           Dio sparito per sempre, – rispose Gualberto, – di un pensiero
 31    IX|     consueta tranquillità. Essa non rispose subito; i loro sguardi s'
 32    IX|            per me non esiste più? – rispose Gualberto; ma presto si
 33    IX|             semplicità Jeronima gli rispose senza esitare:~ ~– Quasi
 34    IX|                 Oh se potessi!... – rispose con forza Gualberto, ma
 35    IX|           per compiere un dovere, – rispose.~ ~– E non sperava? – continuò
 36    IX|         fosse buona?~ ~Jeronima non rispose subito, e Gualberto disse
 37    IX|   Vestirebbe quest'abito?~ ~– No, – rispose prontamente Jeronima – Ma
 38    IX|      Gualberto chinò la testa e non rispose. Passavano davanti alla
 39    IX|            dello Strauss.~ ~– Sì, – rispose Jeronima. – È la religione
 40    IX|             per quella che verrà, – rispose vivamente Jeronima.~ ~–
 41    IX|         tempo ciò che ho perduto, – rispose agitato e commosso Gualberto. –
 42    IX|       confessarlo. –~ ~Jeronima non rispose. I suoi grandi occhi erano
 43    IX|       soffre.~ ~– Mi lascia solo? – rispose Gualberto come si destasse
 44    IX|           domandò.~ ~– Non lo so, – rispose con semplicità Gualberto. –
 45    IX|          spumanti...~ ~– Davvero! – rispose Jeronima maravigliata. –
 46     X|           spogliarsi qui?~ ~– No, – rispose con impazienza Gualberto; –
 47    XI|       sgomenta.~ ~– Sì, lo voglio – rispose l'altro con fermezza, ma
 48    XI|           quel tempo e questo!... – rispose mestamente Gualberto e riappoggiò
 49    XI|              che tu sai? –~ ~– Sì – rispose la donna già mezza pentita
 50    XI|              allora timidamente gli rispose. – No, quel segreto riguardava
 51    XI|       sapevano anche degli altri, – rispose la donna che non trovava
 52    XI|         domandò.~ ~– Suo padre... – rispose la donna balbettando a stento
 53    XI|            sentirsi accusare così e rispose con sicurezza e dignità.~ ~–
 54    XI|              Chi è...?~ ~– È lui. – rispose la donna chinando la testa.~ ~
 55   XII|          aspettare? –~ ~– Perdonirispose Gualberto confuso – sono
 56   XII|             vita. –~ ~Gualberto gli rispose con un mesto sorriso.~ ~–
 57   XII|           debbo saper vivere solo – rispose Gualberto commosso nel vedere
 58   XII|            tempo. –~ ~Gualberto non rispose. Sì, era venuto tardi, nessuno
 59   XII|            Gualberto.~ ~– Per orarispose con vivacità l'artista. –~ ~–
 60   XII|    Gualberto si fe' più serio e non rispose. – Ne parleremo domani –
 61   XII|             più.~ ~– Te lo giuro! – rispose Gualberto con fermezza stringendogli
 62  XIII|             chi sa se tornerà! – le rispose duramente il conte.~ ~La
 63  XIII|            contessa.~ ~– Penso... – rispose dopo un momento di esitazione –
 64  XIII|         pietà.~ ~– Credo a tutto, – rispose, – credo alla più elevata
 65  XIII|         cervello. – La contessa non rispose subito. Le parole pronte
 66   XIV|           forse ingannata?~ ~– No – rispose con vivacità Gualberto –
 67   XIV|        segreti pensieri.~ ~– Oggirispose Gualberto, facendosele vicino
 68   XIV|                Sì, ha fatto bene, – rispose ella prontamente con la
 69   XIV|           non sentivo dispiacere, – rispose ella con franchezza. Gualberto
 70   XIV|                 Se mi dispiacque? – rispose incerta. – Sì! Mi dispiacque.
 71   XIV|       stolto e piccino d'egoismo, – rispose Jeronima con maggiore franchezza, –
 72   XIV|        domandò Gualberto.~ ~– Sì, – rispose con vivacità Jeronima, –
