Cap.

 1     I|            rinserrando un piccolo lago, azzurro e tranquillo, che
 2     I|       fondo azzurro del cielo. Il lago, limpido e scintillante
 3     I|      qualche grosso temporale, il lago mutava aspetto a un tratto;
 4     I|          vento, passando sopra il lago, fischiava in fondo alla
 5     I|     affogati uscire dal fondo del lago, e nelle lunghe notti d'
 6     I|  burrasche dalle onde, usciva dal lago, e allorchè erano spariti
 7     I|           mattina sulle acque del lago, ma poi sparì e non fu più
 8     I|           calò in quel giorno sul lago, e non fu più possibile
 9     I|           i suoi ricci dorati nel lago osservando come l'acqua
10     I|         che guardava il fondo del lago, le parve di scorgere che
11     I|         vedeva; e a misura che il lago diventava più profondo,
12     I|           splendeva dal fondo del lago. Era notte; ma Rosalìa non
13     I|       morbide mani della dama del lago, erano diventati bianchi
14   III|         strane, mentre invece sul lago scintillavano mille raggi
15   III|           dirupi selvaggi, e quel lago chiaro ed azzurro; poi pensò
16   III|           le alghe pieghevoli del lago. Dappertutto il suo occhio
17   III|         acque torbide e bigie del lago, mentre il castello spariva
18   VII|     minaccioso fra la valle ed il lago; non una pietra, non una
19   VII|         dalla vetta dei monti. Il lago stendeva le sue acque limpide
20   VII|        torri e che prospettava il lago, fiorivano leggiadrissimi
21   VII|          finestre che guardano il lago.~ ~Era sera, e una lampada
22   VII|           fisso fisso l'acqua del lago, illuminata dai raggi della
23   VII|        oscurità della notte, e il lago giaceva immobile e tranquillo,
24   VII|       valli del Tirolo, presso il lago azzurro, ove tante volte
25   VII|         infanzia. A que' tempi il lago gli era sembrato vasto come
26   VII|     passeggiava lungo le rive del lago, e guardava e pensava. Talvolta
27  VIII|         andare una sola volta sul lago, di farlo bagnare nelle
28  VIII|          paura irragionevole, del lago. Quando vi era una bufera
29  VIII|          del bosco e le acque del lago avessero intendimento per
30  VIII|        biblioteca che guardava il lago, e con un libro aperto sulle
31    IX| lungamente del solito le onde del lago, che chiare e scintillanti
32    IX|           tende e le portiere. Il lago era tranquillo, e dal posto
33     X|        che sorgeva sulle rive del lago, a piedi dello stesso monte
34     X|        aprirsi scendendo verso il lago. Non s'avvide che un uomo
35  XIII|         alla finestra e guardò il lago che rifletteva quei colori
36   XIV|        alla finestra guardando il lago; non aprì un libro, non
37   XIV|        guardò il cielo oscuro, il lago in burrasca, e, côlta da
38   XIV|       anditi e fra gli alberi, il lago che s'infrangeva contro
39   XIV|       fossi solo solo in mezzo al lago – ed egli sentì un brivido,
40   XIV|       cattivo durava sempre, e il lago sbatteva, infuriato, le
41  XVII|         alla finestra e guardò il lago di sotto. – Oggi l'acqua
42  XVII|  temporale della notte scorsa. Il lago era tranquillo e limpido
43  XVII|         il suo piede sfiorasse il lago.~ ~Non aveva più paura dell'
44  XVII|          porto meco nel fondo del lago per lasciarle quassù i sorrisi.
45 XVIII|       sopra le acque profonde del lago, colla testa che ora chinandosi
46 XVIII|          al mio posto in fondo al lago. La lunga penitenza è finita,
47 XVIII|        piede; non tornerò più nel lago, le mie labbra non saranno
48 XVIII|           che egli sia caduto nel lago! –~ ~Gualberto e il Campaldi
49   XIX|           giunse in vicinanza del lago, vide da lontano parecchie
50   XIX|          Ermanno fosse caduto nel lago, che sarebbe tornato, che
51   XIX|           che egli sia caduto nel lago? – domandò ancora Gualberto,
52   XXI|         alla finestra e guardò il lago. – La mia ava Valfreda riposa
53   XXI|  gettarveli entrambi allora... Il lago non rende i suoi morti...
54   XXI|       degli usci, guardò verso il lago quella parte del suo castello
55  XXII|        sempre sepolte in fondo al lago con quel poveretto che mi
56  XXII|          il marito; poi guardò il lago, quella parte del lago che
57  XXII|         il lago, quella parte del lago che giaceva sotto la torre
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