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Alfabetica [« »] castellana 2 castellani 4 castellano 1 castello 78 castighi 1 castigo 1 casuccia 1 | Frequenza [« »] 81 un' 80 mentre 79 vi 78 castello 78 sono 76 così 75 allorchè | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze castello |
Cap.
1 I| I.~ ~Il castello di Ardenberg era situato 2 I| nere delle alte mura del castello che le sue acque lambivano 3 I| furiosamente contro le mura del castello, quasi avessero a chiedergli 4 I| dalla torre principale del castello. Altri narravano invece 5 I| famiglia nelle adiacenze del castello, non poteva accadere un 6 I| ora fissava la torre del castello, ora le onde scintillanti, 7 I| famiglia del nostro signore. Il castello a quel tempo era animato 8 II| sibilando fra gli anditi del castello, le speranze del conte erano 9 II| partì, per quel giorno, dal castello.~ ~ 10 III| che solevano passar nel castello sembrarono adesso ad entrambi 11 III| balli, ai convegni del suo castello; il suo povero orgoglio 12 III| nella sua sala e nel suo castello non voleva ospitare un gesuita.~ ~ 13 III| un nuovo ospite giunse al castello. Era questi un lontano parente 14 III| durante l'autunno, nel suo castello.~ ~Lo scultore accettò l' 15 III| giovane artista giungeva al castello di Ardenberg.~ ~Era una 16 III| appoggiarsi un lato del castello, s'ammucchiavano densi nuvoloni, 17 III| tutta quella parte del castello e il bosco di abeti dietro 18 III| bellissimo contrasto; l'antico castello, che sorgeva alteramente 19 III| viste mai.~ ~Guido entrò nel castello lieto e speranzoso. I suoi 20 III| campagna, egli tornava al castello inebbriato dal sole, colla 21 III| e la ricondusse seco al castello. Quella sera la contessa 22 III| bigie del lago, mentre il castello spariva dietro un denso 23 III| sinistramente fra gli anditi del castello e le acque infrangersi con 24 III| Valfreda sotto le torri del castello; e che la s'era udita piangere 25 IV| soltanto mi dispiace che il castello di Ardenberg abbia servito 26 IV| assenterò per qualche tempo dal castello e spero che al mio ritorno 27 IV| allorchè il conte partiva dal castello, la contessa Beatrice dormiva 28 V| tramonto faceva ritorno al castello. La zia di Beatrice, quella 29 V| Appena il conte era giunto al castello, Beatrice l'aveva saputo, 30 VI| padrone, dimorava sempre al castello e se si dimostrava con... – 31 VI| nottetempo sarebbe giunto al castello. Il conte era assente, il 32 VI| dispiacque di incontrare nel suo castello la figlia della Rosalìa.~ ~ 33 VII| Erano scorsi vent'anni. Il castello di Ardenberg sorgeva sempre 34 VII| ai danni del tempo, ed il castello appariva ancora quale era 35 VII| limpide e profonde dinanzi al castello, riflettendone le torri 36 VII| dimorava essa ancora nel castello?~ ~Entriamo nella vecchia 37 VII| contemporaneamente fosse fatta al castello di Ardenberg una gran festa 38 VII| via che s'avvicinava al castello di Ardenberg andava diventando 39 VII| dimora per alcuni giorni nel castello di Ardenberg.~ ~Rivedendo 40 VIII| faceva lunghe assenze dal castello.~ ~Ermanno era il solo che 41 VIII| raccolte in una vasca presso al castello. Aveva orrore, paura irragionevole, 42 VIII| rumorose contro le mura del castello, il povero scemo si turava 43 VIII| quando Gualberto giunse al castello. Egli s'accorse con piacere 44 VIII| voluto che le torri del castello e gli alberi del bosco e 45 IX| fede non era simile ad un castello di carta che cade al primo 46 X| egli uscì per tempo dal castello e s'inoltrò nella valle. 47 X| rammentava più l'altero castello paterno, nè la vasta biblioteca, 48 X| coloro che vivevano in quel castello che sorgeva sulle rive del 49 X| e scese col pensiero al castello di Ardenberg. Una voce dolce 50 XI| altri; le vecchie mura del castello di Ardenberg, custodivano 51 XIII| assentava per qualche ora dal castello; l'avevano cercato, ma con 52 XIII| sul piazzale dinanzi al castello.~ ~Egli alzò le spalle e 53 XIV| rumorìo contro le mura del castello, e la brezza leggiera che 54 XIV| che s'infrangeva contro il castello, il cupo e lontano brontolìo 55 XIV| porte e le finestre del castello, passò sibilando fra i tetti 56 XIV| terrazza, la torre oscura del castello, che sorgeva come un fantasma 57 XVII| specchiavano il cielo ed il castello. Ermanno guardava fisso 58 XVIII| Gualberto usciva solo dal castello e si avviava alla casa della 59 XVIII| non lo lasci tornare al castello, lo tenga qui nel bosco.~ ~– 60 XVIII| improvvisamente.~ ~– Al castello, – rispose Gualberto.~ ~ 61 XVIII| mani.~ ~– Avviene oggi al castello una grave disgrazia, – disse. 62 XVIII| sogno, la bandiera nera sul castello di Ardenberg. – Stette un 63 XVIII| cosa vuoi? –~ ~– Tutto il castello è sossopra; sono venuta 64 XVIII| Gualberto era uscito dal castello, la contessina lo cercava 65 XVIII| presto, debbo andar subito al castello, dimmi tutto, – domandò 66 XIX| Egli entrò subito nel castello per andare in cerca di lei.~ ~ 67 XIX| perfino nei sotterranei del castello; quanto è possibile è stato 68 XX| giorni per gli abitanti del castello di Ardenberg dopo che Ermanno 69 XX| trovavasi a grande distanza dal castello, e sebbene fosse corso subito 70 XX| che vi fosse caduta. Nel castello l'allarme era stato dato 71 XXI| saputo ben altri in questo castello prima di me. Non rammenti 72 XXI| lago quella parte del suo castello che egli di là vedeva sorgere 73 XXI| esistenza. La biblioteca, il castello di fuori, gli sembravano 74 XXII| attendeva nel cortile del castello la contessa Beatrice e suo 75 XXII| con lei nei dintorni del castello.~ ~I cavalli se ne stavano 76 XXII| Jeronima era rimasta sola nel castello di Ardenberg.~ ~Due giorni 77 XXIII| Jeronima partì subito dal castello di Ardenberg e andò a ritrovare 78 XXIII| abbracciò dicendo:~ ~– Al castello di Ardenberg non v'ha più