 73   XIV|         lotta... ma poi si vince. – rispose ella, guardandolo con pietà
 74   XIV|          sarò certamente lontana, – rispose mestamente, – le nostre
 75   XIV|          ore tristi.~ ~Jeronima non rispose.~ ~– Vi sono persone che
 76   XIV|          sua persona. – Speriamo, – rispose lentamente, mentre un lampo
 77   XIV|          non ha mai amato?~ ~– No – rispose ella con semplicità.~ ~–
 78   XIV|         severamente.~ ~– Perdoni, – rispose Gualberto, – sono indiscreto
 79   XIV|           spirito. –~ ~Jeronima non rispose, teneva gli occhi fissi
 80   XIV|          quell'impeto subitaneo, le rispose umilmente:~ ~– T'amo, Jeronima,
 81   XIV|          altri.~ ~– Siamo onesti, – rispose severamente Jeronima – ed
 82   XIV|        delle promesse.~ ~– Lo so, – rispose con impazienza e severità
 83   XIV|        sentito nulla. È il vento, – rispose Gualberto.~ ~– Mi par di
 84   XIV|     dolcemente Gualberto.~ ~– No, – rispose con fermezza Jeronima. –
 85   XIV|            senti male? –~ ~Egli non rispose, la guardava e non poteva
 86   XIV|             Jeronima.~ ~– Non so, – rispose. – Vieni più vicino, – disse
 87   XIV|              Piangere? Ma perchè? – rispose Jeronima.~ ~– Perchè piango
 88   XIV|       addormentarsi.~ ~Lo scemo non rispose. Vi fu un breve silenzio,
 89   XIV|          con affetto.~ ~Egli non le rispose. Si voltò e rivoltò inquieto
 90   XIV|             chiamò.~ ~– Sono qui. – rispose ella prontamente facendoglisi
 91   XIV|            sono qui, vicina a te, – rispose sollecitamente.~ ~Prima
 92   XIV|               Il sogno di dianzi, – rispose. – Sognai che Gualberto
 93   XIV|            buono e innocente.~ ~Non rispose, non si mosse; non un gesto
 94   XVI|            può sempre discorrere, – rispose con tranquillità.~ ~– Ma
 95   XVI|           le preci de' contadini, – rispose, cercando di persuaderlo. –
 96   XVI|       Jeronima.~ ~– Non sono qui, – rispose essa con infinita dolcezza; –
 97   XVI|            non perchè ti piaccia, – rispose con insolita prontezza; –
 98   XVI|            la febbre.~ ~– No, no, – rispose prontamente, – sto bene,
 99   XVI|          sempre stare con te? – gli rispose Jeronima, cercando di tranquillarlo. –
100   XVI|           Ma la chiesa è piccina, – rispose con un sorriso Jeronima,
101   XVI|           in chiesa.~ ~Jeronima non rispose, ascoltava trepidante quelle
102   XVI|           voglia di leggere oggi, – rispose – resterò con te.~ ~– Ma
103   XVI|             prego, lasciami solo, – rispose dolcemente Ermanno, e la
104   XVI|             momento.~ ~Jeronima non rispose subito, guardò, incerta,
105   XVI|       contessa che scendo subito, – rispose finalmente al servitore;
106   XVI|             Va bene così?~ ~– Sì, – rispose ancora afflitto il poveretto, –
107 XVIII|            Tranquillati, Rosalìa, – rispose col suo bel sorriso franco
108 XVIII|                   Meglio di me... – rispose con un sorriso Gualberto.~ ~–
109 XVIII|            i miei frutti anch'io, – rispose Gualberto, vedendo che suo
110 XVIII| improvvisamente.~ ~– Al castello, – rispose Gualberto.~ ~Rosalìa chiuse
111 XVIII|             restar prete?~ ~– Sì, – rispose con fermezza Gualberto, –
112 XVIII|       contare sempre sopra di me, – rispose il Campaldi. – Certe ragioni
113 XVIII|          vuoi? Basta.~ ~– Grazie, – rispose Gualberto con gratitudine, –
114 XVIII|         stabilirvi la mia dimora, – rispose il Campaldi. Gualberto balzò
115 XVIII|                Perchè, Gualberto, – rispose vivamente e commosso l'artista,
116 XVIII|          ringrazio d'averla vintarispose Gualberto – e l'intendo.
