Cap.

 1   Pre|    Gualberto, ho osato mettere una mano inesperta e profana sopra
 2    II|            veduto... – E preso per mano il conte, lo condusse nella
 3    IV|       vittima potesse fuggirgli di mano, che qualche disperata risoluzione
 4    IV|       stento, appoggiandosi con la mano alla seggiola che aveva
 5    IV|           altera, o di mettere una mano sacrilega sulla vostra bella
 6     V|           La contessa gli stese la mano. – Grazie, – mormorò debolmente,
 7     V|          lettera mezza scritta, di mano di Beatrice, che giaceva
 8     V|             Strinse leggermente la mano di Beatrice, e si avviò
 9     V|          piccino si posò sulla sua mano.~ ~Il conte la ritrasse
10   VII|          pieghevoli.~ ~Qual'era la mano gentile che ne aveva cura?
11   VII|        libro, passò rapidamente la mano sulla fronte e si alzò con
12  VIII|         proposte e l'offerta della mano di suo figlio.~ ~Jeronima
13  VIII|       offerta.~ ~Il conte sentì la mano della fanciulla tremare
14  VIII|         con sua madre, le prese la mano, e su quelle dita bianche
15  VIII|       aveva guardata.~ ~La piccola mano di Jeronima danzò tutta
16  VIII|    continuò a dire, prendendole la mano e passandola sotto al suo
17    IX|             appoggiò la testa alla mano, e guardò più lungamente
18    IX|          gli posò familiarmente la mano sulla spalla – attraversi
19    IX|             Gualberto le prese una mano con rispetto e si chinò
20    IX|    Jeronima che stringevano la sua mano, e vide un sorriso pieno
21    IX|            credevo d'aver messo la mano sulle più alte cose, che
22    IX|            lagrima sua cadde sulla mano di Gualberto.~ ~Essa piangeva
23    IX|          luogo. – Poi gli stese la mano e con una stretta amichevole
24     X|     sguardo ancor più torbido, con mano tremante, si strappò di
25     X|      Gualberto si lasciò cadere di mano gli abiti del povero pastore,
26     X|         avea buttato.~ ~Svolse con mano tremante l'involto ch'egli
27    XI|           di rispetto gli pose una mano sul braccio.~ ~Lo sconosciuto
28    XI|          strinse il braccio con la mano e disse imperiosamente.~ ~–
29    XI|              Gualberto le stese la mano. Quelle semplici parole
30   XII|             Gualberto gli stese la mano, e il Campaldi a quell'atto
31   XII|    scrupoli.~ ~In questo punto una mano si posò di nuovo sul braccio
32   XII|            ragione – e le prese la mano stringendola fra le sue. –
33  XIII|            Gualberto le strinse la mano e chinò la testa quasi fosse
34   XIV| maravigliata e gli stese subito la mano.~ ~– Venga. Pensavo a lei
35   XIV|            infeconde, ci vuole una mano amica, un affetto che mi
36   XIV|          Gualberto, e le prese una mano e cercò di vedere il suo
37   XIV|           violenza, quella piccola mano fra le sue pareva gli facesse
38   XIV|         cercò di svincolare la sua mano da quella di Gualberto,
39   XIV|            prendendole di nuovo la mano; – voglio tutta quella parte
40   XIV|          il suo capo e baciando la mano di Jeronima. – Non so come,
41   XVI|       parli neppure. – Le prese la mano e volle baciarla.~ ~Jeronima
42   XVI|     Allorchè Gualberto ti baciò la mano, ieri sera, non hai fatto
43   XVI|           disse, e lo prese in una mano. La guardò tutta e le aggiustò
44   XVI|    Jeronima vi posò rapidamente la mano.~ ~– Ah! – disse, – aveva
45 XVIII|   Gualberto sorrise e gli stese la mano.~ ~– Non ci conosciamo ancora, –
46 XVIII|            avvicinò e gli posò una mano sulla spalla: – Gualberto, –
47 XVIII|          stringendo forte forte la mano che suo padre gli stendeva.~ ~–
48   XIX|              Jeronima la prese con mano tremante.~ ~– Perchè la
49   XXI|           ma il conte gli posò una mano sul braccio e lo trattenne.~ ~–
50   XXI|            avvicinò e gli stese la mano. Era un po' curvo in quel
51   XXI|               disse, e mise la sua mano in quella del conte di Ardenberg,
52   XXI|            Alzò il capo e stese la mano.~ ~– Vieni, Jeronima, –
53   XXI|           conte, e mettendo la sua mano sopra quella di lui lo guardò
54  XXII|          uniti così. – Le stese la mano. – Ora m'è facile partire,
55  XXII|            Jeronima gli strinse la mano, ma non fece a tempo di
56 XXIII|            La contessa le stese la mano, poi si appoggiò al braccio
57  XXIV|     impallidendo, poi gli stese la mano. Il Campaldi si chinò baciando
58  XXIV|           si chinò baciando quella mano con riverenza.~ ~– Sono
59   XXV|      riverenza le sue labbra sulla mano che Jeronima appoggiava
60   XXV|          via che mi traccia la tua mano nell'avvenire, non mi arresterò
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