Cap.

 1   III|           susurrasse all'orecchio parole d'amore. Beatrice ne fu
 2   III|           alla vita udì le ultime parole dell'artista e lo vide partire.~ ~
 3    IV|            Pronunciando le ultime parole il conte non frenò più la
 4    IV|          in quelle sue misteriose parole. Avrebbe voluto consigliarsi
 5     V|              un amore! – A queste parole della zia, il conte strinse
 6     V|            più vispo; dice alcune parole, s'è ricordato di te, ha
 7     V|       intese il significato delle parole di Beatrice. La povera donna
 8    VI|         promisi, non so con quali parole, d'obbedirla. – Accetta
 9    VI|        rispose subito alle strane parole della vecchia, ma quei detti
10  VIII|           per lo più intendeva le parole, non il senso; l'accompagnava
11  VIII|        che cercava dimostrare con parole talvolta confuse o inopportune,
12  VIII|      degli altri attenta alle sue parole e che portasse in ogni argomento
13  VIII|          sorrisi cortesi, a delle parole gentili, a una indifferenza
14  VIII|         idiota, rivelavano quelle parole! Fu la prima volta che il
15  VIII|           commossa dalle insolite parole del conte, stette muta per
16  VIII|  diabolico nascosto sotto accorte parole.~ ~– Perchè il conte aveva
17  VIII|           superstiziosa di quelle parole stampate; egli che aveva
18    IX|    proferì con violenza le ultime parole, e il conte che aveva fatto
19    IX|       rialzò alteramente a queste parole la sua fronte pura, che
20    IX|      sorrise delle sue orgogliose parole.~ ~– Essa lo dice non richiesta.
21    IX|    aggiunse – e rifletti alle mie parole. Vedrai che sono giuste. –
22    IX|          che egli spregiava.~ ~Le parole di suo padre suonavano e
23    IX|       Ardenberg accoglieva quelle parole con riverenza, perchè gli
24    IX|      figuravo che io forse quelle parole non le avrei sentite, 
25    IX|         suono melodioso delle sue parole sembrava dileguare fra le
26    IX|          si compendiava in queste parole.~ ~Gualberto le prese una
27    IX|   vergognano fra loro. – A queste parole Gualberto sentì le dita
28    IX|          scorsi; ora ripensava le parole del Vangelo e accanto a
29    IX|        questa in cui vivo. Le sue parole mi sorreggono, mi aiutano,
30    IX|      Jeronima; – spero che le mie parole di stasera non l'avranno
31    IX|       atto di preghiera. – Le sue parole mi hanno fatto tanto bene,
32    IX|          me, mi ha confortato con parole altissime, piene di affetto
33    IX|     guardava. Non badava alle sue parole. Quel suo sorriso, quel
34     X|         di poterla incontrare; le parole che essa gli aveva rivolte
35     X|        Non pensava più alle dolci parole di Jeronima, ai sarcasmi
36    XI|          la mano. Quelle semplici parole d'affetto in bocca della
37    XI|      intendeva il senso di quelle parole ma indovinava che erano
38    XI|       quasi non credesse alle sue parole.~ ~– Lo sapevano anche degli
39    XI|      altro – e pronunciate queste parole fece una mossa per fuggir
40    XI|           stento quelle terribili parole.~ ~– Mio... mio padre...? –
41    XI| mescolavano alle memorie recenti; parole dette da sua madre tant'
42   XII|          esclamò, e in quelle due parole pronunciate a quel modo
43   XII|        Campaldi accoglieva le sue parole. – E in qual modo potrei,
44   XII|         La Vanina commossa per le parole del Campaldi era in preda
45  XIII|          a sostenere una lotta di parole col conte. Era tanto angustiata,
46  XIII|      contessa Beatrice udì queste parole e sentì una trafitta al
47  XIII|          aveva pronunciato queste parole. La povera madre non aveva
48  XIII|   contessa non rispose subito. Le parole pronte e piene di convinzione
49  XIII|           me. –~ ~A queste ultime parole la contessa rialzò il capo
50   XIV|          guardò turbata da quelle parole.~ ~– Proprio? È deciso? –
51   XIV|    indifferenza rivelavano le sue parole, e senza indagarne il motivo
52   XIV|     Gualberto brillarono a quelle parole.~ ~Aveva capito.~ ~– No,
53   XIV|        fanciullo. –~ ~Dopo queste parole tacquero entrambi, e ascoltarono
54   XIV|       agitato, confuso per le sue parole, vergognoso di quell'impeto
55   XIV|       offesa ad altri, come se le parole fossero cose reali che potessero
56   XIV|           seco il suono delle sue parole – mi pare, Gualberto, di
57   XIV|          pezzo a proferire queste parole.~ ~Jeronima sentì profonda
58   XIV|   impensierita da quelle insolite parole e dalla sua irrequietezza.
59   XIV|          si scosse tutta a quelle parole. Le facevan paura, le facevan
60   XIV|      Ermanno e riudiva le ardenti parole di Gualberto, e provava
61    XV|           egli aveva passato e le parole della sera innanzi, non
62   XVI|        avesse espresso con quelle parole?~ ~Jeronima guardava umiliata
63   XVI|       ascoltava con maraviglia le parole strane dello scemo, che
64   XVI|       ascoltava trepidante quelle parole. Che il poveretto diventasse
65  XVII|       piccoli; il senso di quelle parole, inintelligibile; sopra
66 XVIII|           spettri; – e con queste parole, entrambi si accostarono
67 XVIII|     fisonomia l'effetto di quelle parole; – saranno diversi da quelli
68 XVIII|       legge e pasce lo spirito di parole scritte; e la terza, piccola
69 XVIII|          della classe che vive di parole scritte, mentre io non ho
70 XVIII|         anch'egli, palpitando, le parole della Vanina.~ ~Il segreto
71 XVIII|  Gualberto e il Campaldi a quelle parole si guardarono e impallidirono.~ ~–
72   XIX|         ascoltò per un istante le parole confuse, incoerenti, che
73   XIX|           e aver ascoltate le sue parole affettuose, che la esortavano
74   XXI|        voce? nello sguardo? nelle parole?~ ~– Sì, avevi ragione, –
75   XXI|         rispose; – ho meditato le parole di quella sera, e adesso,
76   XXI|       lungo silenzio seguì queste parole. Guardava il giovane che
77   XXI|         ha trovato conforto nelle parole di uno spirito eletto; ora
78   XXI|           più sino a me.~ ~– Sono parole temerarie le tue, – disse
79   XXI|           disse. Pronunciò queste parole con un accento strano; a
80   XXI|  Gualberto gli aveva detto quelle parole; poi lo fissò alteramente.~ ~–
81  XXII|      cercò d'indovinare se le sue parole erano una minaccia o un
82  XXIV|         non poteva espandersi con parole.~ ~Mentre Gualberto riaccompagnava
83   XXV|           dolce armonia delle sue parole.~ ~– A che cosa pensi, Jeronima? –
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License