117 XVIII|         viso al Campaldi.~ ~– Sì, – rispose. Vi fu un breve silenzio.~ ~–
118 XVIII|               Durerà?~ ~– Sempre, – rispose ancora come pronunciasse
119 XVIII|       mancherò alle mie promesse, – rispose con un'espressione di forza
120 XVIII|       essere un timore infondato, – rispose la donna per tranquillarlo.~ ~–
121   XIX|          Gualberto.~ ~– È... è... – rispose a stento la donna – nella
122   XIX|           potuto ancora sapere... – rispose Jeronima, fissando sempre
123   XIX|       terrazza.~ ~– Non è caduto, – rispose Jeronima con voce tremante.~ ~–
124   XIX|             che l'aveva seguita non rispose. Staccò quella povera memoria
125   XIX|              E perchè io ricordi, – rispose dolcemente Jeronima, baciando
126    XX|                Salgo dalla mamma, – rispose: così soleva chiamare la
127   XXI|         doloroso.~ ~– Lo ricordo, – rispose Gualberto, interrompendo
128   XXI|         mutato pensiero entrambi, – rispose; – ho meditato le parole
129   XXI|         prete? – domandò.~ ~– Sì, – rispose Gualberto con fermezza, –
130   XXI|             discorso.~ ~– Tu, sì, – rispose, – e ne sei degno; – aggiunse,
131   XXI|       insistenza.~ ~Ma il conte non rispose neppure questa volta alla
132   XXI|              disse.~ ~Gualberto non rispose. Vedeva cogli occhi della
133   XXI|           vita domestica.~ ~– No, – rispose Gualberto severo e tranquillo. –
134   XXI|            disse.~ ~– Non voglio. – rispose alteramente Gualberto. –
135   XXI|         guardò perplesso.~ ~– No, – rispose con tranquillità, – per
136   XXI|           ascoltate.~ ~– Ascolto, – rispose Gualberto – ma gli effetti
137   XXI|         insistere.~ ~– Gualberto, – rispose il conte, alzandosi e battendo
138   XXI|           farai anche tu,~ ~– No! – rispose energicamente Gualberto,
139   XXI|         rispondi sì o no.~ ~– No, – rispose di nuovo Gualberto, fissandolo
140   XXI|             lo disse lei?~ ~– No, – rispose Gualberto.~ ~– Ah un altro! –
141   XXI|            segreto? – Gualberto non rispose. – Chi è quell'altro? –
142   XXI|           in viso.~ ~– Mio padre, – rispose alteramente.~ ~– Sei audace, –
143   XXI|             devo che quest'abito, – rispose Gualberto.~ ~Il conte non
144   XXI|   fissandolo severamente.~ ~– No, – rispose Gualberto, – non voglio
145   XXI|        nuovo del tu.~ ~– L'amavo, – rispose a voce bassa il conte –
146   XXI|          vivamente.~ ~Gualberto non rispose subito, ma poi disse:~ ~–
147   XXI|            di suo figlio.~ ~– Sì, – rispose finalmente Gualberto.~ ~–
148   XXI|          perdoneresti tu?~ ~– Io? – rispose Gualberto. – Che v'ha possibilità
149   XXI|           pensiero ne ha un altro – rispose Gualberto; – voi avete preso
150   XXI|             M'è stata un confortorispose energicamente il conte.~ ~–
151   XXI|             ironicamente.~ ~– Io, – rispose Gualberto vivamente, – io
152   XXI|         ironia che aveva prima. Non rispose, e si mise a camminare su
153   XXI|      sfuggire per sempre.~ ~– No, – rispose dolcemente questi, – è troppo
154  XXII|        speranze per l'avvenire... – rispose Gualberto mestamente, guardandola.~ ~–
155  XXII|             potè vedere.~ ~Il conte rispose con indifferenza all'ultimo
156  XXII|            per il medico.~ ~– No, – rispose con impazienza; – mi sento
157 XXIII|           nessuno! –~ ~Jeronima non rispose, ma strinse la suocera fra
158  XXIV|            affanni patiti per me? – rispose con affetto; Beatrice sorrise.
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