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Alfabetica [« »] dolorosissimi 1 doloroso 2 domanda 2 domandò 62 domani 12 domare 3 domarla 1 | Frequenza [« »] 66 tanto 65 quei 63 questa 62 domandò 62 nell' 62 parte 62 quello | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze domandò |
Cap.
1 II| partorito...~ ~– Un maschio? – domandò il conte con impazienza 2 II| Che cos'è stato? – domandò il conte impaurito, vedendo 3 V| rispose con disinvoltura e domandò se poteva vedere la contessa.~ ~ 4 VI| ha dato questa lettera? – domandò piano, quasi avesse paura 5 VI| Ma quando? Dove? – domandò con impazienza la contessa.~ ~– 6 VI| visse quattro secoli fa? – domandò dopo un breve silenzio Beatrice.~ ~– 7 VI| credi d'averla riveduta? – domandò ancora Beatrice con un sorriso 8 VIII| belli e che amavi tanto? – domandò dolcemente.~ ~– Perchè – 9 VIII| parlato, contessa Jeronima? – domandò con un certo fare impaziente 10 IX| maravigliato.~ ~– Ebbene?... – domandò il giovane con impazienza.~ ~– 11 IX| Di che cosa parli? – domandò con simulata indifferenza 12 IX| Gualberto.~ ~– Era molto? – domandò il conte, e chi lo avesse 13 IX| ciò che pensa di noi? – domandò.~ ~Il conte notò con piacere 14 IX| Ed ha sentito tutto? – domandò Gualberto con impazienza.~ ~– 15 IX| Chi glielo disse? – domandò maravigliato, ma con maggior 16 IX| maravigliata.~ ~– Quali gioie? domandò.~ ~– Le gioie della vita, 17 IX| sino ad oggi? Di che? – gli domandò quasi sottovoce come sperasse 18 IX| quel poco che cos'era? – domandò ancora.~ ~– Era orgoglio? 19 IX| falsa?~ ~– Lei crede?... – domandò maravigliato Gualberto – 20 IX| Jeronima.~ ~– E come fare? – domandò ancora Gualberto.~ ~– Lo 21 IX| che cosa pensa di nuovo? – domandò.~ ~– Non lo so, – rispose 22 X| poi si arrestò incerto e domandò a quell'uomo se il danaro 23 XI| confusa.~ ~– Lo farai? – domandò di nuovo lo sconosciuto 24 XI| impazienza.~ ~– Che cosa vuoi? – domandò vergognoso dell'essere visto 25 XI| terribile –~ ~– Un segreto? – domandò Gualberto maravigliato fissando 26 XI| fuorchè tu, Vanina...? – domandò quasi non credesse alle 27 XI| Quell'altro chi era? – domandò.~ ~– Suo padre... – rispose 28 XI| nello stesso momento e le domandò piano con tuono di sgomento.~ ~– 29 XIII| momento si fece animo e domandò piano:~ ~– Tu credi ancora, 30 XIV| sola.~ ~– Posso venire? – domandò piano Gualberto.~ ~Jeronima 31 XIV| scendere nella biblioteca? – domandò.~ ~– Ermanno dopo il pranzo 32 XIV| maraviglia, Jeronima? – domandò Gualberto. – Non ho fatto 33 XIV| quanto mi disse allora? – domandò con impazienza Gualberto.~ ~– 34 XIV| E non le dispiaceva... – domandò con insistenza Gualberto.~ ~– 35 XIV| nuova idea.~ ~– Ed ora, – domandò – le dispiace quello che 36 XIV| e della mia decisione? – domandò Gualberto.~ ~– Sì, – rispose 37 XIV| grande.~ ~– Jeronima, – domandò Gualberto commosso, senza 38 XIV| tuoi fratelli e non a me? – domandò con passione ed impazienza 39 XIV| disse.~ ~– Vuoi lasciarmi? – domandò dolcemente Gualberto.~ ~– 40 XIV| Ermanno.~ ~– Hai pianto? – domandò premurosamente. – Ti senti 41 XIV| adesso lo ricordo.~ ~– Che? – domandò ella con maraviglia.~ ~– 42 XV| loro.~ ~– Veramente... – domandò Ermanno – non vuoi venire 43 XVI| seria, e non parli più? – domandò Ermanno.~ ~– Non si può 44 XVI| sentiva bene. Finalmente le domandò che ore erano.~ ~Jeronima 45 XVI| Perchè mi fai tanto bella? – domandò essa, con un sorriso stentato. 46 XVI| esser solo.~ ~– Perchè? – domandò essa.~ ~– Ti prego, lasciami 47 XVIII| silenzio.~ ~– È certo? – domandò ancora il Campaldi.~ ~– 48 XVIII| se lei... ti tradisse! – domandò dopo un momento.~ ~Gualberto 49 XVIII| Campaldi.~ ~– Perchè? – domandò, allorchè ebbe finito di 50 XVIII| C'è il conte Gualberto? – domandò la donna ansante, trafelata.~ ~ 51 XVIII| castello, dimmi tutto, – domandò trepidante Gualberto.~ ~– 52 XVIII| Campaldi.~ ~– E tu?... – domandò Gualberto sulla soglia, 53 XIX| contessa! – disse.~ ~– Dov'è? – domandò Gualberto.~ ~– È... è... – 54 XIX| egli sia caduto nel lago? – domandò ancora Gualberto, guardando 55 XIX| tremante.~ ~– Non è caduto? – domandò con maraviglia Gualberto.~ ~– 56 XIX| Gualberto.~ ~– Perchè? – domandò quasi sottovoce.~ ~– Perchè? – 57 XXI| e vuoi restar prete? – domandò.~ ~– Sì, – rispose Gualberto 58 XXI| Oseresti contraddirmi? – domandò con violenza. – Bada di 59 XXI| entrambi muti; poi il conte domandò piano: – Te lo disse lei?~ ~– 60 XXI| Vorresti giudicarmi? – domandò finalmente il conte, fissandolo 61 XXI| accusi d'essermi vendicato: – domandò vivamente.~ ~Gualberto non 62 XXI| rimase deserto sino adesso? – domandò con espansione insolita,