Cap.

  1    II|            al marito della contessa Beatrice la necessità di scegliere
  2    II|      figliuolo.~ ~La bella contessa Beatrice, ignara della sventura che
  3    II|             ed elevata di quella di Beatrice, versato specialmente negli
  4    II|          alle persuasioni della zia Beatrice ed alle preghiere della
  5    II|       pallide labbra della contessa Beatrice.~ ~Finalmente una cameriera,
  6    II|    trattenne.~ ~– Zitto, – disse, – Beatrice è debolissima e non l'ha
  7    II|         nella camera della contessa Beatrice e deponeva un bacio sulla
  8    II|         conte Ottone. – Ora riposa, Beatrice, – e baciatala di nuovo
  9   III|   apprezzarne alcuna.~ ~La contessa Beatrice, che dapprincipio, quando
 10   III|          prima.~ ~Forse la contessa Beatrice non aveva mai amato veramente
 11   III|            orecchio parole d'amore. Beatrice ne fu scossa e turbata,
 12   III|          amore e che non lo era. Ma Beatrice era bella assai, e forse
 13   III|      piacere la bellissima contessa Beatrice presiedere ai pranzi, ai
 14   III|             contegno della contessa Beatrice verso di lui era sempre
 15   III|           il suo nome. A parer suo, Beatrice faceva bene, per dare buon
 16   III|      momento la bellissima contessa Beatrice che aveva talvolta incontrata
 17   III|           cerulei della contessa, e Beatrice sentì per la prima volta
 18   III| intelligenza, a portare ai piedi di Beatrice, con eloquente ardire i
 19   III|            desideri del presente. E Beatrice si sentiva avvolgere, sgomenta
 20   III|        ritrovava dappertutto la sua Beatrice, sotto alle ombre degli
 21   III|            si posavano su quelle di Beatrice, e che il suo occhio scintillante
 22   III|      dinanzi ad essi.~ ~La contessa Beatrice svenne. Guido sentì che
 23   III|           giovane artista tremò per Beatrice. Ma il conte lo rassicurò
 24   III|           Il cuore gli si spezzava. Beatrice riavendosi alla vita udì
 25   III|        Temeva qualcosa di orribile. Beatrice era di sua natura timida
 26   III|            conte fece un movimento; Beatrice spaventata scoperse il viso
 27   III|          persuaso nell'interesse di Beatrice della necessità di farlo,
 28   III|             quella sera di rivedere Beatrice. Il conte la tenne d'occhio
 29   III|        lontano dalla bella contessa Beatrice vogava mestamente sull'acque
 30   III|             denso velo di nebbia.~ ~Beatrice in quell'ora, non vista
 31   III|             bosco, allora la povera Beatrice sentì un brivido nelle ossa
 32   III|           la spregiudicata contessa Beatrice pensava con terrore quale
 33   III|            ancora colpire.~ ~Mentre Beatrice nella commozione e nell'
 34   III|           del marito della contessa Beatrice si rasserenò. Egli aveva
 35    IV|       ghigno nascosto. Il marito di Beatrice era infelice anch'esso;
 36    IV|               disse con mal garbo a Beatrice, che si era alzata, e pallida
 37    IV|         ritorno troverò la contessa Beatrice riavuta da queste commozioni
 38    IV|           dal castello, la contessa Beatrice dormiva ancora di un sonno
 39    IV|            destarono a un tratto.~ ~Beatrice si scosse, si ricordò, e
 40     V|      ritorno al castello. La zia di Beatrice, quella stessa che nella
 41     V|       incontro lieta e festosa.~ ~– Beatrice sta meglio: da ieri il medico
 42     V|             era giunto al castello, Beatrice l'aveva saputo, e d'allora
 43     V|            uomo entrò nella camera. Beatrice abbassò le palpebre a un
 44     V|           pian piano sino al letto. Beatrice si scosse e lo guardò. Gli
 45     V|        ammirazione.~ ~– Sono lieto, Beatrice, – disse quasi con dolcezza,
 46     V|           mezza scritta, di mano di Beatrice, che giaceva aperta sullo
 47     V|                   Non ti affannare, Beatrice, – rispose subito il conte,
 48     V|      Strinse leggermente la mano di Beatrice, e si avviò per uscire dalla
 49     V|         significato delle parole di Beatrice. La povera donna voleva
 50    VI|         mesi dell'assenza di Guido, Beatrice stessa ignorava questa connivenza
 51    VI|        reliquia, gliela consegnò.~ ~Beatrice non conosceva lo scritto
