Cap.

 1    II|   partorito...~ ~– Un maschio? – domandò il conte con impazienza
 2    II|               Che cos'è stato? – domandò il conte impaurito, vedendo
 3     V|       rispose con disinvoltura e domandò se poteva vedere la contessa.~ ~
 4    VI|        ha dato questa lettera? – domandò piano, quasi avesse paura
 5    VI|               Ma quando? Dove? – domandò con impazienza la contessa.~ ~–
 6    VI|       visse quattro secoli fa? – domandò dopo un breve silenzio Beatrice.~ ~–
 7    VI|       credi d'averla riveduta? – domandò ancora Beatrice con un sorriso
 8  VIII|       belli e che amavi tanto? – domandò dolcemente.~ ~– Perchè –
 9  VIII|    parlato, contessa Jeronima? – domandò con un certo fare impaziente
10    IX|   maravigliato.~ ~– Ebbene?... – domandò il giovane con impazienza.~ ~–
11    IX|             Di che cosa parli? – domandò con simulata indifferenza
12    IX|      Gualberto.~ ~– Era molto? – domandò il conte, e chi lo avesse
13    IX|          ciò che pensa di noi? – domandò.~ ~Il conte notò con piacere
14    IX|           Ed ha sentito tutto? – domandò Gualberto con impazienza.~ ~–
15    IX|              Chi glielo disse? – domandò maravigliato, ma con maggior
16    IX|   maravigliata.~ ~– Quali gioie? domandò.~ ~– Le gioie della vita,
17    IX|      sino ad oggi? Di che? – gli domandò quasi sottovoce come sperasse
18    IX|         quel poco che cos'era? – domandò ancora.~ ~– Era orgoglio?
19    IX|       falsa?~ ~– Lei crede?... – domandò maravigliato Gualberto20    IX|     Jeronima.~ ~– E come fare? – domandò ancora Gualberto.~ ~– Lo
21    IX|       che cosa pensa di nuovo? – domandò.~ ~– Non lo so, – rispose
22     X|         poi si arrestò incerto e domandò a quell'uomo se il danaro
23    XI|         confusa.~ ~– Lo farai? – domandò di nuovo lo sconosciuto
24    XI| impazienza.~ ~– Che cosa vuoi? – domandò vergognoso dell'essere visto
25    XI|    terribile –~ ~– Un segreto? – domandò Gualberto maravigliato fissando
26    XI|         fuorchè tu, Vanina...? – domandò quasi non credesse alle
27    XI|           Quell'altro chi era? – domandò.~ ~– Suo padre... – rispose
28    XI|        nello stesso momento e le domandò piano con tuono di sgomento.~ ~–
29  XIII|          momento si fece animo e domandò piano:~ ~– Tu credi ancora,
30   XIV|        sola.~ ~– Posso venire? – domandò piano Gualberto.~ ~Jeronima
31   XIV|     scendere nella biblioteca? – domandò.~ ~– Ermanno dopo il pranzo
32   XIV|          maraviglia, Jeronima? – domandò Gualberto. – Non ho fatto
33   XIV|        quanto mi disse allora? – domandò con impazienza Gualberto.~ ~–
34   XIV|         E non le dispiaceva... – domandò con insistenza Gualberto.~ ~–
35   XIV|        nuova idea.~ ~– Ed ora, – domandò – le dispiace quello che
36   XIV|         e della mia decisione? – domandò Gualberto.~ ~– Sì, – rispose
37   XIV|          grande.~ ~– Jeronima, – domandò Gualberto commosso, senza
38   XIV|      tuoi fratelli e non a me? – domandò con passione ed impazienza
39   XIV|     disse.~ ~– Vuoi lasciarmi? – domandò dolcemente Gualberto.~ ~–
40   XIV|       Ermanno.~ ~– Hai pianto? – domandò premurosamente. – Ti senti
41   XIV|    adesso lo ricordo.~ ~– Che? – domandò ella con maraviglia.~ ~–
42    XV|         loro.~ ~– Veramente... – domandò Ermanno – non vuoi venire
43   XVI|        seria, e non parli più? – domandò Ermanno.~ ~– Non si può
44   XVI|      sentiva bene. Finalmente le domandò che ore erano.~ ~Jeronima
45   XVI|     Perchè mi fai tanto bella? – domandò essa, con un sorriso stentato.
46   XVI|        esser solo.~ ~– Perchè? – domandò essa.~ ~– Ti prego, lasciami
47 XVIII|         silenzio.~ ~– È certo? – domandò ancora il Campaldi.~ ~–
48 XVIII|         se lei... ti tradisse! – domandò dopo un momento.~ ~Gualberto
49 XVIII|          Campaldi.~ ~– Perchè? – domandò, allorchè ebbe finito di
50 XVIII|        C'è il conte Gualberto? – domandò la donna ansante, trafelata.~ ~
51 XVIII|         castello, dimmi tutto, – domandò trepidante Gualberto.~ ~–
52 XVIII|         Campaldi.~ ~– E tu?... – domandò Gualberto sulla soglia,
53   XIX|  contessa! – disse.~ ~– Dov'è? – domandò Gualberto.~ ~– È... è... –
54   XIX|      egli sia caduto nel lago? – domandò ancora Gualberto, guardando
55   XIX|    tremante.~ ~– Non è caduto? – domandò con maraviglia Gualberto.~ ~–
56   XIX|         Gualberto.~ ~– Perchè? – domandò quasi sottovoce.~ ~– Perchè? –
57   XXI|           e vuoi restar prete? – domandò.~ ~– Sì, – rispose Gualberto
58   XXI|         Oseresti contraddirmi? – domandò con violenza. – Bada di
59   XXI|      entrambi muti; poi il conte domandò piano: – Te lo disse lei?~ ~–
60   XXI|           Vorresti giudicarmi? – domandò finalmente il conte, fissandolo
61   XXI|    accusi d'essermi vendicato: – domandò vivamente.~ ~Gualberto non
62   XXI|    rimase deserto sino adesso? – domandò con espansione insolita,
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