Cap.

 1     I|                           I.~ ~Il castello di Ardenberg era situato
 2     I|          nere delle alte mura del castello che le sue acque lambivano
 3     I|   furiosamente contro le mura del castello, quasi avessero a chiedergli
 4     I|        dalla torre principale del castello. Altri narravano invece
 5     I|      famiglia nelle adiacenze del castello, non poteva accadere un
 6     I|          ora fissava la torre del castello, ora le onde scintillanti,
 7     I|   famiglia del nostro signore. Il castello a quel tempo era animato
 8    II|      sibilando fra gli anditi del castello, le speranze del conte erano
 9    II|       partì, per quel giorno, dal castello.~ ~
10   III|           che solevano passar nel castello sembrarono adesso ad entrambi
11   III|        balli, ai convegni del suo castello; il suo povero orgoglio
12   III|          nella sua sala e nel suo castello non voleva ospitare un gesuita.~ ~
13   III|         un nuovo ospite giunse al castello. Era questi un lontano parente
14   III|        durante l'autunno, nel suo castello.~ ~Lo scultore accettò l'
15   III|       giovane artista giungeva al castello di Ardenberg.~ ~Era una
16   III|           appoggiarsi un lato del castello, s'ammucchiavano densi nuvoloni,
17   III|            tutta quella parte del castello e il bosco di abeti dietro
18   III|    bellissimo contrasto; l'antico castello, che sorgeva alteramente
19   III|      viste mai.~ ~Guido entrò nel castello lieto e speranzoso. I suoi
20   III|         campagna, egli tornava al castello inebbriato dal sole, colla
21   III|           e la ricondusse seco al castello. Quella sera la contessa
22   III|         bigie del lago, mentre il castello spariva dietro un denso
23   III|  sinistramente fra gli anditi del castello e le acque infrangersi con
24   III|       Valfreda sotto le torri del castello; e che la s'era udita piangere
25    IV|       soltanto mi dispiace che il castello di Ardenberg abbia servito
26    IV|   assenterò per qualche tempo dal castello e spero che al mio ritorno
27    IV|     allorchè il conte partiva dal castello, la contessa Beatrice dormiva
28     V|        tramonto faceva ritorno al castello. La zia di Beatrice, quella
29     V|     Appena il conte era giunto al castello, Beatrice l'aveva saputo,
30    VI|       padrone, dimorava sempre al castello e se si dimostrava con... –
31    VI|      nottetempo sarebbe giunto al castello. Il conte era assente, il
32    VI|  dispiacque di incontrare nel suo castello la figlia della Rosalìa.~ ~
33   VII|        Erano scorsi vent'anni. Il castello di Ardenberg sorgeva sempre
34   VII|         ai danni del tempo, ed il castello appariva ancora quale era
35   VII|     limpide e profonde dinanzi al castello, riflettendone le torri
36   VII|          dimorava essa ancora nel castello?~ ~Entriamo nella vecchia
37   VII| contemporaneamente fosse fatta al castello di Ardenberg una gran festa
38   VII|           via che s'avvicinava al castello di Ardenberg andava diventando
39   VII|      dimora per alcuni giorni nel castello di Ardenberg.~ ~Rivedendo
40  VIII|         faceva lunghe assenze dal castello.~ ~Ermanno era il solo che
41  VIII|   raccolte in una vasca presso al castello. Aveva orrore, paura irragionevole,
42  VIII|       rumorose contro le mura del castello, il povero scemo si turava
43  VIII|        quando Gualberto giunse al castello. Egli s'accorse con piacere
44  VIII|           voluto che le torri del castello e gli alberi del bosco e
45    IX|         fede non era simile ad un castello di carta che cade al primo
46     X|           egli uscì per tempo dal castello e s'inoltrò nella valle.
47     X|           rammentava più l'altero castello paterno,  la vasta biblioteca,
48     X|       coloro che vivevano in quel castello che sorgeva sulle rive del
49     X|           e scese col pensiero al castello di Ardenberg. Una voce dolce
50    XI|        altri; le vecchie mura del castello di Ardenberg, custodivano
51  XIII|     assentava per qualche ora dal castello; l'avevano cercato, ma con
52  XIII|           sul piazzale dinanzi al castello.~ ~Egli alzò le spalle e
53   XIV|        rumorìo contro le mura del castello, e la brezza leggiera che
54   XIV|        che s'infrangeva contro il castello, il cupo e lontano brontolìo
55   XIV|           porte e le finestre del castello, passò sibilando fra i tetti
56   XIV|     terrazza, la torre oscura del castello, che sorgeva come un fantasma
57  XVII|       specchiavano il cielo ed il castello. Ermanno guardava fisso
58 XVIII|         Gualberto usciva solo dal castello e si avviava alla casa della
59 XVIII|           non lo lasci tornare al castello, lo tenga qui nel bosco.~ ~–
60 XVIII|           improvvisamente.~ ~– Al castello, – rispose Gualberto.~ ~
61 XVIII|         mani.~ ~– Avviene oggi al castello una grave disgrazia, – disse.
62 XVIII|       sogno, la bandiera nera sul castello di Ardenberg. – Stette un
63 XVIII|         cosa vuoi? –~ ~– Tutto il castello è sossopra; sono venuta
64 XVIII|          Gualberto era uscito dal castello, la contessina lo cercava
65 XVIII|     presto, debbo andar subito al castello, dimmi tutto, – domandò
66   XIX|             Egli entrò subito nel castello per andare in cerca di lei.~ ~
67   XIX|       perfino nei sotterranei del castello; quanto è possibile è stato
68    XX|       giorni per gli abitanti del castello di Ardenberg dopo che Ermanno
69    XX|   trovavasi a grande distanza dal castello, e sebbene fosse corso subito
70    XX|          che vi fosse caduta. Nel castello l'allarme era stato dato
71   XXI|        saputo ben altri in questo castello prima di me. Non rammenti
72   XXI|         lago quella parte del suo castello che egli di  vedeva sorgere
73   XXI|      esistenza. La biblioteca, il castello di fuori, gli sembravano
74  XXII|         attendeva nel cortile del castello la contessa Beatrice e suo
75  XXII|          con lei nei dintorni del castello.~ ~I cavalli se ne stavano
76  XXII|     Jeronima era rimasta sola nel castello di Ardenberg.~ ~Due giorni
77 XXIII|         Jeronima partì subito dal castello di Ardenberg e andò a ritrovare
78 XXIII|         abbracciò dicendo:~ ~– Al castello di Ardenberg non v'ha più
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