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Alfabetica [« »] pacatamente 2 pacato 1 pace 11 padre 60 padrona 2 padrone 6 padroneggiarla 1 | Frequenza [« »] 61 quanto 61 spirito 60 mano 60 padre 60 tutte 59 chi 59 mia | Emilia Ferretti Viola (alias Emma) La leggenda di Valfreda Concordanze padre |
Cap.
1 III| contrasti della vita intima. Il padre dello scemo non era più 2 III| del Tirolo, e allorchè il padre di Guido vi giunse viaggiando, 3 V| una cosa dimenticata. Il padre lo guardava immobile, quasi 4 V| Ermanno aveva chiamato il padre. Era un bellissimo bambino, 5 V| alla culla. Allorchè il padre si allontanava, Ermanno 6 VI| baciato e accarezzato da suo padre!~ ~ 7 VIII| la prigione per debiti il padre. Jeronima adorava i suoi 8 VIII| testa bianca e altera di suo padre chinarsi sotto al peso della 9 VIII| di Ardenberg, l'altra il padre suo.~ ~Ermanno taceva, commosso, 10 VIII| ebbero preso commiato, il padre di Jeronima la baciò in 11 VIII| mente per convincere suo padre. Il povero vecchio capì 12 VIII| che le avevano soccorso il padre, e non volle essere in debito 13 VIII| per alzarsi. Credeva che padre e figlio avessero a discorrere 14 VIII| mentre Gualberto ed il padre conversavano ancora nel 15 VIII| scaffale indicatogli da suo padre, guardava tutti quei libri 16 IX| erano stati indicati dal padre; talvolta era tanto assorto 17 IX| giorno, conversando con suo padre, che gli parlava degli Altinori, 18 IX| disgrazie, che il barone, padre di tua cognata, sarebbe 19 IX| nell'ombra dove sedeva suo padre, e gli si fermò dinanzi.~ ~– 20 IX| dove aveva parlato con suo padre. Gli sembrava che la veste 21 IX| spregiava.~ ~Le parole di suo padre suonavano e risuonavano 22 IX| con sicurezza.~ ~– Ah! mio padre ebbe dunque torto? – disse 23 IX| che ella chiedeva.~ ~– Mio padre non ha capito, – disse Gualberto.~ ~ 24 IX| alla mente il detto di un padre della Chiesa o di qualche 25 X| Jeronima, ai sarcasmi di suo padre, all'amorevolezza costante 26 X| tratto a Jeronima, a suo padre, a sua madre, a quello che 27 XI| era? – domandò.~ ~– Suo padre... – rispose la donna balbettando 28 XI| terribili parole.~ ~– Mio... mio padre...? – ripetè Gualberto sbalordito. 29 XI| in questo punto.~ ~– Mio padre?... qual pazzia ti coglie 30 XI| conte di Ardenberg è mio padre! –~ ~Ma la povera donna 31 XI| marito non era dunque più suo padre? Tuttociò gli s'affacciava 32 XI| d'Ardemberg non era suo padre; ne sentiva in sè la certezza. 33 XI| aver potuto divenire suo padre? Andava egli debitore della 34 XII| cuore che quell'uomo era suo padre.~ ~Un'affinità misteriosa 35 XII| ove tu vorrai. –~ ~– Mio padre! – esclamò Gualberto con 36 XIII| umiliarlo.~ ~Era altero di un padre, del quale aveva ammirate 37 XIV| tu? perchè lo dici a tuo padre, a tua madre, ai tuoi fratelli 38 XV| Ardenberg, che non era suo padre, e che gli aveva amareggiata 39 XVI| nella biblioteca di mio padre, ci ho sempre pensato. Ho 40 XVIII| che fu vicino alla casa.~ ~Padre e figlio si abbracciarono; 41 XVIII| Gualberto, vedendo che suo padre spiava con attenzione nella 42 XVIII| ritrovò nella stanza di suo padre.~ ~Il sole tramontava, e 43 XVIII| corse ad abbracciare suo padre.~ ~– E non mi hai detto 44 XVIII| arrossì vivamente, e suo padre si arrestò perplesso. – 45 XVIII| nel tuono di voce di suo padre mentre gli parlava così. 46 XVIII| colpì profondamente suo padre. Il Campaldi tacque ancora, 47 XVIII| forte forte la mano che suo padre gli stendeva.~ ~– Resto 48 XX| dimostrato poco affetto, nè il padre erasi curato di lui. Il 49 XX| paterno. Ermanno umiliava suo padre colla sua presenza. Il poveretto 50 XXI| che il conte non era suo padre, che egli azzardasse ancora 51 XXI| conte, che ho l'autorità di padre.~ ~– Ma nol siete! – disse 52 XXI| guardò in viso.~ ~– Mio padre, – rispose alteramente.~ ~– 53 XXI| la vecchia Rosalìa, suo padre e la disgrazia del povero 54 XXI| rivolto il mio pensiero al padre che offrì di soccorrermi 55 XXI| Ed io ho già trovato mio padre. –~ ~Il conte tacque dopo 56 XXI| serio.~ ~– Io resto col padre di Ermanno, – disse come 57 XXII| donna ricordava che egli era padre del povero Ermanno e che 58 XXIII| e mesto dovere verso il padre di Ermanno, Jeronima partì 59 XXIV| quella sera, e trovò suo padre seduto nel crocchio degli 60 XXV| essa è la moglie di tuo padre. Ma per ora non se ne parli.