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Alfabetica [« »] sembrare 4 sembrarono 1 sembrato 2 sembrava 67 sembravagli 3 sembravamo 1 sembravangli 1 | Frequenza [« »] 69 viso 68 alle 68 mai 67 sembrava 66 giorno 66 loro 66 quell' | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze sembrava |
Cap.
1 I| Tirolo. Visto da lontano sembrava che la parte posteriore 2 I| sotto ai raggi del sole, sembrava scherzare allora festosamente 3 I| superstiziose delle altre contadine; sembrava anzi ricercare la solitudine. 4 II| quasi infantile, che a lui sembrava ingenuità, ed una fede semplice, 5 III| convincersi della triste verità, sembrava non potersene consolare, 6 III| altissimi monti, a' quali sembrava appoggiarsi un lato del 7 III| negato agli altri.~ ~A Guido sembrava in quei giorni che tutte 8 IV| sguardo fisso paurose visioni. Sembrava che meditasse qualche disperato 9 IV| immagini vaghe e confuse. Le sembrava d'essere con Guido in un 10 V| come fanno i semplici, e sembrava che cercasse di rammentare 11 V| febbrile; quella creatura gli sembrava un documento vivente da 12 VII| mancavano al vecchio edificio. Sembrava che con solerte vigilanza 13 VII| un abito sacerdotale che sembrava messo a caso o per ischerzo 14 VII| sopra il livello comune; gli sembrava di affratellarsi con tutti 15 VII| desiderio insolito di rivederla. Sembrava che il lungo malore avesse 16 VII| il bello primitivo, che sembrava toccargli l'immaginazione 17 VIII| familiari con lui. Ella sembrava indifferente a tutto e a 18 VIII| favellare il suo amore, non sembrava più tale. Lo guardò più 19 VIII| forza di volontà di Jeronima sembrava crescere anzichè scemare 20 VIII| belle legature dorate, e sembrava avesse davanti agli occhi 21 VIII| forte in questo momento; gli sembrava che quei libri dovessero 22 IX| amorevole, che certe volte le sembrava intollerabile. Abituata 23 IX| poggiata a quel parapetto, sembrava il ritratto vivente di una 24 IX| qual modo Jeronima, che sembrava donna colta e intelligente, 25 IX| parlato con suo padre. Gli sembrava che la veste che indossava 26 IX| melodioso delle sue parole sembrava dileguare fra le ombre della 27 IX| melodiosa di Jeronima.~ ~Gli sembrava di avere vicino a sè una 28 IX| sua elegante persona gli sembrava averle già vedute o sognate; 29 X| Non potendola vedere gli sembrava aver perduto anche la sola 30 X| posava sull'erbe fiorite; gli sembrava che quella forma apparisse 31 X| del sole.~ ~Quell'ombra sembrava frammettersi continuamente 32 X| tanto lontana che non gli sembrava possibile di poterla mai 33 X| ritratti degli avi; gli sembrava di uscire ora per la prima 34 X| che cresceva col moto, che sembrava alimentarsi col calore del 35 X| vita comune degli uomini sembrava esservi sconosciuta, mentre 36 X| quella persecuzione.~ ~Gli sembrava che i suoi pensieri dovessero 37 X| che lo soffocava.~ ~Gli sembrava d'essere vicino a rinascere, 38 X| velato e ardente ad un tempo; sembrava aver l'occhio torbido di 39 X| letto di un torrente che sembrava abbandonato anch'esso come 40 X| metamorfosi; l'altera natura sembrava osservarlo sdegnosa, lui, 41 X| mentre egli così pensava, sembrava farsi più cupo.~ ~Le umili 42 X| di spirale.~ ~A Gualberto sembrava veramente che quell'uccello 43 X| delle grandi elevazioni, gli sembrava che l'intera natura lo guardasse 44 X| S'era mai dato il caso – sembrava dire lo schernitore che 45 X| sapeva, non capiva altro. Sembrava vi fosse un estraneo lì 46 X| valle andando laddove questa sembrava aprirsi scendendo verso 47 X| teneva desto. Quel ronzìo sembrava prodotto dalle mille voci 48 XI| in tuono solenne mentre sembrava confusa e imbarazzata nello 49 XI| e rassegnata colla qual sembrava accompagnarlo anche adesso, 50 XIII| rivelato la sua origine, ma gli sembrava che anch'essa, come gli 51 XIII| conosceva la sua origine, gli sembrava di appartenere più da vicino 52 XIII| guardava mestamente, gli sembrava che nel fare un bene a lui 53 XIV| attenzione da ogni movenza, sembrava ascoltare con rispetto pietoso.~ ~ 54 XIV| voce bassa, e quella voce sembrava a Gualberto un incanto, 55 XIV| sorridere a quel modo. Essa gli sembrava un'altra. Dei grossi goccioloni 56 XIV| gravi cortine di damasco, le sembrava che il vento muovesse quelle 57 XIV| il quale lo spirito suo sembrava dovesse lacerarsi, dividersi, 58 XVI| scemo, che da poche ore sembrava mutato e parlava in un modo 59 XVI| ora un cassettone, ora le sembrava si fosse messo a sedere, 60 XVII| mormorava dolcemente e gli sembrava che lo chiamasse; la febbre 61 XVIII| Questa strana creatura sembrava nata per interpretare, nel 62 XXI| esser solo ad abitarvi e gli sembrava che tutti gli altri fossero 63 XXI| ore il conte di Ardenberg sembrava invecchiato di parecchi 64 XXI| la testa di Jeronima, che sembrava inginocchiata accanto a 65 XXII| sentiva pietà di lui; e le sembrava commettere un'ingiustizia 66 XXIII| Jeronima e che dall'abito sembrava una persona di servizio, 67 XXIII| natura splendeva di luce e sembrava godesse della propria bellezza,