Cap.

 1     I|          del vento.~ ~Ma talvolta, allorchè sorgeva qualche grosso temporale,
 2     I|           onde, usciva dal lago, e allorchè erano spariti gli uomini
 3     I|          angioletto. Verso l'alba, allorchè il primo raggio di sole
 4     I|          rimproverati severamente, allorchè venne a sapere di queste
 5    II|          figliuolo di cinque anni, allorchè la pace domestica fu per
 6    II|           indizi d'intelligenza.~ ~Allorchè la giovane contessa soffermavasi
 7    II|       coscienziosamente un dovere, allorchè colla sua pedanteria e le
 8    II|          fa essere improduttive.~ ~Allorchè ebbe dalla contessa la speranza
 9   III|            tutto mutò a un tratto. Allorchè essa vide che il frutto
10   III|          infelice, deforme, scemo; allorchè pensò che il conte aveva
11   III|          Fecero parecchi viaggi, e allorchè tornavano ad Ardenberg non
12   III|       talvolta perfino affettuoso, allorchè la presenza d'altri, e le
13   III|            stato soddisfattissimo, allorchè una volta, trattandosi d'
14   III|          prova di altissimo senno, allorchè nella sua sala e nel suo
15   III|            il suo cinquesimo anno, allorchè un nuovo ospite giunse al
16   III|            più belle del Tirolo, e allorchè il padre di Guido vi giunse
17   III|       vasto e splendido ingegno.~ ~Allorchè il nome del giovane scultore
18   III|      tramonti dorati della sera; e allorchè egli le era vicino la vedeva
19   III|          tranquillo e impassibile. Allorchè i loro sguardi s'incontrarono,
20    IV|               La mattina seguente, allorchè il conte partiva dal castello,
21    IV|            mani fra quelle di lui, allorchè la carrozza del conte che
22     V|      tratto, come fanno i bambini, allorchè fra le ombre della notte
23     V|           lo sguardo del marito, e allorchè lo vide fermarsi su quel
24     V|           culla, ma si era destato allorchè Ermanno aveva chiamato il
25     V|          lato opposto, alla culla. Allorchè il padre si allontanava,
26     V|            già sopiti interamente, allorchè la vista della figlia di
27    VI|        stessa che mi salvò la vita allorchè ero ancora piccina, e che
28    VI|    rischiara il fondo delle acque, allorchè sono limpide e vi splende
29    VI|       provò il conte di Ardenberg, allorchè gli dispiacque di incontrare
30   VII|          appariva ancora quale era allorchè s'incominciò questa storia.
31   VII|          di straordinaria mobilità allorchè si animava, variava ad ogni
32   VII|         sempre cogliere nel segno, allorchè dovevano presentare alla
33   VII|            Sul finire del viaggio, allorchè s'innoltrò nelle gole degli
34   VII|           crebbe, anzichè scemare, allorchè ebbe fatto dimora per alcuni
35  VIII|      adorava sua madre. Da bambino allorchè non aveva peranco imparato
36  VIII|            senza altre evoluzioni. Allorchè gli si fece intendere che
37  VIII|         famiglia già quasi povera, allorchè ella nacque. La miseria
38  VIII|            quei due fu ben diversa allorchè si rividero sapendo che
39  VIII|            vivamente il braccio.~ ~Allorchè gli Ardenberg ebbero preso
40  VIII|            la contessa Beatrice, e allorchè questa si ritirava nella
41  VIII|         gli amici e colleghi suoi, allorchè discuteva con essi. E il
42  VIII|        trattava gli affari altrui, allorchè discorreva delle cose che
43  VIII|            collettiva, e Jeronima, allorchè sposò uno scemo, sapeva
44  VIII|            manifestata al suocero, allorchè egli le aveva fatto quell'
45  VIII|         benevolenza. Pur tuttavia, allorchè Gualberto montò sopra uno
46    IX|            cose, – pensò fra .~ ~Allorchè Gualberto rivide il giorno
47    IX|       conte con maggiore dolcezza, allorchè vide la fronte di Gualberto
48    IX|       tutte le divinità del mondo, allorchè comparvero su questa scena
49     X|       quanto mi dovrebbe dare, – e allorchè vide che Gualberto si avviava
50     X|        momento in cui v'era stato. Allorchè abbassò gli occhi acciecati
51   XII|          pensava tra  Gualberto, allorchè l'avevano strappato dalle
52  XIII|       confortò, la rassicurò, poi, allorchè finalmente fu tranquilla,
53   XIV|            eletti di questo mondo, allorchè sono infelici e sdegnano
54   XIV|          vecchie mura.~ ~Jeronima, allorchè sentì battere le ore, si
55   XIV|          richiudere la finestra.~ ~Allorchè la pioggia diminuì e che
56    XV|       sostò nelle sue riflessioni, allorchè ripensò improvvisamente
57    XV| artificialmente. Invano si studia, allorchè altre covinzioni lo traggono
58   XVI|                             XVI.~ ~Allorchè furono tornati nel loro
59   XVI|    tranquillità.~ ~– Ma ieri sera, allorchè tu discorrevi qui con Gualberto,
60   XVI|          la guardò addolorato.~ ~– Allorchè Gualberto ti baciò la mano,
61   XVI|          stanno zitti; ma la sera, allorchè si accendono i lumi dinanzi
62  XVII|            Jeronima soleva portare allorchè accompagnava in chiesa Ermanno
63  XVII|        piangere... stamane invece, allorchè fu sola con me sulla terrazza,
64  XVII|           mettere al collo la sera allorchè usciva, giaceva dimenticato
65 XVIII|         gesto comune agli artisti, allorchè osservano qualche cosa attentamente.~ ~–
66 XVIII|                 Perchè? – domandò, allorchè ebbe finito di sorridere
67   XIX|                             XIX.~ ~Allorchè giunse in vicinanza del
68    XX|       corso subito alla riva, pure allorchè vi giunse non ritrovò più
69    XX|           Ardenberg si spegneva.~ ~Allorchè per lunghe ore il conte
70   XXI|         passato, e in breve tempo, allorchè il giovane e brillante conte
71   XXI|         segreto di un cuore umano, allorchè una donna che si ama, che
72   XXI|        sino all'ultimo eccesso; ma allorchè si ha potere di domarla
73   XXI| intelligenza sciupata, avvelenata, allorchè nasceva, e un cuore di donna
74  XXIV|         della contessa Beatrice, e allorchè Gualberto vi giunse in quella
75   XXV|             come ne abbisognarono, allorchè dovettero nascere e farsi
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