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Alfabetica [« »] fattasi 2 fatte 4 fatti 11 fatto 69 faust 1 favellare 1 favola 1 | Frequenza [« »] 70 prima 69 cose 69 dal 69 fatto 69 via 69 viso 68 alle | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze fatto |
Cap.
1 Pre| possibile rimediare a questo fatto senza mutare radicalmente 2 Pre| mia storia descriveva un fatto morale vero, e per questo 3 Pre| così serio problema e ho fatto ancor più, ho scritto, a 4 I| non poteva accadere un fatto qualsiasi, triste o lieto, 5 I| accorse che il cielo si era fatto buio e che non vedeva altra 6 II| robusta del bambino, avevano fatto sperare ai genitori un mutamento 7 II| entusiasta di quanto era stato fatto in Francia nel secolo decimottavo 8 II| derideva, sembravagli un fatto naturalissimo, e cosa alla 9 II| increduli; e dopo essersene fatto a modo suo un amico e compagno 10 III| puerilità il conte aveva fatto gran caso e aveva giudicato 11 III| famiglia degli Ardenberg aveva fatto sempre dimora sul confine 12 IV| diventerà mio di nome e di fatto; ma anche mia, solamente 13 V| fuori di pericolo ed essa ha fatto da stamane un miglioramento 14 V| evidente imbarazzo – s'è fatto più grande, più vispo; dice 15 V| insulto, una vergogna, un fatto la cui enormità non avrebbe 16 VI| illustrissima, non l'avrei fatto.~ ~– Chi te lo comandò? – 17 VI| per la prima volta m'aveva fatto intendere ciò che si voleva 18 VI| atto di rimprovero: – Hai fatto male, Rosalìa, mi disse, 19 VII| apostolo.~ ~I preti avevano fatto bene l'opera loro; e l'entusiastica 20 VII| anzichè scemare, allorchè ebbe fatto dimora per alcuni giorni 21 VII| spirito s'era maturato, s'era fatto a un tratto più vecchio, 22 VIII| realmente mutato. S'era fatto grande, forte, più alto 23 VIII| che meglio di lui avevano fatto esercitare e progredire 24 VIII| madre, gli parve di aver fatto qualcosa di male senza saper 25 VIII| elevate del pensiero, tal fatto era un'abbiezione incomprensibile. 26 VIII| ringraziò i fiori d'averle fatto piacere.~ ~Le povere pianticelle 27 VIII| fra le sue come l'avevano fatto la prima volta. che la vide.~ ~ 28 VIII| allorchè egli le aveva fatto quell'offerta, ne fu scontenta, 29 VIII| conoscere quanto è stato fatto dal progresso umano. E poi – 30 VIII| Perchè il conte aveva fatto prete suo figlio? – continuava 31 VIII| Perchè ora dopo averlo fatto prete lo porta in questo 32 IX| per questo, che anzi ogni fatto che gli rivelava maggiormente 33 IX| degli Altinori, gli venne fatto di chiedere in qual modo 34 IX| terrore di quel buio che s'era fatto intorno a lui per opera 35 IX| parole, e il conte che aveva fatto un passo verso l'uscio si 36 IX| intelligente, e in codesto fatto non vedrebbero che l'impulso 37 IX| è un capolavoro d'arte, fatto con tanta sapienza, con 38 IX| opporvisi; accettare un fatto mediocre che ci avvia a 39 IX| Le sue parole mi hanno fatto tanto bene, mi hanno tranquillato, 40 X| quella sera gli avevano fatto bene, ma l'effetto di esse 41 X| umana come tant'altri. L'ha fatto perchè ne ha bisogno. L' 42 X| ragione di fare ciò che hai fatto stamane; se non lo sei, 43 X| evocato gli spiriti e avresti fatto dei filtri; non è meglio 44 XI| cinquant'anni. Era alto, ben fatto della persona, un po' pingue, 45 XI| aveva allevato e avrebbe fatto qualunque sacrificio per 46 XI| certezza. Tutto ciò che aveva fatto per lui gli appariva qual 47 XI| la Vanina – che cosa ho fatto! – e si coprì il viso spaventata 48 XII| non solo la conferma di un fatto, ma anche tutta una storia 49 XIII| del suo spirito, questo fatto non poteva umiliarlo.~ ~ 50 XIV| domandò Gualberto. – Non ho fatto bene?~ ~– Sì, ha fatto bene, – 51 XIV| ho fatto bene?~ ~– Sì, ha fatto bene, – rispose ella prontamente 52 XIV| averle detto ciò che avrei fatto io stessa nel caso suo. 53 XIV| eppure son certa che ha fatto bene. –~ ~Gualberto provò 54 XIV| severamente Jeronima – ed abbiamo fatto entrambi delle promesse.~ ~– 55 XIV| del primo, non gli venisse fatto che di sapere l'ultimo.~ ~ 56 XIV| essi discorrevano e aveva fatto allora quel sogno.~ ~Il 57 XIV| di lei; le pareva di aver fatto, volontariamente, soffrire 58 XIV| anch'essa, come l'avranno fatto, nella medesima ora, molte 59 XVI| mano, ieri sera, non hai fatto così, – disse mestamente.~ ~ 60 XVIII| ed è sicuro.~ ~– L'hanno fatto prete?... – disse la vecchia 61 XVIII| con minore serietà – non è fatto per certe sottigliezze; 62 XVIII| e severità, come l'aveva fatto prima.~ ~– E se lei... ti 63 XIX| quanto è possibile è stato fatto, sarà fatto. – Poi aggiunse 64 XIX| possibile è stato fatto, sarà fatto. – Poi aggiunse con voce 65 XIX| risposta inattesa aveva fatto ammutolire Gualberto.~ ~– 66 XX| dubbio sulla fine che aveva fatto quel poveretto. Il contadino 67 XX| molto addolorato di quel fatto luttuoso; ne fu commosso, 68 XXI| così lo tentava dopo averlo fatto tanto soffrire, ma la tentazione 69 XXI| di un disinganno, di un fatto più potente della sua volontà,