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Alfabetica [« »] obbligò 1 oblìo 2 occasioni 1 occhi 81 occhiello 1 occhietti 1 occhio 14 | Frequenza [« »] 85 vita 84 ne 83 parole 81 occhi 81 tutto 81 un' 80 mentre | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze occhi |
Cap.
1 I| guardava da ogni parte con gli occhi pieni di lagrime; ed ora 2 I| destò e fissò due grandi occhi cilestri in quelli della 3 II| con mascelle sporgenti e occhi spenti, fissi, quasi non 4 II| fasciato, si presentò agli occhi del conte Ottone. Fu quello 5 III| brillato nei suoi piccoli occhi tondi, fissi, meravigliati 6 III| lieto e speranzoso. I suoi occhi neri e lucenti si fissarono 7 III| E dopo aver sognato ad occhi aperti per lunghe ore in 8 III| incontrarono, egli volse gli occhi altrove con atto di dolore; 9 IV| sparuto, essa aveva negli occhi un non so che d'incerto 10 IV| nell'espressione di quegli occhi v'era qualcosa di irato 11 V| grandissima aveva tenuti gli occhi fissi sulle portiere della 12 V| scosse e lo guardò. Gli occhi della poveretta erano divenuti 13 V| quasi cadaverico; ma quegli occhi grandissimi in quel pallido 14 V| vinto dal fascino di quegli occhi, – sono lieto di sapere 15 V| contessa seguiva con gli occhi lo sguardo del marito, e 16 V| schiacciato in alto, con gli occhi infossati e la mascella 17 V| bambino, biondo, roseo, con occhi grandi che scintillavano 18 V| i piedini, e aveva negli occhi mille curiosità, mille gioie 19 VI| devozione.~ ~Beatrice aveva gli occhi pieni di lagrime; quella 20 VI| incessantemente con gli occhi.~ ~– Sì, signora contessa, – 21 VII| luccichìo insolito dei suoi occhi semichiusi che fissavano 22 VII| era nella luce; teneva gli occhi bassi, intenti al libro, 23 VIII| Aveva capelli castagni e occhi scuri, grandissimi; ora 24 VIII| deboli e sgorgano dagli occhi di chi non sa sopportare 25 VIII| rivedeva incessantemente cogli occhi della sua debole mente; 26 VIII| riconoscenza e con certi occhi tanto lucenti, come non 27 VIII| sembrava avesse davanti agli occhi una legione di giganti o 28 IX| leggermente curva e coi grandi occhi pensosi, fissi all'orizzonte. 29 IX| monotono.~ ~Gualberto alzò gli occhi parecchie volte in quella 30 IX| contegno; vide ne' suoi occhi il raggio di una viva, profonda 31 IX| Jeronima, e i suoi grandi occhi si fissarono pieni d'intelligente 32 IX| non rispose. I suoi grandi occhi erano umidi di pianto, e 33 IX| là nell'oscurità, fossero occhi avidi e intenti di vedere 34 IX| idealmente bella a' suoi occhi? Che v'era in quella voce 35 X| non si fermò; chiuse gli occhi e andò verso la dimora dei 36 X| roccia calda, teneva gli occhi semichiusi quasi dormisse 37 X| stato. Allorchè abbassò gli occhi acciecati da quel chiarore, 38 X| ed il dorso e chiuse gli occhi.~ ~Non dormì subito. Un 39 XI| facevano contrasto cogli occhi pieni di vivacità giovanile. 40 XI| quando Gualberto apriva gli occhi, ed ebbe appena appena il 41 XII| suo sguardo fisso negli occhi del Campaldi si fece più 42 XII| agitazione. Volgeva gli occhi ora a destra, ora a sinistra.~ ~– 43 XII| Gualberto alzò gli occhi e guardò il Campaldi con 44 XIII| opera sua sotto ai suoi occhi, non coglieva il frutto 45 XIII| Beatrice aveva le lagrime agli occhi.~ ~– T'ho aspettato tanto... – 46 XIV| si allontana... –~ ~Gli occhi di Gualberto brillarono 47 XIV| Gualberto. Teneva i suoi grandi occhi fissi sul volto di lui che 48 XIV| segreti pensieri. Quei grandi occhi, mentre si fissavano sopra 49 XIV| non rispose, teneva gli occhi fissi sul marmo del parapetto 50 XIV| incontrarono. Jeronima teneva gli occhi bassi. Era sorpresa in questo 51 XIV| già?... –~ ~Essa alzò gli occhi e lo fissò atterrita.~ ~– 52 XIV| guardava.~ ~I suoi piccoli occhi aperti, pieni di lagrime, 53 XIV| goccioloni gli cadevano dagli occhi, e nella sua semplicità 54 XIV| vederla bene, aveva gli occhi gonfi e la luce quasi improvvisa 55 XIV| aprì ancora una volta gli occhi e guardò, a caso, dalla 56 XVI| pensava, mentre teneva gli occhi fissi sopra di lei; ma erano 57 XVI| Aveva il viso rosso, gli occhi splendenti, come avesse 58 XVI| Sebbene avesse dinanzi agli occhi pagine stampate, non leggeva; 59 XVII| camera di Jeronima. Volse gli occhi intorno, restando pensoso 60 XVII| acceso in viso e i suoi occhi luciccavano; ora egli aveva 61 XVII| mia; sono indegni i miei occhi, le mie mani, è indegno 62 XVII| attraesse, ora chiudendo gli occhi e nascondendo il viso nella 63 XVII| profumo, e chiudendo gli occhi, gli pareva che ella fosse 64 XVII| stretta stretta intorno agli occhi. – Non voglio vedere più 65 XVII| e non cadde. Chiuse gli occhi sotto a quel velo; assorbì 66 XVIII| aveva tenuto sino allora gli occhi chiusi, mormorando a mezza 67 XVIII| Rosalìa chiuse di nuovo gli occhi e giunse le mani.~ ~– Avviene 68 XVIII| parlava lentamente, cogli occhi chiusi – Ho visto sventolare, 69 XIX| raggio di speranza negli occhi; – se egli fosse altrove? – 70 XIX| egli aveva riposato, e gli occhi le s'empirono di nuovo di 71 XIX| lagrime le caddero dagli occhi. – Perchè sotto quella rozza 72 XX| Gualberto con que' suoi begli occhi mesti, che parevano più 73 XXI| Gualberto alzò gli occhi, e fissò il suo sguardo 74 XXI| denti stretti, mentre i suoi occhi brillavano in modo strano 75 XXI| non rispose. Vedeva cogli occhi della mente, Jeromina; si 76 XXI| tentazione.~ ~Gualberto alzò gli occhi e guardò in viso al conte. 77 XXI| il vederselo dinanzi agli occhi anche bello, ardito, animato 78 XXI| Il conte teneva fissi gli occhi nel viso pallido e severo 79 XXI| il conte lo seguiva cogli occhi, e una grossa lacrima gli 80 XXII| Ermanno, e non tolse più gli occhi da quel punto, finchè lo 81 XXV| di lei.~ ~Ma quei grandi occhi, che egli cercava, erano