 52    VI|          consapevole dello stato di Beatrice e dell'assenza del conte,
 53    VI|             sua eterna devozione.~ ~Beatrice aveva gli occhi pieni di
 54    VI|        pervenire a chi scrisse. –~ ~Beatrice si scosse alla voce della
 55    VI|          viso serio e diffidente di Beatrice.~ ~La contessa, avvilita
 56    VI|             chiese subito impaurita Beatrice, che pensò senz'altro al
 57    VI|             vecchia con rispetto.~ ~Beatrice guardò esterrefatta la contadina.~ ~–
 58    VI|      domandò dopo un breve silenzio Beatrice.~ ~– Sì, signora illustrissima, –
 59    VI|          riveduta? – domandò ancora Beatrice con un sorriso incredulo.~ ~–
 60    VI|            di Giovanni; la contessa Beatrice è infelice e non ha nessuno
 61    VI|           cose che avrei fatte. –~ ~Beatrice non rispose subito alle
 62    VI|          Col mezzo della Rosalìa la Beatrice rispose a Guido esortandolo
 63    VI|            la nascita di Gualberto, Beatrice ebbe avviso dalla Rosalìa
 64    VI|          pensiero!... Ci rivedremo, Beatrice, da lontano veglierò sopra
 65   VII|           Ottone? La bella contessa Beatrice dimorava essa ancora nel
 66   VII|             a quello della contessa Beatrice; intorno alla bocca semiaperta,
 67   VII|            il figlio della contessa Beatrice e di Guido Campaldi.~ ~Il
 68   VII|          fatta infelice la contessa Beatrice, trasformandole quel figliuolo
 69  VIII|         aveva ritrovata la contessa Beatrice quasi come l'aveva lasciata;
 70  VIII|        lavorando presso la contessa Beatrice, e allorchè questa si ritirava
 71    IX|       ansiosi co' quali la contessa Beatrice lo fissava, quasi volesse
 72   XII|           suo amore per la contessa Beatrice.~ ~Dov'era quest'uomo, pensava
 73  XIII|           intende bene, la contessa Beatrice, che da tanti giorni spiava
 74  XIII|         viso sparuto della contessa Beatrice si affacciò all'uscio della
 75  XIII|         nulla... – balbettò confusa Beatrice, credendo che il conte chiedesse
 76  XIII|             il conte.~ ~La contessa Beatrice udì queste parole e sentì
 77  XIII|           madre. La povera contessa Beatrice aveva le lagrime agli occhi.~ ~–
 78    XV|        ridivenne lieto. La contessa Beatrice lo guardava con tenerezza;
 79    XV|             discorso.~ ~La contessa Beatrice era felice di questa breve
 80    XV|             seguirlo.~ ~La contessa Beatrice disse allora un poco severamente,
 81   XVI|            servitore della contessa Beatrice venne a pregarla di scendere
 82   XVI|       motivo addurre? Alla contessa Beatrice sarebbe parsa scortese,
 83  XVII|        chiesa Ermanno e la contessa Beatrice. – Vorrei pregare sulle
 84 XVIII|             notte prima di salutare Beatrice e di baciare il suo piccolo
 85   XIX|             fratello.~ ~La contessa Beatrice, dalla finestra, guardava
 86   XIX|             amore verso la contessa Beatrice. – Ho mandato della gente
 87   XIX|             figlio era perduto.~ ~– Beatrice, – disse il conte, trovando
 88    XX|             biblioteca, la contessa Beatrice lo guardava di soppiatto,
 89    XX|         soleva chiamare la contessa Beatrice; e uscì dalla biblioteca.~ ~
 90  XXII|            del castello la contessa Beatrice e suo figlio; Gualberto
 91  XXII|          Mezz'ora dopo, la contessa Beatrice scese lo scalone appoggiata
 92  XXII|        freddo bacio sulla fronte di Beatrice. La contessa invece lo lasciava
 93  XXII|             telegramma, la contessa Beatrice, l'ammalato soccombeva improvvisamente,
 94 XXIII|             a ritrovare la contessa Beatrice, cui essa non aveva ancora
 95 XXIII|       propria bellezza, la contessa Beatrice narrò finalmente a Jeronima
 96  XXIV|       quella stessa ora nella quale Beatrice narrava due mesi prima il
 97  XXIV|         maraviglia la contessa.~ ~– Beatrice, – disse piano, – non mi
 98  XXIV|                rispose con affetto; Beatrice sorrise. Ritrovò in quel
 99  XXIV|           alla villa della contessa Beatrice, e allorchè Gualberto vi
100  XXIV|          affettuoso. Ma la contessa Beatrice taceva. Il suo volto pallido
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License